Negli Stati Uniti i tassi sui finanziamenti immobiliari continuano a calare, ma ciò non è sufficiente per rilanciare la domanda di mutui per acquisto casa.
Nuovo, atteso ribasso per ciò che riguarda i tassi di interesse applicati ai finanziamenti immobiliari dalle banche degli Stati Uniti. Il livello mediamente imposto è infatti sceso ulteriormente, aprendo, secondo le principali analisi, altre speranze per un rilancio della domanda di mutui per acquisto di una casa, duramente afflitti dall’esaurimento dei benefici fiscali richiedibili per l’acquisizione di prime case.
Secondo quanto annunciato dalla società del settore Freddie Mac, infatti, i tassi di interesse applicati mediamente per i finanziamenti immobiliari a 30 anni sono scesi a 4,54 punti percentuali durante l’ultima settimana del mese di luglio. La flessione rispetto alla settimana precedente è minima (0,02 punti percentuali), ma comunque sufficiente per verificare l’esistenza di un trend per certi versi sorprendente per durata e gradualità.
Come spesso accade, oltre al livello dei tassi di interesse sui mutui a 30 anni, anche le onerosità sui finanziamenti con scadenze più brevi sono calati in maniera concomitante. La stessa Freddie Mac sostiene infatti di aver riscontrato un tasso medio sui mutui a 15 anni pari a 4 punti percentuali, che rappresenta il minimo livello mai rilevato dalla compagnia dal 1971, come confermato da un comunicato stampa diffuso negli scorsi giorni.
Purtroppo, tuttavia, il calo dei tassi di interesse non è servito a rilanciare in maniera consistente la domanda di finanziamenti immobiliari. Sul piatto opposto della bilancia pesa infatti l’esaurimento del termine utile per la richiesta del beneficio fiscale predisposto dall’amministrazione Obama per gli acquirenti di una prima casa: c’era infatti tempo fino al 30 aprile 2010 per la sottoscrizione di un preliminare di vendita, concludendo poi la compravendita entro il 1 luglio 2010.
In tal merito, la Mortgage Bankers Association ha recentemente pubblicato il proprio report sull’andamento delle richieste di mutui per acquisto casa, calati di 4,4 punti percentuali durante la settimana terminata il 23 luglio 2010. Attualmente, infine, per un mutuo a 30 anni di 100 mila dollari, la rata è pari a 509 euro mensili, 43 dollari in meno rispetto a un anno fa.