Bulgaria, prezzi case previsti in nuovo calo

Stando a quanto appena dichiarato dal managing director di Colliers International Bulgaria, Atanas Garov, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso residenziale della capitale bulgara Sofia potrebbero calare di almeno un altro 10% entro la fine dell’anno; successivamente, ha proseguito il manager di Colliers International, il mercato immobiliare della nazione attraverserà un periodo di sostanziale stabilizzazione, sulla cui durata è tuttavia troppo presto per pronunciarsi con ragionevoli gradi di probabilità.

Garov, intervistato dalla Radio Darik, ha poi dichiarato che a proprio parere questo non dovrebbe pesare particolarmente sulla ripresa dell’economia, perché il “settore immobiliare non dovrebbe essere visto come un driver dell’economia, ma solo come un’industria di supporto”.

“Le nostre previsioni” – ha poi proseguito il manager – “riferiscono un leggero decremento dei prezzi delle proprietà residenziali, con un calo che a Sofia è atteso nell’ordine medio di un 10%, gran parte del quale all’inizio dell’anno”. Per Garov, inoltre, lo stesso trend decrescente dei prezzi delle proprietà immobiliari potrebbe essere riferibile anche alle altre tipologie non residenziali.

Mutuo tasso fisso dalla BCC d’Alba

Il Mutuo a tasso fisso erogato dalla Banca di Credito Cooperativo d’Alba è il tradizionale finanziamento immobiliare ipotecario caratterizzato dalla presenza di un tasso fisso e costante per l’intera durata del piano di ammortamento, con la conseguenza di rendere certe le entità delle rate che costituiranno il programma di rimborso di tale mutuo ipotecario da parte del soggetto mutuatario.

Tale forma di finanziamento immobiliare si rivolge pertanto principalmente a coloro che ricercano da un mutuo la serenità finanziaria, derivante dalla consapevolezza di poter prevedere con certezza l’importo delle uscite monetarie future: di conseguenza, questo mutuo è offerto prevalentemente a coloro che risultano essere titolari di un reddito fisso, e potrebbero pertanto essere messi in difficoltà da improvvisi e imprevisti incrementi dei tassi di interesse di riferimento.

Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato è calcolato sulla base dell’IRS di periodo, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito in proporzione alla durata complessiva della transazione finanziaria. Il tasso annuo per la produzione degli interessi di mora è invece calcolato prendendo come riferimento il tasso contrattuale in vigore al momento della mora, maggiorato di tre punti percentuali.

Surroga mutuo: attenzione ai costi notarili

 Con la crisi che ancora picchia sui bilanci familiari, sono ancora tanti i mutuatari che, anche con un mutuo in corso di pagamento, sono alla ricerca di opportunità per poter pagare mensilmente una rata più bassa. In tal senso lo strumento della surrogazione permette di “portare” il mutuo in un’altra banca, ma questo, come prevede ed impone la Legge, deve avvenire senza costi a carico di chi ha contratto il mutuo. Pur tuttavia, in accordo con quanto denuncia il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, ci sono istituti di credito che per la portabilità del mutuo chiedono ancora i costi notarili sebbene questi per la surroga non siano previsti. Di conseguenza, l’Associazione dei Consumatori contesta la pratica di queste banche che, per permettere la surrogazione chiedono che sia il mutuatario in tutto o in parte ad accollarsi i costi notarili, e di conseguenza ha apertamente chiesto l’intervento da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust).

Londra migliore destinazione per investimenti immobiliari

PricewaterhouseCoopers LLP ha pubblicato un’analisi secondo cui il mercato immobiliare di Londra – il più caro del mondo sul fronte dei canoni di locazione degli uffici – sarebbe la migliore destinazione continentale per i nuovi investimenti nel settore: a sostegno di questa tesi da parte della società di consulenza, il riscontro che negli ultimi mesi i prezzi sarebbero calati ai minimi storici da vent’anni a questa parte.

