Ad Hong Kong il segmento delle case di lusso si sta sviluppando con dei ritmi davvero impressionanti, nonostante i tentativi di blocco da parte del governo.
La ricerca condotta dalla Inland Revenue Department sostiene che ad Hong Kong, dal mese di aprile a quello di ottobre il numero delle transazioni immobiliari dal prezzo unitario superiore a 2,6 milioni di dollari avrebbe compiuto un poderoso balzo, sviluppandosi al ritmo di 86 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il numero delle transazioni rientranti in questa fascia è stato infatti pari a 3.223 unità: un incredibile volume di negoziazioni che ha permesso alle autorità locali di poter ottenere oltre 700 milioni di dollari di ricavi derivanti dalle imposizioni fiscali sulle compravendite.
Il dato di cui sopra conferma inoltre come l’andamento delle negoziazioni non abbia pressoché risentito delle iniziative compiute dal governo di Hong Kong, che ha cercato di frenare gli atteggiamenti speculativi nell’area inasprendo alcuni elementi relativi alle concessioni dei mutui e non solo.
Il governo ha infatti diminuito la percentuale di finanziabilità sulle case, ha offerto nuova terra edificabile per incrementare la proposta commerciale di settore, ha rallentato la concessione di residenza a cittadini stranieri, senza tuttavia ottenere i risultati sperati.
Nel corso dei prossimi mesi, pertanto, non sono escluse nuove manovre e iniziative atte a contrarre l’incredibile crescita dei prezzi e delle compravendite.