Negli Stati Uniti cala ancora il volume della domanda di mutui, trascinato al ribasso dal calo dei rifinanziamenti.
Secondo quanto riferisce uno studio della Mortgage Bankers Association, le richieste di finanziamenti immobiliari alle banche statunitensi sarebbero calate ancora, durante la scorsa settimana e per la seconda settimana consecutiva, trascinate al ribasso da un volume di richieste di rifinanziamenti in diminuzione rispetto ai termini precedenti.
In particolare, il livello della domanda di mutui si sarebbe accomodato su una soglia minima dall’inizio del mese di agosto, nonostante il basso livello dei tassi di interesse applicati ai mutui americani.
L’indice MBA che misura l’andamento delle richieste di mutui è infatti diminuito di 8,9 punti percentuali su base settimanale. Tenendo in considerazione un più ampio raggio temporale, pari al mese, il calo nei confronti del periodo di riferimento immediatamente precedente è invece più contenuto, pari a un – 0,8%.
Come anticipato, la causa principale di questo corposo passo indietro nelle richieste di finanziamenti immobiliari è da ricercarsi principalmente nella contrazione delle richieste di rifinanziamenti (i mutui per sostituire altri mutui) che nel recente passato avevano invece contribuito in maniera decisiva a sostenere il mercato dei finanziamenti.
A tal proposito, l’indice MBA che cura solo il trend dei rifinanziamenti avrebbe fatto segnare una flessione di 10,8 punti percentuali, per il più basso livello dal 6 agosto ad oggi.