In Repubblica Ceca il volume delle transazioni immobiliari è quasi dimezzato su base annua.
Il volume delle transazioni sul mercato immobiliare della Repubblica Ceca è diminuito di 46 punti percentuali nel 2009 su base annua, a quota 512 milioni di euro (13,2 miliardi di corone ceche). A sostenerlo è l’Associazione per lo Sviluppo del Mercato Immobiliare (ARTN), che ha pubblicato le proprie periodiche considerazioni all’interno dell’analisi annuale denominata Trend Report, edizione 2010.
Nel report sopra ricordato, viene sostenuto che la domanda nel mercato immobiliare sarebbe calata in quasi tutti i segmenti, compresi gli appartamenti, i negozi, gli uffici, i depositi. Ad ogni modo, l’Associazione ha affermato di attendersi un “moderato” incremento degli investimenti nel real estate durante la seconda parte dell’anno, con incremento del numero delle transazioni e del volume di scambio.
Il Presidente dell’ARTN Zdenka Klapalova ha dichiarato inoltre che la ripresa del mercato immobiliare sarà più significativa nel corso degli ultimi mesi dell’anno, grazie ad un’accresciuta fiducia degli investitori privati (e non) e grazie alla migliorata situazione delle banche della Repubblica Ceca, che saranno probabilmente più propense ad erogare crediti destinati al supporto delle operazioni immobiliari.
Il mercato immobiliare della Repubblica Ceca è infatti stato fortemente penalizzato da un’improvvisa ristrettezze nelle politiche creditizie degli istituti finanziari locali, per lungo tempo restii a concedere mutui ipotecari, soprattutto per ciò che concerne le seconde case, rispetto a quanto avevano invece agito nel corso degli esercizi finanziari precedenti.
Stando a quanto affermato dal chief executive officer di Hypotecni Banka, Jan Sadil, al fine di supportare una più rapida crescita del volume delle transazioni sul mercato immobiliari, sarebbe necessario che i tassi di interesse sui finanziamenti ipotecari rimangano su tali bassi livelli nel futuro a breve termine.