In Repubblica Ceca gli investimenti immobiliari hanno conseguito una brusca flessione, ma il saldo 2010 dovrebbe comunque permanere nettamente positivo.
Il volume degli investimenti effettuati nel mercato immobiliare della Repubblica Ceca durante il terzo trimestre dell’anno è calato di un terzo a 41 milioni di euro (circa un miliardo di corone ceche), stando a quanto affermano i dati diffusi alla stampa dalla società di consulenza DTZ, nel proprio periodico monitoraggio sull’andamento del locale real estate.
Rispetto a quanto conseguito nel corso del secondo trimestre dell’anno, gli investimenti nel mercato sarebbero calati addirittura di 76 punti percentuali. Ad ogni modo, gli analisti si mantengono piuttosto fiduciosi, sostenendo che nel corso del quarto trimestre l’attività dovrebbe subire una ripresa.
Da gennaio a settembre, le transazioni di investimento hanno totalizzato 289 milioni di euro nel Paese, con un incremento di 130 punti percentuali rispetto ai primi nove mesi del 2009, con un aumento di oltre 250 milioni di euro durante il corso del solo ultimo trimestre.
Complessivamente, gli investimenti nel mercato immobiliare ceco raggiungeranno così una cifra compresa tra i 500 e i 600 milioni di euro, con un incremento di circa un terzo rispetto al 2009, ma con una contrazione di circa 50 punti percentuali rispetto ai picchi toccati durante il 2008.
Come tradizione, infine, il report DTZ conferma come la quota più rilevante degli impieghi, specialmente sul fronte commerciale e ad ufficio, si sia concentrata nell’area metropolitana di Praga.