Il primo insediamento abitativo di cohousing in Italia è ai nastri di partenza. Dovrebbe essere infatti inaugurato nelle prossime settimane l’Urban Village in zona Bovisa a Milano.
I lavori ormai sono finiti ed anche gli inquilini che vi andranno ad abitare sono stati (quasi) tutti scelti. Restano soltanto da assegnare due loft di 100 mq circa, il cui prezzo non sarà certamente alla portata di tutte le tasche.
La sede dell’Urban Village è vicino alla fermata del Passante e a due passi dalla sede del Politecnico. Completato il recupero di un ex-opificio che accoglie una comunità in cohousing composta da 33 unità abitative.
Coloro che vi andranno ad abitare, coloro che comporranno la comunità residenziale, sono in gran parte giovani coppie e famiglie. L’area sarà attrezzata con garage, giardino comune, una piscina con solarium e altri spazi in condivisione come la lavanderia-stireria, la sala hobby e il deposito dei prodotti provenienti dal GAS, il Gruppo d’Aquisto Solidale che si è venuto a creare nella comunità.
È già nata la la ‘carta costituzionale‘ che definirà le regole di convivenza e collaborazione all’interno dell’ Urban Village, stabilendo ruoli, compiti, ma soprattutto servizi di aiuto reciproco e solidarietà.
La comunità dei cohousers di Bovisa, senza rinunciare ai vantaggi della vita in città, si è cosituita con l’intento di ricostituire quella densità dei legami edelle relazioni che ina metropoli come Milano si sono con gli anni perse. Un luogo dove sia possibile sorridere senza avere il continuo assillo, la paura della strada e dell’esterno.
Un luogo dove si condividono gioie e fatiche dell’abitare, ma anche dove si comprano insieme prodotti genuini, direttamente dai produttori, grazie alpotere d’acquisto del gruppo.
Se siete interessati ad andare a vivere nel primo villaggio di cohousers italiani dovete affrettarvi perché ormai siamo ai nastri di partenza. Altrimenti potrete rivolgervi ai progetti che stanno nascendo, come GreenHouse, che sorgerà nel 2012 in zona Lambrate.