Case Milano: prezzi aumentano con qualità e collocazione

 I prezzi degli immobili a Milano nel primo trimestre di quest’anno sono scesi, ma non troppo. In base alle rilevazioni effettuate dal Portale immobiliare specializzato Idealista.it, infatti, nel periodo da gennaio a marzo 2010 i prezzi delle case sono scesi mediamente dello 0,5% con la conseguenza che un immobile a Milano lo si può comprare in media ad un prezzo pari a 3.815 euro al metro quadrato. Ma a fronte del dato complessivo nei vari quartieri del capoluogo lombardo si registrano andamenti spesso divergenti per un mercato che Idealista.it continua a vedere come “polarizzato” ed in particolare caratterizzato dall’ascesa dei prezzi di quelle case che, rispetto alla media, presentano una qualità più alta ed una collocazione territoriale migliore.

Manhattan, le vendite di case raddoppiano

Le vendite di apprtamenti nell’area newyorkese di Manhattan sono raddoppiate nel corso del primo trimestre dell’anno, grazie soprattutto a dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo particolarmente vantaggiosi, in calo di oltre 11 punti percentuali rispetto all’anno scorso, e di addirittura 29 punti percentuali rispetto alle soglie massime riscontrate nelle analisi dell’estate del 2007.

Il numero di appartamenti venduti a Manhattan è così balzato da poco meno di 1.200 unità collocate sul mercato nei primi tre mesi del 2009 alle attuali 2.384 unità, come confermato dalle ricerche condotte in merito dalla società di consulenza Miller Samuel Inc e dal broker Prudential Douglas Elliman Real Estate, secondo cui il prezzo medio di un appartamento nella prestigiosa zona è calato a 868 mila dollari.

Il valore degli appartamenti è d’altronde calato in maniera significativa in tutti i quartieri di New York durante gli ultimi trimestri, dove la disoccupazione permane ancora su un livello molto elevato, pari al 10,2%. Dall’esplosione della crisi creditizia ad oggi, oltre 184 mila posti di lavoro sono andati persi nel solo settore finanziario, che sta ancora subendo una discreta emorragia occupazionale, specialmente nelle aree metropolitane più attive.

Mutuo a tasso variabile da Banca di Mantignana

Oltre al mutuo a tasso fisso e a quello a tasso indicizzato al parametro BCE, la Banca di Mantignana mette a disposizione della propria clientela in qualsiasi filiale della propria rete anche il Mutuo a tasso variabile, un finanziamento immobiliare ipotecario con tasso indicizzato all’Euribor, maggiorato di uno spread stabilito dallo stesso istituto di credito avendo come principale riferimento l’estensione complessiva della transazione.

Questo finanziamento, contrariamente al mutuo a tasso BCE, si avvale della presenza del parametro di riferimento tradizionalmente utilizzato per realizzare le strutture tecniche dei mutui a tasso variabile, rappresentato appunto dall’Euribor. Di conseguenza, il mutuatario diventerà titolare di un finanziamento con tassi in linea con il trend dei mercati finanziari, non potendo conoscere, nel momento della sottoscrizione del mutuo, quale sarà l’evoluzione delle rate.

Quanto sopra mette il mutuatario di fronte alla condizione di incertezza sull’onerosità complessiva del finanziamento: da una parte il mutuatario potrebbe infatti beneficiare di eventuali deprezzamenti nell’importo delle rate, che potrebbero comportare maggiore convenienza economica; d’altra parte, tuttavia, il mutuatario dovrà altresì correre il rischio di subire un maggior apprezzamento nell’importo delle rate, susseguente all’incremento del valore del parametro di riferimento.

Mutuo aggiudicatari aste immobili Bipiemme

 La Banca Popolare di Milano, oltre a proporre alla propria clientela mutui per l’acquisto, costruzione o ristrutturazione della casa, offre anche l’opportunità di stipulare finanziamenti per immobili legati all’acquisto nel corso di aste giudiziarie. Al riguardo, grazie anche ad un’assistenza ad hoc offerta dal Gruppo bancario, Bipiemme permette agli aggiudicatari di immobili da aste giudiziarie in molti Tribunali italiani, tra cui Milano, Napoli, Roma, Torino, Bari e Verona, di poter scegliere, anche a fronte di agevolazioni particolari per quel che riguarda le spese ed i tassi, un mutuo della gamma offerta dal Gruppo Banca Popolare di Milano. La scelta, infatti, può cadere dai mutui a tasso fisso a quelli a tasso variabile e passando per il mutuo con il tasso fisso o variabile rinegoziabile ogni cinque anni.

Russia, mutui in calo del 77% nel 2009

I finanziamenti immobiliari concessi da istituti di credito russi nel corso del 2009 sono stati inferiori di 77 punti percentuali rispetto a quanto conseguito dal sistema bancario locale durante l’anno precedente. A causa di questa imponente frenata nell’attività di impiego da parte delle banche russe, il livello dei mutui concessi nel sistema Paese è tornato indietro ai livelli del 2006, che rimangono tuttavi ancora inferiori rispetto all’ultimo esercizio finanziario.

