Mutuo indicizzato e rata fissa da BCC Alba

Il Mutuo Casa indicizzato e a rata fissa dalla Banca di Credito Cooperativo d’Alba, è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente al cliente di ogni filiale di ottenere una somma da utilizzare per le operazioni di acquisto, costruzione e ristrutturazione di un immobile destinato a civile abitazione, restituendo il capitale erogato – maggiorato delle quote interessi – nell’arco di un piano di rimborso di media e di lunga entità.

Nel caso in esame, la caratteristica economica principale del mutuo è rappresentata dall’esistenza di un tasso di interesse variabile, che tuttavia non provocherà – di norma – alcun mutamento nell’importo delle rate costituenti il piano di ammortamento, che saranno costanti per l’intera durata del programma di rimborso, ad eccezione di rialzi talmente significativi dei parametri di riferimento da superare le soglie massime consentite.

Il tasso applicato al capitale mutuato è variabile per l’intera durata della transazione finanziaria, e parametrato all’indice Euribor a 6 mesi / 360 giorni, che verrà maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito erogante; il tasso annuo per il calcolo degli interessi di mora è invece calcolato prendendo come riferimento il tasso contrattuale in vigore, maggiorato di tre punti percentuali.

Mutuo Energy: casa con energia pulita e conveniente

 Si chiama Mutuo Energy, ed è una soluzione di finanziamento non per comprare casa, ma per chi la casa già ce l’ha e vuole farla diventare “verde” garantendosi la produzione di energia elettrica pulita grazie alle fonti rinnovabili. Il prodotto è stato ideato dal sistema delle banche del credito cooperativo, e nello specifico dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, la quale è convinta nello sviluppo e nelle opportunità offerte dal fotovoltaico che per l’impianto si accolla le spese sia per l’analisi, sia per lo studio di fattibilità. Mutuo energy si distingue dagli altri finanziamenti per il fotovoltaico in virtù del fatto che il sistema fotovoltaico la famiglia lo può ottenere per la propria abitazione praticamente “chiavi in mano“. La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate finanzia fino al 100% del progetto con la formula del mutuo chirografario e per importi pari a minimo 5 mila e massimi 30 mila euro.

Tassi mutui, nuova flessione negli Stati Uniti

Per la quinta volta nelle ultime sei settimane, il valore medio dei tassi di interesse applicati ai finanziamenti immobiliari a trent’anni, negli Stati Uniti, è diminuito, con la conseguenza di rendere sostanzialmente più conveniente l’approccio ad un’operazione di acquisto di una casa; discorso similare vale per le transazioni di rifinanziamento, che stanno costituendo una buona fetta delle nuove erogazioni da parte della banche statunitensi.

Stando alla periodica rilevazione compiuta da Freddie Mac, infatti, il tasso di interesse medio applicato sui finanziamenti immobiliari ipotecari con scadenza pari a 30 anni sarebbe diminuito al di sotto della soglia psicologica del 5%, passando dal 5,01% della settimana precedente all’attuale valore del 4,97%; in calo anche il tasso medio applicato per i crediti a 15 anni, ora pari al 4,34% secondo le analisi della società di Mclean.

Mutuo Protetto dalla BCC Alba

Il Mutuo Protetto, disponibile in qualsiasi filiale della Banca di Credito Cooperativo d’Alba, è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente al cliente dell’azienda bancaria erogante di abbinare al prodotto una copertura assicurativa multi garanzia in grado di tutelare il mutuatario e l’intero nucleo familiare da una serie di eventi negativi che potrebbero turbare la serenità e l’equilibrio finanziario del cliente.

Questo mutuo – così come gli altri principali finanziamenti a scopo immobiliare offerti dalla Banca di Credito Cooperativo d’Alba – è in grado di supportare le esigenze di quella clientela che desideri procedere al compimento di un’operazione di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, sia che si tratti di una prima casa, sia che si tratti di una seconda casa.

