Negli Stati Uniti le vendite di case non nuove mostrano segnlai di evidente ripresa a novembre.
La buona notizia è che secondo i dati affermati dalla National Association of Realtors in un periodico monitoraggio sull’andamento del real estate statunitense, le vendite di case non nuove sarebbero cresciute con un discreto ritmo durante il corso del mese di novembre.
La notizia meno buona è che questo sintomo non è stato accolto con grande entusiasmo, e che gli operatori del settore ritengono che la crisi dell’immobiliare a stelle e strisce sarà più lunga del previsto, chiudendo così il 2010 con un’ottica di pessimismo sul breve termine.
Territorialmente, l’area del NordEst ha conseguito un incremento del 2,7% su base annua a quota 770 mila unità annualizzate vendute, con prezzi pari a 242.500 dollari, oltre 9 punti percentuali più alti di quelli mediamente riscontrati appena un anno fa.
Nel Midwest l’incremento è invece stato più corposo (+ 6,4%), con uno sviluppo a un milione di unità vendute annualizzate, e un prezzo medio sensibilmente inferiore rispetto alle altre aree: 138.900 dollari, 1,1 punti percentuali in calo rispetto a un anno fa.
Nel Sud, vendite di case usate in crescita del 2,9% a 1,76 milioni di unità annualizzate e un prezzo medio di 148 mila dollari, – 2,6% su base annua. Nell’Ovest, vendite in crescita dell’11,7% a 1,15 milioni di unità annualizzate, e prezzo pari a 212.500 dollari (+ 0,4% su base annua).