A Londra nuova crescita dei canoni di locazione, così come nella maggior parte del Regno Unito.
Come ogni mese, anche per settembre la LSL Property Service ha compiuto il suo solito monitoraggio sull’andamento dei canoni di locazione delle proprietà immobiliari ad uso di civile abitazione, scoprendo che – sulla base dei dati ottenuti su un campione di oltre 18 mila persone – anche nel nono mese dell’anno gli affitti hanno subito un incremento.
L’aumento riscontrato nel corso del mese di settembre è l’ottavo aumento consecutivo dei canoni di locazione; un incremento pari allo 0,5% rispetto al mese di agosto, che trascina l’affitto medio di un appartamento in Inghilterra e in Galles vicino alla soglia delle 690 sterline, contro le 686 dell’ottavo mese 2010.
Notevolmente più cari della media gli affitti nella principale metropoli dell’area, Londra. Nella capitale, infatti, l’incremento su base mensile dei canoni di locazione è stato pari a 1,1 punti percentuali, per un valore assoluto medio degli affitti pari a oltre 970 sterline.
La spiegazione di questa evoluzione positiva nei canoni di locazione è attribuibile principalmente alle difficoltà dello scenario economico: secondo quanto rivelano gli analisti della stessa società che ha compiuto il monitoraggio, con una direzione dell’economia così incerta sta aumentando il numero di persone che preferiscono rimanere in affitto anziché comprare casa.
Per quanto riguarda il fronte dei rendimenti dei canoni di locazione, il tasso di ritorno di tale attività rimane intorno al 5%.