Stando a quanto affermato dalla Winkworth, la domanda immobiliare nel mercato del Regno Unito subirà nel 2011 l'influenza dominante delle rigidità creditizie da parte degli istituti di credito, che stringeranno i propri cordoni della borsa dei mutui ipotecari.
Stando a quanto affermato dalla Winkworth, la domanda immobiliare nel mercato del Regno Unito subirà nel 2011 l’influenza dominante delle rigidità creditizie da parte degli istituti di credito, che stringeranno i propri cordoni della borsa dei mutui ipotecari.
La stessa società ha altresì dichiarato che il prezzo medio di una proprietà immobiliare abitativa è cresciuta da quota 494 mila sterline a 532 mila sterline, mentre nella sola capitale londinese le valutazioni sarebbero oscillate da 518 mila a 551 mila sterline tra l’agosto e il novembre dello scorso anno.
Il numero delle transazioni di compravendita immobiliare sarebbe inoltre diminuito in maniera piuttosto netta, su base annua, soprattutto per colpa delle elevati base di partenza di calcolo delle proporzioni nel 2009.
Per quanto infine concerne l’andamento dei tassi di interesse, sempre stando alla compagnia, i livelli medi di onerosità dei mutui dovrebbero oramai aver toccato un minimo storico, e nel corso del 2011 si appresterebbero a intraprendere una strada di risalita piuttosto netta.
Winkworth è tuttavia piuttosto ottimista sul futuro delle proprie attività immobiliari, ricordando di aver auspicato leggere prospettive di crescita durante l’attuale esercizio.