Si ritorna a parlare della complicatissima situazione del mercato immobiliare di Dubai.
Secondo quanto rivela un recente studio condotto dalla CB Richard Ellis Group, diverse costruzioni del mercato immobiliare commerciale di Dubai sono talmente sproporzionate e poco attraenti che rimarranno prive di compratore o di locatario per tanto tempo e, in alcuni casi, non saranno mai occupate da alcun acquirente o affittuario.
Stando a quanto riportato da Bloomberg, infatti, Nicholas Maclean, direttore manageriale per le operazioni nel Medio Oriente del sopra ricordato broker, avrebbe chiaramente affermato che alcuni edifici rimarranno vacanti per sempre a causa della scarsa qualità e della sconveniente posizione nella quale sono sorti.
La speculazione ha drogato il mercato immobiliare di Dubai nel corso degli anni, e soprattutto a partire dal 2002, quando anche le imprese straniere furono autorizzate ad acquistare parte di progetti immobiliari nell’Emirato, dando vita a piani di costruzione massicci e sproporzionati rispetto a quelle che sarebbero state le future esigenze locative.
Un segnale della correttezza delle considerazioni di cui sopra è inoltre offerto dall’approccio commerciale dei proprietari immobiliari, che stanno proponendo degli incentivi piuttosto importanti come, ad esempio, lunghi periodi (anche 12 mesi) di gratuità locativa.
Nonostante ciò, a Dubai si continua a costruire. Nel corso del mese di giugno sarebbero infatti stati in realizzazione circa 2,6 milioni di metri quadri di soli uffici, per la terza maggiore estensione costruttiva dopo Shanghai e Mosca.