Nel nostro Paese gli Istituti di credito sono sempre più attenti, con l’erogazione di prestiti, mutui e finanziamenti “verdi”, alla realizzazione da parte della clientela di progetti finalizzati sia all’acquisto di unità immobiliari ecocompatibili, sia alla conseguente riduzione delle emissioni di CO2. Questo, in accordo con quanto riferisce l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, è quanto emerso dal Forum CSR 2010 a conferma di come le banche abbiano inserito sia l’ambiente, sia la responsabilità sociale nei loro piani strategici. Non a caso, l’ultima rilevazione dell’Associazione indica che nel nostro Paese quasi otto banche su dieci offrono prestiti con agevolazione sul tasso e con la finalità di contrarre mutui ipotecari per l’acquisto di un’abitazione ecocompatibile.
Redazione
Stati Uniti, preliminari di vendita in lieve crescita
Stando a quanto ha rilevato un recentissimo report curato dalla National Association of Realtors, durante il mese di dicembre il tasso delle case non nuove poste come oggetto di contratti di compravendita sul territorio statunitense è tornato a crescere, dopo un forte decremento riscontrato nel mese di novembre, provocato per lo più dall’allora prevista interruzione dei benefici fiscali per gli acquirenti di una prima casa.
Il numero di contratti preliminari di compravendita di case già esistenti sul mercato è cresciuto così dell’1% rispetto al mese di novembre 2009, quando la flessione di proprietà immobiliari abitative non nuove crollò del 16%: all’epoca, tuttavia, si paventava la cessazione dei benefici fiscali entro il mese di novembre, con la conseguenza di aver indotto i soggetti interessati ad accelerare la conclusione delle transazioni, gonfiando presumibilmente i numeri di settembre e soprattutto di ottobre.
Al di là della trascorsa volatilità a causa degli incentivi fiscali, il futuro a breve termine del dato è posto in seria difficoltà dalle variabili determinate dall’andamento del mercato del lavoro e dalle politiche monetarie: la maggioranza degli analisti prevede tuttavia l’avvio di un trend crescente sul medio termine, con un saldo sostanzialmente positivo per quanto riguarda il bilancio dell’anno in corso.
Mutuo Casacquisti BP a tasso misto
Il Mutuo Casacquisti BP a tasso misto di Banca del Piemonte è un finanziamento a tasso misto che prevede una particolare applicazione dei tassi di interesse al capitale mutuato: il mutuo prevede infatti l’imposizione di un tasso di interesse fisso per un primo periodo, con la possibilità – dopo i primi 3, 5 o 10 anni, e alle condizioni stabilite dal contratto di prodotto – di poter passare all’applicazione di un tasso di interesse variabile.
Il mutuatario potrà così scegliere, sulla base delle proprie esigenze di equilibrio finanziario, e di propensione al rischio, se e quando passare al tasso variabile, che garantirà al debitore la titolarità di un finanziamento immobiliare ipotecario con un tasso in linea con l’andamento dei mercati finanziari, e pertanto con rate di importo indeterminabile a priori, la cui entità dipenderà dai parametri di riferimento di calcolo degli stessi tassi.
L’importo massimo finanziabile attraverso il Mutuo Casacquisti BP a tasso misto può giungere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile ad uso abitativo offerto in garanzia in caso di acquisto, e al 70% dello stesso valore commerciale della proprietà immobiliare abitativa (sia essa una prima o una seconda casa) per quanto concerne le operazioni di ristrutturazione di media e di grande entità.
Acquisto immobili: cento case di privati a forte sconto
In questi primi mesi del 2010 i prezzi delle case in Italia rispetto al 2009 sono mediamente scesi, anche se per alcuni immobili specie quelli di pregio, le quotazioni sono invece aumentate e spesso ben oltre il livello dell’inflazione. Secondo il portale Idealista.it, anche in Italia il settore immobiliare ha risentito della crisi, ma questa in ogni caso non si sta vivendo con risvolti ed eccessi drammatici così come avvenuto in altri Paesi. Pur tuttavia, per il nuovo anno ci sono vere e proprie occasioni d’acquisto sul fronte immobiliare visto che ci sono case di privati i cui prezzi di vendita si sono ridotti in maniera sensibile. Ebbene, sia per dare visibilità a chi vende, sia per offrire nel contempo ai compratori l’opportunità di analizzare rapidamente le migliori occasioni di acquisto, Idealista.it ha provveduto a pubblicare, in base agli annunci presenti sul sito, le cento case di privati a forte sconto.
