Mutuo Aperto dal Banco di Sardegna è un finanziamento a tasso fisso per i primi tre anni, e con scelta opzionale tra variabile e fisso per i successivi.
Il Mutuo Aperto, erogato dalle agenzie del Banco di Sardegna, è una forma di finanziamento immobiliare ipotecario “flessibile”, grazie alla presenza di un’opzione esercitabile dal mutuatario, che potrà scegliere che forma di tasso di interesse applicare al capitale mutuato, in un secondo momento successivo rispetto alla stipula del contratto di mutuo utilizzabile a supporto di un’operazione di natura immobiliare.
Attraverso il Mutuo Aperto del Banco di Sardegna, infatti, il mutuatario potrà pagare delle rate calcolate su un tasso di interesse fisso per i primi tre anni di ammortamento; successivamente, l’istituto di credito erogante concederà al mutuatario una scelta alternativa tra la prosecuzione del pagamento delle rate con tasso di interesse fisso, o il passaggio ad un piano di rimborso caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse variabile.
Nella prima ipotesi, il mutuatario diventerà – anche nel lungo termine, e successivamente al primo triennio – titolare di un finanziamento con rate di importo certo e costante nel tempo, potendo così pianificare al meglio il proprio equilibrio finanziario e quello del proprio nucleo familiare; nella seconda ipotesi, invece, il mutuatario diventerà titolare di un mutuo con condizioni di onerosità in linea con l’andamento dei mercati finanziari.
Il tasso di interesse variabile sarà calcolato come sommatoria tra l’Euribor a 3 mesi e uno spread stabilito dall’istituto di credito sulla base della durata complessiva della transazione di natura finanziaria. Il tasso di interesse fisso sarà invece stabilito come sommatoria tra lo spread – calcolato come sopra – e un parametro come l’IRS di durata, che sarà predeterminato al momento della stipula del contratto.
In sintesi, le altre principali caratteristiche economiche del prodotto sono riferibili a un limite massimo di finanziabilità pari all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria, una durata di norma non superiore ai 30 anni, un rimborso mediante piano di ammortamento con rate mensili o semestrali, attraverso addebito automatico sul conto corrente del mutuatario.