Mutuo a tasso fisso da Banca By You

Il mutuo a tasso fisso offerto dalle filiali di Banca By You è un finanziamento fondiario in grado di supportare operazioni di acquisto, costruzione, ristrutturazione o richiesta di nuova liquidità, dando al mutuatario la certezza dell’importo delle rate che andranno a costituire il proprio piano di ammortamento, e che dovranno essere oggetto di regolare adempimento nel corso del programma di rimborso periodico.

Grazie alla presenza di un tasso fisso, infatti, le rate avranno un importo costante, conferendo al titolare del finanziamento fondiario la possibilità di pianificare con serenità e certezza le proprie uscite finanziarie legate al mutuo, evitando pertanto che la propria situazione possa parzialmente dipendere dalle variazioni, anche significative nel breve termine, dei tassi di interesse di riferimento cui è soggetto il mutuo a tasso variabile.

Il tasso di cui si parla è calcolato prendendo come parametro di riferimento l’Eurirs di periodo, maggiorato di uno spread che verrà scelto dall’istituto di credito erogante principalmente sulla base della considerazione della durata complessiva della transazione. In ogni caso, i fogli informativi di prodotto disponibili presso le filiali della Banca By You o sul proprio sito internet ci dicono che lo spread massimo applicabile è pari a 2,5 punti percentuali.

Piano Famiglie: risposte ai quesiti più frequenti

 Nella moratoria sui mutui alle famiglie siglata nei giorni scorsi dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, con le Associazioni dei Consumatori, rientrano anche quelli per i quali il mutuatario è in ritardo con i pagamenti? La risposta è sì, a patto però che l’insolvenza temporanea del mutuatario non superi i 180 giorni di calendario consecutivi. E’ questa una delle tante risposte che l’ABI ha predisposto con una utile “scheda tecnica”, pubblicata online, che fornisce sostanzialmente le risposte alle domande più frequenti.

Mercato immobiliare indiano più sicuro di Dubai

Secondo alcune dichiarazioni fornite dalla Housing Development Finance Corp., uno dei principali finanziatori di operazioni di natura immobiliare per il subcontinente indiano (dichiarazioni rese in particolar modo anche attraverso una recente intervista del suo chief executive officer, Keki Mistry), il mercato immobiliare indiano sarebbe molto solido, e pertanto in grado di evitare di incappare in spiacevoli scenari come quello che ha colpito Dubai.

Mistry ricorda infatti come i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nell’area siano cresciuti di quasi il 30% nei principali centri urbani e come, complessivamente, la situazione di Dubai sia molto differente da quella indiana: in quella che è una delle maggiori economie asiatiche, infatti, il mercato immobiliare è caratterizzato principalmente dalla presenza di operazioni a favore dell’utilizzatore finale; a Dubai, invece, negli ultimi anni il mercato è stato contraddistinto soprattutto da transazioni immobiliari a scopo di investimento, anche speculativo.

Le dichiarazioni del chief executive officer di Housing Development Finance Corp. sembrano giungere in tempo per smentire alcune preoccupazioni indotte da diverse società di analisi, che stimavano i mercati indiani e cinesi come delle possibili repliche di quanto accaduto a Dubai, a causa degli elevati indebitamenti.

Mutuo Durata Variabile e Rata Costante By You

Proseguiamo nella nostra “visita” alla gamma di finanziamenti fondiaria di Banca By You passando in rassegna un mutuo a tasso e durata variabile, e rata costante. Si tratta di un finanziamento regolato da un tasso che muta a seconda dell’andamento del parametro di riferimento, ma che contrariamente ai tradizionali mutui a tasso variabile, non provoca alcuna variazione di massima nell’importo delle rate.

A mutare al variare del tasso di interesse applicato al finanziamento sarà infatti la durata complessiva dell’operazione, che potrà subire un allungamento in caso di incremento del parametro di riferimento o, di contro, un accorciamento in caso di riduzione del parametro cui è indicizzato il tasso di interesse applicato al debito residuo.

Quanto sopra incontra però un evidente limite. L’estensione del piano di ammortamento non potrà infatti superare la durata allungata massima prevista. Di conseguenza, qualora l’incremento dei tassi di interesse dovesse provocare un ampliamento del piano di rimborso oltre i limiti massimi consentiti, anche l’importo della rata potrebbe subire delle variazioni al rialzo.