Regno Unito, prezzi case ai massimi da 5 mesi
Nationwide Building Society ha recentemente pubblicato il suo monitoraggio periodico sull’andamento dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo; il report di cui parliamo oggi si riferisce al mese di gennaio 2010, e dimostra come i prezzi delle case nel periodo considerato siano balzati ai massimi livelli da cinque mesi a questa parte, come ulteriore dimostrazione dell’allontanamento del mercato del Regno Unito dalla fase più difficile della recessione economica in cui l’area è da tempo caduta.
Per Nationwide Building Society, infatti, il prezzo medio di una casa è ora più elevato dell’1,2% rispetto a quello registrato nel mese di dicembre del 2009, per un valore assoluto pari a 143.481 sterline (al cambio attuale, poco meno di 264 mila dollari). Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, i prezzi sono più elevati dell’8,6%, mentre si mantengono inferiori del 12% rispetto al picco toccato nel corso del mese di ottobre del 2007.
In proposito si è recentemente pronunciata anche la Bank of England per voce di un proprio membro, Andrew Sentance, il quale ha affermato che c’è spazio per una ripresa ancor più forte: necessario, tuttavia – ha proseguito Sentance – è che i tassi di interesse sui finanziamenti rimangano su questi livelli molto convenienti, e che gli istituti di credito non facciano venir meno, causa ristrettezze nelle politiche creditizie, il loro supporto alle operazioni di compravendita di natura immobiliare.
Mutuo Casacquisti BP a tasso fisso
Il Mutuo Casacquisti BP a tasso fisso è un finanziamento immobiliare ipotecario contraddistinto dalla presenza – all’interno delle condizioni economiche – di un tasso fisso e immutato per l’intera durata del piano di ammortamento, che garantirà pertanto al mutuatario la possibilità di conoscere, fin dal momento della conclusione del contratto di finanziamento, l’esatto importo delle rate del programma di rimborso.
Il tasso di interesse nominale annuo applicato al capitale mutuato è calcolato prendendo come base di riferimento l’IRS di periodo, come rilevato il giorno antecedente alla stipula del contratto, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito a seconda della durata complessiva della transazione finanziaria, che andrà a maggiorazione del parametro di riferimento assunto in considerazione come piattaforma di calcolo.
L’importo massimo finanziabile attraverso il Mutuo Casacquisti BP a tasso fisso è pari all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia, nel caso si tratti di operazione di acquisto della prima casa o della seconda casa; nel caso in cui l’operazione si concretizzasse attraverso una ristrutturazione della stessa proprietà immobiliare ad uso abitativo (principale o secondaria) l’importo massimo finanziabile sarà invece pari al 70%.
Affitti: contributi prevenzione sfratto nel Comune di Vicenza
Scade il prossimo 19 febbraio 2010, nel Comune di Vicenza, il termine per richiedere avvalendosi dei CAAF convenzionati con l’Amministrazione comunale, i contributi, a valere sull’anno 2008, finalizzati al sostegno degli affitti, ed in particolare sia alla prevenzione degli sfratti per morosità, sia per il pagamento del canone di locazione; per la presentazione della domanda, oltre alla possibilità di recarsi presso i CAAF, è altresì ammesso l’invio al Comune di una raccomandata con ricevuta di ritorno. La domanda per il contributo al pagamento dell’affitto può essere presentata, una sola volta a valere sugli affitti 2008, dal titolare del contratto di locazione a patto di avere un contratto di affitto regolarmente registrato ed un indicatore della situazione economica equivalente, indicizzato alla finalità di accesso al Fondo Sostegno affitti, che non supera il livello dei 14 mila euro.