Oltre al forte calo dei prezzi delle proprietà immobiliari, un’altra determinante in grado di contribuire in modo significativo ad eleggere Londra come migliore destinazione per gli investimenti immobiliari è stata la recente debolezza della sterlina, che ha consentito alla metropoli britannica di scavalcare Amburgo, Parigi e, soprattutto Monaco (migliore destinazione dello scorso anno).

Negli ultimi due anni, i prezzi degli uffici nell’area centrale di Londra sono diminuiti del 50%, ben oltre la maggior parte delle altre metropoli europee. In riferimento a quanto sopra, occorre aggiungere anche che la sterlina si è deprezzata del 25% nei confronti del paniere delle valute maggiormente negoziate, rendendo gli asset denominati in tale valuta più attraenti per gli investitori d’oltre oceano.

Surroga del mutuo con Banca del Piemonte

Attraverso l’offerta di finanziamenti immobiliari ipotecari della Banca del Piemonte, è possibile – oltre che effettuare operazioni di acquisto, costruzione e ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo – compiere transazioni di sostituzione del mutuo già in ammortamento presso un altro istituto di credito, sfruttando le possibilità previste dalle disposizioni in tema di surroga dei finanziamenti immobiliari.

Il cliente della Banca del Piemonte potrà così trasferire il proprio mutuo, allegando alla richiesta di spostamento del finanziamento il contratto di mutuo originario che si intende surrogare, la ricevuta di pagamento dell’ultima rata pagata, e il conteggio dell’importo rappresentante il debito residuo del finanziamento ipotecario, come da comunicazione richiedibile presso l’istituto di credito nel quale il prodotto risulta essere in ammortamento.

L’operazione è in sé totalmente gratuita, visto e considerato che anche le spese notarili di trasferimento del mutuo sono a carico della Banca del Piemonte. Inoltre, il cliente di Banca del Piemonte potrà approfittare dell’occasione, rinegoziando alcune condizioni del contratto di finanziamento, come la forma tecnica del tasso di interesse, la durata del nuovo programma di rimborso, e così via.

Mutuo Casa Impianto Fotovoltaico di Banca Sella

 Si chiama “Casa Impianto Fotovoltaico“, ed è uno dei mutui della “linea verde” proposti dal Gruppo bancario Banca Sella per l’installazione di un impianto fotovoltaico in abitazioni private non in condominio.

Il mutuo viene concesso con la formula del mutuo fondiario o del credito personale con un importo massimo concedibile fino a 50 mila euro ed a copertura del 100% dei costi che il proprietario dell’immobile deve sostenere per la progettazione dell’impianto con una durata massima del piano di ammortamento pari a quindici anni. Al momento della stipula, il mutuatario può optare per la formula a tasso fisso o variabile con periodicità trimestrale delle rate.

Stati Uniti, i tassi sui mutui salgono al 5,01%

Freddie Mac ha annunciato che i tassi sui finanziamenti immobiliari erogati dagli istituti di credito operanti nel territorio degli Stati Uniti sono cresciuti durante l’ultima settimana, dando un chiaro segnale di resistenza, e contribuendo a ritardare la ripresa del mercato immobiliare americano, che presto dovrà anche far fronte con gli effetti derivanti dalla cessazione degli incentivi governativi agli acquisti della prima casa.

Il tasso medio applicato ai finanziamenti immobiliari per acquisto di una casa negli Stati Uniti è infatti cresciuto al 5,01% nell’ultima settimana oggetto di monitoraggio, in lieve rialzo rispetto al 4,98% riscontrato nella precedente settimana di riferimento. Aumentano anche i tassi sui mutui con durate inferiori: i finanziamenti a scadenza pari a 15 anni sono ora soggetti a un’applicazione di un tasso medio pari al 4,40%.

La conseguenza immediata di questo scenario è che acquistare casa attraverso un mutuo ipotecario diventerà ora più caro. Questo potrebbe scoraggiare alcuni potenziali acquirenti a contrarre adesso un finanziamento immobiliare, rinviando la transazione in un secondo momento, e generando pertanto un rallentamento nel verificarsi della ripresa del mercato immobiliare locale.

