I prezzi delle case nell'area di Londra crescono con un ritmo più che doppio rispetto alla media del Regno Unito.
I venditori di proprietà immobiliari ad uso abitativo di Londra avrebbero alzato ulteriormente i prezzi all’offerta durante il mese di giugno, cercando di sfruttare il trend di ripresa del real estate locale. A dirlo l’ultimissima ricerca di Rightmove Plc, che come ogni mese monitora i comportamenti di domanda e di offerta del mercato immobiliare londinese e dell’intero Regno Unito.
Stando alla ricerca della società di consulenza, i prezzi medi richiesti per dar seguito a un’operazione di vendita di un’unità abitativa nella capitale sarebbero cresciuti di 2,2 punti percentuali a giugno rispetto a quanto richiesto nel precedente mese di maggio. In cifre assolute, il prezzo medio al quale viene conclusa una transazione di compravendita è così salito a quota 429.597 sterline britanniche.
Rightmove precisa inoltre che Londra avrebbe conseguito delle performance significativamente superiori al resto della nazione, dove i prezzi sono cresciuti di meno della metà dei 0,7 punti percentuali di sviluppo dei valori immobiliari riscontrati nel mese di maggio. I prezzi medi in Gran Bretagna sono così superiori di 5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma ancora nettamente inferiori al picco toccato a maggio del 2008.
Inoltre, stando alle principali considerazioni effettuate anche dalla stessa società, è probabile che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo possano tornare in calo nella seconda metà dell’anno, con un andamento globale per il 2010 di sostanziale parità rispetto al 2009. A penalizzare la possibile ripresa del mercato, la ristrettezza creditizia che sta contraddistinguendo l’operato delle banche, e un potenziale inasprimento fiscale.
A completamento di quanto sopra, ricordiamo che la Bank of England ha affermato che nel mese di maggio sono stati approvati 51 mila finanziamenti immobiliari ipotecari, circa 10 mila operazioni in meno di novembre 2009, ma 3 mila unità in più di aprile.