Per quanto riguarda le condizioni economiche, la forma tecnica di tasso può essere scelta liberamente dal cliente tra le varie forme più o meno tradizionali, e principalmente valutando le alternative offerte dal tasso fisso (con conseguente stabilità dell’importo delle rate, e migliore pianificazione finanziaria nel lungo termine) e dal tasso variabile (con la possibilità di poter diventare titolare di un finanziamento immobiliare con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari).

Acquisto casa Lazio: la Regione lancia il mutuo sostenibile

 Nella Regione Lazio si cambia registro in materia di sostegno all’edilizia ed al fabbisogno abitativo. L’Amministrazione regionale, infatti, ha varato il “mutuo sostenibile“, una nuova formula di sostegno all’accesso alla casa che non prevede più la concessione di contributi a fondo perduto, ma la possibilità di contrarre un mutuo a tasso particolarmente agevolato. Nel dettaglio, al posto dei “classici” 15 mila euro a fondo perduto erogati ad ogni avente diritto, la Regione Lazio permetterà ai beneficiari di stipulare un mutuo per un importo pari a 100 mila euro e ad un tasso pari all’1%. A formulare questa nuova proposta è stato Mario Di Carlo, Assessore alle politiche della Casa della Regione Lazio, con la relativa delibera che è stata approvata dalla Giunta regionale per erogare “mutui a canone sostenibile” a favore di soggetti che rispettano il limite di reddito dei 47 mila euro lordi annui.

Stati Uniti, il 20% dei proprietari è sovra indebitato

Il sito web Zillow.com conferma che – secondo le più recenti analisi compiute sul mercato immobiliare degli Stati Uniti – più di un quinto dei proprietari di casa avrebbe accumulato un debito superiore al valore delle relative unità ad uso abitativo, stando ai valori riscontrati nel corso dell’ultimo trimestre dello scorso anno, ribadendo pertanto la precarietà delle condizioni finanziarie di buona parte degli acquirenti.

Nel corso dell’ultima parte del 2009, infatti, ben il 21,4% dei proprietari di case oggetto di finanziamento immobiliare ipotecario risulterebbero essere titolari di debiti di entità superiore al valore delle relative proprietà, il cui prezzo è sceso anche nel corso dei mesi finali dello scorso anno a causa di un incremento dell’offerta dovuto ai volumi immobiliari giunti sul mercato a causa dei pignoramenti.

La proporzione risulta inoltre essere in lieve aumento rispetto a quanto riscontrato nel corso del terzo trimestre dell’anno, quando i proprietari immobiliari in tale situazione erano il 21%; nel secondo trimestre dello stesso 2009, invece, Zillow.com riscontrò una percentuale pari a 23%. Sempre secondo il sito web americano, inoltre, nel solo mese di dicembre più di una casa su mille è tornata nelle mani del soggetto finanziatore, per la proporzione più elevata da quando Zillow.com monitora l’andamento della variabile (primi mesi del 2000).

Mutuo tasso indicizzato da BCC Alba

Il mutuo a tasso indicizzato erogato attraverso le filiali della Banca di Credito Cooperativo d’Alba è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente alla clientela dell’istituto in questione di poter affrontare un’operazione di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, restituendo l’importo erogato attraverso un piano di ammortamento nel medio – lungo periodo.

La caratteristica economica principale di questo mutuo è la presenza di un tasso di interesse debitore indicizzato, che permetterà al mutuatario di diventare titolare di un finanziamento immobiliare con importi delle rate non predeterminabili, e dipendenti principalmente dall’andamento dei mercati finanziari e, più direttamente, dal trend del parametro di indicizzazione in questione.

Nel mutuo della Banca di Credito Cooperativo d’Alba ora in oggetto, il parametro è costituito dall’Euribor a 6 mesi su 360 giorni, che andrà maggiorato di uno spread di 3,5 punti percentuali, come da fogli informativi di trasparenza attualmente vigenti, e disponibili sul sito web dell’istituto di credito o in qualsiasi agenzia.