Mutuo Casacquisti BCE da Banca del Piemonte

Il Mutuo Casacquisti BCE, disponibile in tutte le filiali della Banca del Piemonte per quella clientela che desideri far fronte a operazioni di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso di civile abitazione è, come intuibile dallo stesso nome del prodotto finanziario, un mutuo erogato a tasso variabile indicizzato al parametro che la Banca Centrale Europea utilizza come riferimento per le operazioni di rifinanziamento.

Il Mutuo Casacquisti BCE è pertanto un vero e proprio mutuo a tasso variabile, con la conseguenza che l’importo delle rate non sarà predeterminabile prima del loro pagamento, essendo l’entità delle uscite finanziarie dipendente dall’andamento del parametro; ad ogni modo, il tasso BCE è meno volatile dell’Euribor, con la conseguenza di diventare una maggior sicurezza di stabilità dell’importo delle rate, almeno nel breve periodo.

Il mutuo in questione può finanziare fino all’80% del valore commerciale di una proprietà immobiliare ad uso abitativo in caso di acquisto; tale limite è tuttavia elevabile anche fino al 100% nel caso in cui vengano presentate garanzie integrative, come ad esempio polizze assicurative ad hoc, o ancora garanzie e fidejussioni di natura bancaria.

Piano Famiglie: moratoria mutui con Bipiemme

 Anche i mutuatari con le Banche del Gruppo Bipiemme possono aderire, avendone i requisiti, alla moratoria sui mutui delle famiglie. La Banca Popolare di Milano ha infatti aderito al protocollo d’intesa ABI – Consumatori che permette di sospendere il pagamento della rata del mutuo per un periodo pari a massimi dodici mesi in concomitanza di specifici eventi che comportano a carico del nucleo familiare una perdita di quote di reddito.

Sono ammessi alla moratoria i finanziamenti immobiliari per l’acquisto, la ristrutturazione o la costruzione della prima casa ad uso residenziale; non c’è alcun vincolo sul tasso del mutuo su cui applicare la moratoria, ragion per cui il finanziamento immobiliare può essere indifferentemente a tasso fisso, variabile oppure misto. Il reddito del mutuatario che richiede il mutuo non deve superare annualmente i 40 mila euro, e l’importo originario del mutuo non deve essere superiore al livello dei 150 mila euro.

Londra, prezzi delle case di lusso in forte aumento

Qualche giorno fa Knight Frank LLP ha pubblicato un interessante report contenente alcune considerazioni sull’andamento del mercato immobiliare inglese, e in particolar modo sul trend intrapreso dai prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo più prestigiose dell’area metropolitana di Londra, dal valore unitario superiore a un milione di sterline locali.

Stando all’analisi della società di consulenza, i prezzi di queste case lussuose avrebbero subito un nuovo incremento nel mese di gennaio 2010, che avrebbe condotto la crescita di questi valori a intraprendere un ritmo di incremento mai così ripido dall’aprile del 2008 ad oggi, grazie a un crescente numero di operatori interessati a mettere le mani sulle prestigiose case, fronteggiando un’offerta sempre più ridotta.

Infatti, nel mese di gennaio 2010 i prezzi delle proprietà immobiliari il cui valore supera la soglia sopra ricordata sono cresciuti dell’11,5% rispetto ai livelli conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno. Rispetto al mese di dicembre, invece, l’incremento su base mensile è stato pari all’1,1%, rappresentando il decimo incremento mensile consecutivo.

Mutuo Casacquisti BP con opzione

Il Mutuo Casacquisti BP con opzione è un finanziamento immobiliare predisposto dalla Banca del Piemonte per far fronte alle operazioni di acquisto, costruzione e ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, con la possibilità di restituire il capitale erogato attraverso un piano di ammortamento di durata scelta dal cliente a seconda delle proprie condizioni di equilibrio finanziario, con un’estensione sul medio e sul lungo periodo.