Stando a quanto dichiarato in un recente report dalla Bank Rossii, la massima istituzione monetaria del Paese, il valore dei finanziamenti immobiliari erogati in Russia si sarebbe fermato a quota 152,5 miliardi di rubli (al cambio attuale, poco più di 5,2 miliardi di dollari statunitensi), con una significativa crescita della quota di finanziamenti immobiliari con ritardi nel pagamento delle rate dei piani di ammortamento.

Sul fronte delle ragioni che hanno condotto il sistema bancario russo a conseguire questo risultato, la Bank Rossii sembra propensa ad attribuire la quota maggioritaria delle “colpe” all’incertezza sugli impieghi nel medio e nel lungo termine, e all’elevata onerosità di operazioni di mutuo.

Mutuo a tasso misto da BP Ravenna

Il Mutuo a tasso misto, disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare di Ravenna, è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente alla clientela dell’istituto di credito erogante di poter entrare in possesso della liquidità necessaria per far fronte a transazioni legate all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, prima o seconda casa.

La caratteristica economica principale di questo finanziamento risiede nella possibilità di combinare in un unico contratto di mutuo i vantaggi e le peculiarità derivanti dall’applicazione di un tasso di interesse fisso e di uno variabile. Il tasso applicato al capitale erogato sarà infatti dato dall’unione di entrambe le tipologie tecniche di tasso, con la conseguenza che parte del mutuo sarà assoggettato all’applicazione di un tasso indicizzato, e altra parte all’applicazione di un tasso costante.

In altri termini, attraverso la scelta di un mutuo a tasso misto, il mutuatario potrà sfruttare eventuali periodi di ribasso nei parametri di riferimento, mitigando però i pericoli finanziari derivanti da un possibile significativo incremento dei tassi. La scelta di questo mutuo sembra pertanto rivolgersi soprattutto a quella clientela che desideri combinare le caratteristiche di entrambe le tipologie di tasso, evitando di scegliere per la prima o per la seconda forma.

Mutuo giovani EuroMutuo Bipiemme

 L’acquisto della prima casa rappresenta un passo molto importante per tutti, ed in particolar modo di questi tempi per i giovani, ragion per cui se l’abitazione viene acquisita con un mutuo è necessario scegliere quello giusto, conveniente e più adatto alle proprie esigenze. Per un giovane, o una giovane coppia, il mutuo a tasso fisso permette di conoscere già alla stipula l’importo della rata da pagare con cadenza mensile, ma è il tasso variabile quello che al momento risulta essere più conveniente e quindi meno caro in termini di rate da pagare. Se viene scelta la soluzione a tasso variabile, non è detto però che si debba per forza stipulare un finanziamento immobiliare indicizzato all’euribor.

Londra, prezzi delle case di lusso in crescita

I prezzi delle proprietà immobiliari di maggior pregio nell’area metropolitana di Londra sono cresciuti ancora, durante il mese di marzo 2010. Ciò che tuttavia rende differente questo periodo da quelli precedenti, è che nel corso del terzo mese del nuovo anno i valori delle case di maggior lusso sono incrementati di un ritmo mai così tiepido da circa un anno, a causa di un rinnovato sviluppo dell’offerta di settore.

I dati, forniti dalla società di consulenza Knight Frank LLP, indicano infatti che le proprietà immobiliari ad uso abitativo dal costo superiore a un milione di sterline (ovvero, in altri termini valutari di riferimento, più di 1,5 milioni di dollari), hanno portato al rialzo di 0,7 punti percentuali i loro prezzi di mercato rispetto al precedente mese di febbraio, per l’incremento minimo dal mese di aprile 2009.

Sulle cause che stanno guidando questo trend, Liam Bailey, responsabile delle ricerche di Knight Frank per il mercato residenziale, non sembra avere grandi dubbi. Intervistato dal media Bloomberg, Bailey ha dichiarato che “la crescita dei prezzi sta iniziando a rallentare sulla scia di una maggiore offerta, e di una domanda più debole”.

Mutuo Mio Fixed

Il Mutuo Mio Fixed è un finanziamento immobiliare disponibile in qualsiasi filiale di Banca Carim, caratterizzato – come intuibile dallo stesso nome del mutuo – dalla presenza di un piano di ammortamento con rate costanti, grazie alla previsione di un tasso di interesse fisso per l’intera durata del programma di rimborso, permettendo al mutuatario di poter pianificare al meglio la propria situazione finanziaria.

Come conseguenza delle caratteristiche di cui sopra, il titolare di un finanziamento Mio Fixed non dovrà preoccuparsi di seguire l’evoluzione dei mercati finanziari, perché l’onerosità del proprio finanziamento sarà indipendente dall’andamento dei parametri di riferimento (Euribor, tasso BCE, ecc.), bensì sarà unicamente influenzata dal calcolo del tasso, conosciuto fin dal momento della stipula del contratto.

Il tasso in questione sarà calcolato sulla base dell’IRS di periodo, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito secondo la durata complessiva dell’operazione finanziaria. Il rimborso delle rate avverrà invece attraverso una periodicità mensile o semestrale, a scelta del cliente, mediante addebito automatico sul conto corrente intestato al soggetto che ha sottoscritto il contratto di finanziamento immobiliare.