Affitti Milano: prezzi canoni locazione in ascesa

 I prezzi dei canoni di locazione nella città di Milano, con un +1,3% nel 2009, sono tornati a crescere. A rilevarlo è il Portale Idealista.it che, pur tuttavia, ha nello stesso tempo rilevato come i prezzi degli affitti siano invece scesi in città come Torino e Roma con un calo medio, rispettivamente, del 5% e del 4,1%. Nel complesso, il Portale specializzato negli annunci immobiliari ha riscontrato come molti proprietari di immobili, in virtù di una congiuntura che per le compravendite presenta una fase di ristagno, abbiano molto spesso preferito locare l’immobile, piuttosto che venderlo, in attesa di tempi migliori ed al fine, chiaramente, di non vendere l’immobile magari con un forte sconto rispetto al prezzo proposto in sede iniziale di trattativa. In ogni caso, l’ascesa dei prezzi degli affitti nel Comune di Milano non è stata omogenea, visto che a fronte dei canoni in rialzo ben oltre la media nel Centro, c’è stata una sensibile diminuzione nelle zone periferiche.

Hong Kong, il mercato è pronto per una correzione

Per l’executive director di Cheung Kong, il mercato immobiliare di Hong Kong sarebbe cresciuto troppo rapidamente nel corso degli scorsi anni: di conseguenza, gli operatori dovrebbero fare grande cautela nel porre in essere comportamenti con accezioni speculative e, in particolar modo, i compratori dovrebbero tenere in considerazione il pericolo dell’esplosione di una bolla nel settore ora considerato.

Il manager di Cheung Kong – Justin Chiu – intervistato dalla televisione di Bloomberg ha infatti definito come “un po’ insolito” questo incremento dei prezzi immobiliari, affermando che entro breve “dovrebbe esserci una correzione” dei valori delle proprietà ad uso abitativo nell’area in oggetto di approfondimento.

Nel corso del 2009, infatti, mentre mezzo mondo faceva i conti con la crisi economica e la conseguente depressione dei mercati real estate, Hong Kong poteva riscontrare una crescita dei prezzi delle case pari al 29%: a trascinare verso l’alto i valori immobiliari abitativi, hanno contribuito da una parte un basso livello dei tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento immobiliare e, dall’altra, un corposo andamento delle transazioni di acquisto ad opera di investitori cinesi.

Mutuo casa opzione dalla BCC d’Alba

Il Mutuo casa opzione della Banca di Credito Cooperativo d’Alba è un particolare tipo di finanziamento immobiliare in grado di consentire al cliente dell’istituto di credito erogante la possibilità di scegliere – a condizioni stabilite dal contratto di prodotto – tra l’applicazione di un tasso di interesse fisso, e l’applicazione di un tasso di interesse variabile, al capitale oggetto di mutuo ipotecario.

In altri termini, il mutuatario al termine del 2°, del 5°, del 7°, del 10°, del 20° e del 25° anno potrà abbandonare l’applicazione di un tasso fisso, preferendo quella del tasso indicizzato: la scelta avverrà sulla base delle libere valutazioni del cliente dell’istituto di credito, e della sua propensione a preferire la certezza dell’importo delle rate alla la titolarità di un finanziamento con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari.

Nei periodi di applicazione del tasso di interesse fisso al capitale mutuato, questo sarà pari all’IRS di periodo maggiorato di uno spread stabilito dalla Banca di Credito Cooperativo d’Alba sulla base della durata complessiva della transazione finanziaria; nelle fasi di applicazione del tasso di interesse variabile, invece, quest’ultimo sarà calcolato sommando all’Euribor lo spread di cui si è appena fatto cenno.

Mutuo acquisto abitazione: tassi sui minimi storici a gennaio

 Nello scorso mese di gennaio i mutui erogati dalle banche alle famiglie per l’acquisto di abitazioni hanno fatto registrare un nuovo minimo storico per quanto riguarda i tassi medi. A rilevarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Monthly Outlook del corrente mese di febbraio, precisando che il tasso medio dei mutui casa nello scorso mese di gennaio è stato del 2,86%, ovverosia due punti base sotto il livello rilevato a dicembre 2009. E se il calo a livello congiunturale è frazionale, lo stesso non dicasi facendo il confronto con lo stesso mese dell’anno precedente: il tasso medio sui prestiti alle famiglie per l’acquisto della casa a gennaio 2010 era più basso di ben 193 punti base rispetto al gennaio del 2009.

