Nel Regno Unito erogazioni di mutui in calo durante l'ultimo mese, per un livello minimo da marzo 2009.
Secondo quanto riferisce un report di recente pubblicazione a firma dell’Associazione Britannica dei Banchieri, le concessioni di finanziamenti immobiliari nel Regno Unito sono calate ancora, nel mese di settembre, toccando un livello minimo dal mese di marzo 2009 a causa della scarsa domanda dei potenziali acquirenti di proprietà ad uso abitativo.
L’analisi dell’Associazione segnala infatti che nel corso del mese di settembre sono stati concessi 31.104 mutui, contro i 31.781 mutui del mese di agosto, per una proporzione parzialmente inaspettata dalla maggioranza degli osservatori del mercato immobiliare.
Stando al direttore dell’ufficio statistico dell’Associazione, David Dooks, la domanda per nuovi mutui è rimasta bassa nonostante il calo dei prezzi delle case e nonostante un crescente numero di proprietà immobiliari ad uso abitativo siano finite sul mercato, per la vendita.
Quanto sopra non fa altro che riflettere, ancora una volta, la grande incertezza che regna sul mercato immobiliare britannico, che dovrebbe rimanere particolarmente fiacco anche nel corso dell’oramai prossimo 2011, e sarà influenzato in maniera decisiva dall’importante taglio della spesa pubblica preventivato dal governo.
Sempre meno cittadini britannici sembrano inoltre riporre fiducia sul futuro del real estate d’oltre manica.