Proprio ieri vi abbiamo parlato di cohousing, coresidenza e vicinato elettivo. Si tratta di una pratica nata in Danimarca Vediamo quali sono gli esperimenti abitativi che si stanno realizzando nel nostro Paese.
Nelle colline Cossato, vicino alle Prealpi Biellesi, è partito circa un anno fa il primo progetto di Senior Cohousing in Italia. Si chiama Aquarius, è rivolto agli over 50 e si propone di realizzare ‘La vita a tempo pieno‘.
Attraverso il recupero del complesso di Villa Cridis (una superficie complessiva di circa 3.000 mq) verranno realizzate quaranta abitazioni indipendenti, circondate da un parco di 15.000 mq. Gli appartamenti saranno di dimensioni variabili, da 40 a 90 mq.
La cosa interessante è che gli appartamenti saranno internamente collegati tra di loro attraverso dei piccoli salotti comuni, da cui si accederà direttamente al giardino e al parco. I locali di Villa Cridis ospiteranno gli spazi di condivisione: la sala, la palestra, la lavanderia, e il punto medico.
Oggi che la durata media della vita si è notevolmente allungata molti, superati i cinquanta, si chiedono “Dove voglio vivere la vita che ho davanti? Con chi voglio vivere? Come voglio vivere?”
Acquarius nasce come risposta a chi sente l’esigenza di migliorare la qualità della propria vita, in una comunità altamente solidale, dove i valori della salute, del mutuo soccorso e del risparmio energetico trovino accoglienza.
Quella di Acquarius, come delle altre comunità di cohousing, è una scelta di vita in condivisione nel pieno rispetto della privacy e della quotidianeità dei singoli. Lontano dall’inquinamento e dal rumore del traffico delle città, ma ad appena un’ora di distanza da Torino e Milano. Un luogo dove sia possibile riscoprire il piacere di dare il buongiorno, senza farlo semplicemente per dovere e buona educazione.
Se volete avere maggiori informazioni sullo startup del progetto e capire nel concreto quali sono le soluzioni abitative offerte, vi invito a visitare il sito del progetto.