Canada, buona ripresa nell’attività cantieristica

Un report della Canada Mortgage and Housing Corp. di Ottawa sostiene che i lavori per la realizzazione di nuove unità immobiliari ad uso abitativo nel Paese nordamericano sarebbero cresciute ai massimi livelli da 15 mesi durante il mese di gennaio 2010, superando le stime che la maggioranza degli analisti – in particolar modo nell’area della British Columbia – avevano pubblicato poche settimane fa.

Rispetto al mese di dicembre, infatti, la crescita dell’attività cantieristica è stata piuttosto significativa, che con un volume annualizzato delle nuove unità abitative che si è sviluppato del 5,8%, toccando quota 186.300. Nel solo distretto urbano della British Columbia, l’incremento è invece stato addirittura del 20%, con un volume annualizzato di nuove unità immobiliari ad uso abitativo che ha toccato i 24.800.

Sulle cause di questa buona crescita delle attività immobiliari, gli analisti sembrano essere concordi. Un ruolo determinante è infatti stato svolto dal costo dei finanziamenti: i tassi di interesse sui finanziamenti immobiliari ipotecari sono infatti su livelli piuttosto bassi, incoraggiando l’indebitamento finalizzato all’esecuzione di operazioni di acquisto o di ristrutturazione di proprietà ad uso abitativo.

Mutuo casa tasso misto da BCC d’Alba

La Banca di credito cooperativo d’Alba ha predisposto, a favore della propria clientela, una discreta serie di finanziamenti immobiliari da destinare all’acquisto di una proprietà ad uso abitativo, per prima o seconda casa. La restituzione avverrà attraverso il pagamento di una serie di rate comprensive della quota di capitale e della quota di interessi, compatibilmente alle disponibilità finanziarie del cliente dell’istituto erogante.

La caratteristica economica principale di questo finanziamento è la presenza di un tasso misto: ciò significa che il mutuatario inizierà a rimborsare le rate attraverso l’applicazione di un tasso fisso per i primi cinque anni; successivamente, il mutuo osserverà l’applicazione di un tasso indicizzato, imposto fino al termine del piano di ammortamento, come da iniziali previsioni del contratto di prodotto.

Nella fase di applicazione del tasso fisso, questo sarà calcolato sommando all’IRS 5 anni di periodo uno spread pari a 3,50 punti percentuali; a partire dal sesto anno, e fino al termine dell’operazione di mutuo, il tasso applicato sarà calcolato prendendo come parametro di indicizzazione l’Euribor a  6 mesi su 360 giorni, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito, come da fogli informativi in vigore.

Mutuo Casa risparmio energetico di Banca Sella

 Banca Sella ha ideato una linea molto interessante di mutui “verdi”, ovverosia per contribuire all’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica, ma anche per tagliare i costi della propria bolletta energetica. Ebbene, con tale finalità è nato il Mutuo Casa Risparmio Energetico di Banca Sella, un finanziamento immobiliare ideato e destinato a chi la casa già la possiede, ma vuole però stipulare un mutuo per effettuare degli interventi ad hoc finalizzati al risparmio energetico dell’edificio e nell’edificio: dalla coibentazione termica, ad esempio sostituendo gli infissi e le finestre, oppure rinforzare l’isolamento termico delle mura; alla sostituzione della vecchia ed inquinante caldaia a gasolio e passando, tra gli altri interventi ammissibili, per interventi generici di riqualificazione energetica dello stabile. Il Mutuo Casa Risparmio Energetico di Banca Sella è riservato e proposto dall’Istituto alle persone fisiche per importi pari a massimi 50 mila euro con la modalità di concessione tipica del mutuo fondiario o del credito personale.