Il trentadue percento dei cittadini britannici non ha fiducia sul futuro del mercato immobiliare locale.
Secondo quanto riferisce una recentissima ricerca condotta dalla nota società di ricerca Rightmove Plc, circa un cittadino britannico su tre non ha alcuna fiducia sul futuro a breve termine del locale mercato immobiliare, e riterrebbe che i valori delle proprie case subiranno delle contrazione durante i prossimi mesi, nonostante alcuni segnali positivi comparsi nelle scorse settimane.
L’analisi ha avuto modo di sondare i sentimenti di circa 25.500 persone, rilevando che il 32% di questi prevede prezzi delle case in calo nel corso del 2011; solamente per il 6% dei proprietari di case i prezzi rimarranno gli stessi, mentre il 27% si è espresso in maniera ottimistica, ribadendo la propria convinzione che i prezzi cresceranno in modo più o meno significativo.
Per la società che ha curato l’osservazione, il sondaggio rileva i timori di un deterioramento dell’economia britannica, anche in virtù del potente taglio della spesa pubblica che il governo ha programmato, e che si preannuncia come quello più importante dal secondo dopoguerra.
È d’altronde difficile analizzare in maniera omogenea l’andamento dei prezzi nel recente passato, visto e considerato che i principali report di riferimento (Halifax, Rightmove e altri) mostrano dati contrastanti, con segni inversi.
Una nuova analisi verrà effettuata nel corso delle prossime settimane, e vi terremo informati sull’evoluzione della variabile.