Compravendite immobiliari: scendono quelle per uso economico

 Nel terzo trimestre dello scorso anno le compravendite immobiliari per uso economico hanno fatto registrare in Italia un calo del 15,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A comunicarlo in data odierna è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, che ha comunicato anche il dato complessivo sulle compravendite immobiliari del terzo trimestre 2009, attestatosi in discesa del 10,5%. E se le compravendite immobiliari per uso economico sono scese nel periodo del 15,9%, quelle ad uso residenziale sono scese meno della media con un -10,1%; secondo l’Istat la flessione più ampia delle compravendite per gli immobili ad uso economico può spiegarsi con il fatto che questa categoria di immobili risente maggiormente dello scenario macroeconomico negativo.

Regno Unito, crescono i prezzi nel mese di marzo

Nationwide Building Society ha dichiarato che i prezzi delle proprietà immobiliari del Regno Unito durante il mese di marzo sono cresciuti in maniera significativa, ma solamente perché i potenziali venditori starebbero rinviando il momento di collocamento sul mercato delle proprie case, attendendo una ripresa della domanda ancor più vigorosa, e un livello di prezzi più soddisfacente per l’offerta di settore.

Di conseguenza, il costo medio di una casa ha subito una crescita di 0,7 punti percentuali rispetto al mese di febbraio, toccando le 164.519 sterline (circa 246.260 dollari, al cambio attuale), come confermato dalla società finanziaria. I prezzi erano invece dati in calo di 0,8 punti percentuali nel corso del mese di febbraio 2010, rispetto al precedente mese di gennaio 2010.

Sempre secondo i dati di Nationwide Building Society, i prezzi sarebbero ora inferiori di 9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nella sola area di Londra, particolarmente positiva è stata la performance dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo, che hanno subito uno sviluppo al rialzo nella misura di 2,5 punti percentuali nel solo primo trimestre.

Mutuo Mio Tasso Top da Banca Carim

Il Mutuo Mio Tasso Top di Banca Carim è un finanziamento immobiliare ipotecario che presenta un tasso di interesse variabile, indicizzato a un parametro di riferimento mutevole nel tempo, con la previsione di un limite massimo di apprezzamento dello stesso tasso; in questo modo, il mutuatario sarà in grado di fissare un tetto oltre il quale il tasso di interesse non potrà crescere, stabilendo un’onerosità massima del finanziamento immobiliare.

Questo finanziamento è pertanto adatto a quella clientela che desidera un finanziamento con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari, potendosi eventualmente avvantaggiare di eventuali periodi di ribasso dei parametri di riferimento, senza tuttavia correre il rischio che possibili apprezzamenti significativi dei tassi possano mettere in crisi l’equilibrio finanziario del titolare del mutuo ipotecario.

Il finanziamento Mutuo Mio Tasso Top può essere richiesto per importi non superiori all’80% del valore commerciale della proprietà immobiliare offerta in garanzia ipotecaria di primo grado. Il rimborso delle rate avverrà mediante addebito automatico delle rate sul proprio conto corrente (RID), con una periodicità necessariamente mensile (non è previsto l’addebito trimestrale o semestrale).

Finanziamento Casa ConNoi di Banca Etruria

 Per chi vuole acquistare la casa senza la necessità di stipulare un finanziamento con garanzia ipotecaria, ma accedendo al credito attraverso la formula di un finanziamento personale finalizzato, Banca Etruria ha ideato “Casa ConNoi”, un prodotto che permette di ottenere per la ristrutturazione o per l’acquisto della casa un importo che parte da 15 mila fino ad arrivare a 75 mila euro. “Casa ConNoi“, quindi, è ideale sia per i lavori in casa, sia per chi deve acquistare la casa ed ha già una buona “dote” di soldi messi da parte ma non sufficienti per comprarla interamente in contanti.

Stati Uniti, prezzi case + 0,3% a gennaio per S&P

Negli Stati Uniti i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo sono inaspettatamente cresciuti durante il mese di gennaio, indicando – stando agli osservatori – che il mercato immobiliare si sta finalmente stabilizzando, in concomitanza con la ripresa economica che sta caratterizzando l’inizio del nuovo anno. I dati sono stati forniti dalla sede newyorkese della società Standard & Poor’s.

La società che ha effettuato il monitoraggio sul real estate statunitense ha infatti dichiarato che i prezzi delle case del proprio campione sarebbero cresciuti di 0,3 punti percentuali nel corso del primo mese dell’anno rispetto a quanto rilevato nel corso del mese di dicembre del 2009. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, invece, il decremento è pari a 0,7 punti percentuali, per il più corto passo indietro degli ultimi tre anni.

Al di là dei dati sintetico quantitativi, gli analisti ricordano come il mercato immobiliare sia ancora molto fiacco, con un volume delle attività dell’industria cantieristica estremamente basso, elemento che suggerisce come lo scenario del mercato immobiliare rimarrà ancora particolarmente critico nel corso dei prossimi mesi e del prossimo biennio.