La caratteristica tecnica fondamentale di questo prodotto finanziario è la presenza di un tasso fisso applicato al capitale mutuato, con l’opzione di passaggio al variabile. In altri termini, il mutuatario inizierà a pagare le rate del piano di ammortamento del mutuo attraverso l’applicazione di un tasso costante per l’intera fase; successivamente, potrà scegliere se proseguire con l’applicazione del tasso fisso, oppure passare al tasso variabile.

Il mutuatario potrà così iniziare il programma di rimborso con la consapevolezza che l’importo delle rate non cambierà durante questa fase iniziale del piano; in seguito – sulla base delle proprie convinzioni sull’evoluzione dei tassi, e sul mantenimento del proprio equilibrio finanziario, potrà eventualmente trasformare il proprio mutuo in uno con tassi in linea con l’andamento dei mercati finanziari.

Sportello mutui in Provincia di Vicenza

 Nella giornata di ieri in Provincia di Vicenza è stato fatto il punto annuale sullo “Sportello Mutui“, un’iniziativa  che, con la partecipazione attiva e determinante degli istituti di credito e del Consiglio Notarile ha permesso ad oltre ottocento cittadini di poter acquistare la casa. In accordo con la presentazione dei dati da parte di Cristiano Sandonà, Assessore al Bilancio della Provincia di Vicenza, in presenza del Presidente del Consiglio Notarile Riunito di Vicenza e Bassano del Grappa, Enrico Mele, nei dodici mesi dello scorso anno sono state poco più di duemila, per l’esattezza 2009, le persone che si sono presentate presso lo Sportello Mutui, il che conferma come quello della casa anche ai tempi della crisi rimanga un problema sentito.

Stati Uniti, fila sempre più grosse tra le case invendute

RealtyTrac ha appena pubblicato il proprio report trimestrale nel quale fa il punto sulla situazione delle case invendute negli Stati Uniti: i dati che emergono dall’analisi della società di consulenza americana sono abbastanza evidenti, e dimostrano come anche durante la parte finale del 2009, il volume delle case poste sul mercato e ancora prive di un proprietario sia ulteriormente incrementato rispetto alle già sostanziose basi di partenza.

RealtyTrac, infatti, sostiene che il tasso di case invendute presenti sul mercato sia salito dal 2,6% rilevato durante il terzo trimestre dello scorso anno, al 2,7% conseguito nell’ultima parte del 2009: in termini assoluti, questo significa che le case “vacanti” ammontano oggi a oltre 2,09 milioni di proprietà immobiliari, contro 1,99 milioni di unità rilevate nel precedente periodo di riferimento dell’indagine.

Per la società di consulenza, il dato sarebbe cresciuto in maniera così significativa a causa del determinante contributo dei pignoramenti di natura immobiliare, mai così elevati in passato. Stando alla stessa azienda californiana, nel 2009 vi sarebbero state ben 2,82 milioni di case ad essere oggetto di esecuzioni forzate, con la conseguenza di aver arricchito le fila delle proprietà immobiliari abitative offerte sul mercato.

Mutuo Casacquisti BP a rata costante

Il Mutuo Casacquisti BP a rata costante è un finanziamento immobiliare ipotecario erogato dalla Banca del Piemonte per supportare le operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione della casa, attraverso l’applicazione di condizioni economiche che lasciano al mutuatario la possibilità di potersi avvantaggiare contemporaneamente delle caratteristiche dei mutui a tasso fisso e di quelli a tasso variabile.

Il Mutuo Casacquisti BP a rata costante, infatti, è un finanziamento ipotecario a tasso variabile. Contrariamente a tutti i mutui tradizionali a tasso variabile, tuttavia, al variare del parametro di riferimento ciò che muterà non sarà l’importo delle rate del piano di rimborso, bensì la durata complessiva del programma di ammortamento, che subirà un allungamento in caso di incremento dei tassi di riferimento, o un accorciamento in caso opposto.

L’importo massimo finanziabile può nella fattispecie giungere fino all’80% per i mutui destinati all’acquisto dell’immobile ad uso abitativo (prima casa o seconda casa) o al 70% nel caso in cui la transazione immobiliare non sia relativa all’acquisto di una casa, bensì alla ristrutturazione della stessa.