Giappone, dati di sintesi dell’immobiliare 2009
Il Ministero competente ha pubblicato un report piuttosto negativo sull’andamento del mercato immobiliare giapponese nel corso del recente 2009: il quadro che fuori esce dallo scenario tracciato dal governo nipponico è quanto meno disastroso, con un vero e proprio arresto delle operazioni di costruzione immobiliare da parte degli operatori del settore, evidentemente scoraggiati dalla crisi economica in atto.
Per avere un termine di paragone dell’attuale momento attraversato dal real estate dell’arcipelago, occorre tornare indietro nel tempo al 1964 quando, in pieno periodo olimpionico, il Giappone varò un piano di risanamento e di sviluppo del mercato immobiliare locale. Poi una lunga ripresa, che tuttavia si è arrestata in maniera significativamente brusca proprio nel corso di quello che verrà ricordato come un anno nero.
Nel corso del 2009, infatti, sono state messe le basi per la realizzazione di 788.410 unità immobiliari ad uso abitativo; si tratta di un ammontare complessivo inferiore del 27,9% rispetto a quanto conseguito lungo l’arco del 2008, e poco di più del record storico registrato nel lontano 1964, quando gli operatori del settore immobiliare aprirono cantieri per un totale di 751.429 appartamenti.
Mutuo Banca del Piemonte a tasso variabile
Il Mutuo Banca del Piemonte a tasso variabile è un finanziamento immobiliare ipotecario caratterizzato dalla presenza di un tasso che muta nel corso del piano di ammortamento, provocando una variazione nell’importo delle rate, che pertanto non saranno predeterminabili nel momento della conclusione del contratto di finanziamento, ma dipenderanno dall’evoluzione di un parametro di indicizzazione.
Il parametro di indicizzazione di cui si parla ora per ciò che concerne il Mutuo Banca del Piemonte a tasso variabile è l’Euribor a 3 mesi su base 365, come rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di addebito della rata. Tale parametro va poi sommato a uno spread, che rappresenta una maggiorazione stabilita dall’istituto di credito, e dipendente dall’entità complessiva del piano di ammortamento.
L’importo massimo finanziabile attraverso questo Mutuo Banca del Piemonte a tasso variabile è pari all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria, in caso di abitazione principale o secondaria; in caso di ristrutturazione di immobiliare ad uso abitativo, invece, l’importo massimo finanziabile può giungere fino al 70% del valore commerciale dellos tasso immobile.
Piano Casa: famiglie ed imprese stanno alla finestra
Il Piano Casa in tutta Italia non sta portando nel complesso a quell’incremento dell’attività edile come si sperava; questo sia a causa delle difficoltà, che persistono, dal fronte dell’accesso al credito, sia per effetto dell’approccio delle famiglie che, anche se in possesso di risparmi in banca da destinare ad interventi sulle case, preferiscono stare alla finestra. Questo perché, come messo in risalto da Achille Colombo Clerici, vice presidente di Confedilizia e presidente di Assoedilizia, le Leggi regionali e le delibere comunali attuative danno un tempo ampio, pari a ben diciotto mesi, prima di decidere se sfruttare o meno i vantaggi e le agevolazioni del Piano Casa. Il rischio, quindi, è che un po’ in tutta Italia le famiglie e le imprese, aspettando l’evolversi della situazione, rimangano alla finestra fino ai primi mesi del prossimo anno. Come sboccare quindi questa situazione di stallo?
Pignoramenti immobiliari, il record è a Las Vegas
RealtyTrac ha recentemente pubblicato i dati relativi all’andamento dei pignoramenti immobiliari avvenuti durante il 2009 negli Stati Uniti: complessivamente il dato era già noto da qualche settimana (per lo meno nelle sue stime preliminari) ma è tuttavia ancor più interessante notare come si sono comportate le varie aree che compongono il mercato immobiliare nordamericano, con alcuni Stati in grado di realizzare performance negative da record.
Il record nel numero di pignoramenti immobiliari spetta comunque alla città di Las Vegas, che ha potuto riscontrare il ben poco invidiabile primato nella classifica dei tassi degli espropri compiuti durante il corso dello scorso anno; per ciò che concerne invece i singoli Stati, la Florida e la California hanno dominato le liste, occupando ben 17 delle prime 20 posizioni nell’elenco dei peggiori mercato immobiliari cittadini del Paese nordamericano.
