Domanda immobiliare in fase di stabilità per l'Italia; la ripresa dovrebbe essere ritardata nella seconda parte del 2011.
Nonostante due discreti trimestri, il mercato immobiliare italiano è rientrato nuovamente in una situazione di difficoltà, con i dati dell’ultima nota trimestrale dell’Osservatorio Immobiliare dell’Agenzia del Territorio a spegnere il fuoco dei facili entusiasmi.
Stando a quanto affermato dall’Agenzia, infatti, le compravendite immobiliari (comprendendo, in tal novero, tutti i segmenti del mercato) avrebbero subito una flessione del 2,4% nel terzo trimestre, contro incrementi del 3,4% nel primo trimestre e del 2,4% nel secondo trimestre.
Nel settore residenziale si registra un andamento molto diversificato a seconda delle macroaree di riferimento: nel Nord le transazioni sono in aumento del 2,6%, mentre il Centro ha un trend più tiepido, con un incremento dell’1%; in controtendenza, e pertanto negativo, il dato del Sud, dove le compravendite franano del 13,8%.
Per quanto riguarda il settore terziario, prosegue il trend negativo, con un volume di transazioni di compravendita pari a un – 3%, e con il Sud che fa registrare un calo molto grave, pari all’11,6%, contro una flessione contenuta all’1,7% al Nord, e a un incremento del 3% nel Centro.
Infine, per quanto riguarda il settore produttivo, le compravendite calano del 16,9% con un picco del 27,4% al Sud. Nel settore commerciale, le compravendite diminuiscono in doppia cifra (- 10,1%).