Sul fronte dei numeri, RealtyTrac ha innanzitutto diffuso una propria prima previsione sul numero di pignoramenti immobiliari che avranno luogo durante il 2010: la società che ha monitorato il trend del settore ha infatti stimato in circa 3 milioni le proprietà immobiliari ad uso abitativo che finiranno sul mercato immobiliare, contribuendo a gonfiare le linee dell’offerta, e ponendo pressioni al ribasso ai prezzi delle case.
Polizza Zero Pensieri da Popolare Mezzogiorno
La conclusione di un contratto di finanziamento immobiliare è spesso il momento adatto per incrementare il grado di tutela e di sicurezza del mutuatario, cogliendo l’occasione di sottoscrivere un contratto di assicurazione che possa coprire da alcuni sfavorevoli eventi il titolare del mutuo ipotecario e l’intero suo nucleo familiare, e sollevando così questi ultimi da preoccupazioni di natura finanziaria conseguenti a fattispecie negative che potrebbero compromettere il regolare andamento della vita quotidiana.
La polizza Zero Pensieri, disponibile anche attraverso tutte le filiali della Banca Popolare di Mezzogiorno, è finalizzata a offrire una serie di tutele al mutuatario, sebbene possa essere sottoscritta anche in maniera non contestuale rispetto alla conclusione di un contratto di finanziamento immobiliare, o anche in caso di inesistenza di un mutuo, avendo il prodotto in questione una vita completamente autonoma.
La polizza in questione è infatti una polizza Responsabilità Civile del Capo Famiglia, in grado di mettere al riparto l’assicurato e il suo nucleo familiare da quei danni provocati accidentalmente a terzi nella vita privata, in tutte le occasioni in cui lui o un componente del proprio nucleo familiare dovesse essere civilmente responsabile.
Piano Famiglie: moratoria mutui, possibili condizioni migliorative
Per quanto riguarda la moratoria sui mutui alle famiglie, partita all’inizio di questo mese, le banche, rispetto al protocollo ABI-Consumatori, possono offrire ai clienti delle condizioni migliorative. A ribadirlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in un documento/aggiornamento sulle risposte alle domande più frequenti per quel che concerne proprio il beneficio della sospensione della rata del mutuo per un periodo di tempo pari ad almeno dodici mesi.
Per l’accesso alla moratoria, lo ricordiamo, serve anche che in famiglia si siano verificati alcuni eventi negativi; ebbene, rispetto al documento tecnico dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana spiega che le banche, nel modulo predisposto per l’accesso alla moratoria, possono anche estendere la lista degli eventi negativi riportando, nel caso, anche l’eventuale concessione della moratoria a seguito di una valutazione della richiesta caso per caso.
Regno Unito, forte crescita nelle vendite commerciali
Property Data ha pubblicato un’analisi contenente un monitoraggio sull’andamento delle vendite delle proprietà immobiliari ad uso commerciale nel Regno Unito; stando alle considerazioni preliminari della società di ricerche, le proprietà commerciali della zona sarebbero state oggetto di transazioni per un ammontare complessivo circa doppio rispetto a quelle del precedente periodo di riferimento.
I dati – che si riferiscono al quarto trimestre del 2009 – dimostrano infatti che gli investitori nel settore avrebbero acquistato 458 edifici, per un valore complessivo pari a 9,65 miliardi di sterline (circa 15,6 miliardi di dollari); nello stesso periodo del 2008, invece, il numero degli edifici commerciali acquistati fu pari a 221 unità, con un valore complessivo del parco immobiliare pari a 4,74 miliardi di sterline.
Mark Pickering, della Property Data, ha dichiarato in proposito che l’ultimo trimestre del 2009 ha visto definitivamente il ritorno, nel ruolo degli investitori, da parte delle istituzioni, con i relativi fondi che hanno acquistato circa 3,3 miliardi di sterline di proprietà immobiliari nel periodo considerato, e che hanno pertanto contribuito a fornire una spinta decisiva per la ripresa del volume delle transazioni del segmento.