Vivere in condominio: consigli per un Natale senza problemi

 A Natale di solito siamo tutti un po’ più buoni. Pur tuttavia, specie per chi abita in condominio, il Natale può essere l’occasione per delle sgradite sorprese e, comunque, per l’accendersi di micro-conflittualità che con qualche buon consiglio si possono prevenire ed evitare. Al riguardo l’Anammi, l’Associazione Nazional-europea degli Amministratori d’Immobili, ha stilato tutta una serie di consigli pratici sulla vita “tranquilla” in condominio, anche a Natale, raccogliendo le segnalazioni che negli ultimi anni sono giunte dai suoi oltre 13 mila associati.

Non a caso, il Presidente dell’Anammi, Giuseppe Bica, ha messo in evidenza come in condominio di questi tempi possano scattare le “liti” per una tombolata nel cuore della notte, o per i parcheggi pieni di macchine degli amici che sono venuti a casa. Insomma, per questo ed altro, a tutto c’è una soluzione.

Banca d’Inghilterra, mercato immobiliare stabile nel 2010

Non è una dichiarazione ufficiale della Bank of England, ma poco ci manca, visto che a dar voce a una previsione non certo eccessivamente ottimistica sul futuro del mercato immobiliare d’oltre manica è stato uno dei membri della massima istituzione monetaria della Gran Bretagna, Kate Barker.

Barker si è infatti dichiarata “sorpresa” dall’aver osservato una ripresa nei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo della Gran Bretagna in questo 2009 che sta giungendo al termine, rivelando alla stampa che, visti i presupposti, è lecito attendersi una stabilità delle quotazioni immobiliari durante l’arco del 2010.

Barker ha poi confermato un’eventuale sentimento di “sorpresa” e di stupore qualora nel corso del prossimo anno i prezzi delle case dovessero rafforzarsi ulteriormente, sostenendo invece che il 2010 sarà molto probabilmente un periodo in cui i valori delle proprietà immobiliari subiranno poche variazioni, e come il livello delle operazioni di compravendita concluse rimarrà relativamente basso.

Mutuo a tasso flessibile variabile da Banca By You

Il mutuo a tasso flessibile variabile di Banca By You è un finanziamento fondiario molto simile, per meccanismo di funzionamento, al mutuo a tasso flessibile fisso dello stesso istituto di credito erogante, che abbiamo avuto modo di esaminare brevemente e sinteticamente nelle sue principali caratteristiche economiche e contrattuali appena ieri.

Il mutuo a tasso flessibile variabile è infatti anch’esso un finanziamento che si avvale di un’importante possibilità riconosciuta al mutuatario: quella di poter scegliere se proseguire con l’applicazione dello stesso tasso variabile, o se proseguire nel pagamento delle rate costituenti il proprio piano di ammortamento attraverso il passaggio al tasso fisso.

In ogni caso, al termine di ogni periodo ora contemplato (due, tre o cinque anni a seconda delle condizioni generali del contratto di mutuo), il tasso subirà una revisione. In caso di conferma del tasso variabile, questo sarà rivisto sulla base dell’andamento del parametro sottostante. In caso di passaggio al tasso fisso, si prenderà come riferimento il tasso di periodo.

Affitti agevolati: a Sassari sconto ICI per i proprietari di immobili

 Nel Comune di Sassari è stata messa a punto una misura molto interessante per contribuire a calmierare i prezzi degli affitti, e per venire incontro quindi alle famiglie che vivono nelle case con un contratto di locazione. L’Amministrazione, a seguito di una delibera del 15 dicembre scorso, approvata su proposta sia dell’Assessorato alle politiche abitative, sia dell’Assessorato alle Finanze, annuncia infatti la rimodulazione delle aliquote ai fini dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) a favore di quei proprietari di case che le affittano mediante un contratto di locazione concordato ed agevolato.

Sono due, in particolare, le agevolazioni previste per i proprietari di immobili: una è quella relativa all’ICI, la cui aliquota a partire dal prossimo anno, fermo restando la stipula di contratti di locazione a canone concordato ed agevolato, passa dal 7 per mille allo zero per mille.

Prezzi delle case in calo del 6,2% a Reggio Emilia

Negli scorsi giorni abbiamo avuto modo di esaminare brevemente l’andamento del mercato immobiliare delle aree di Milano e di Bologna grazie allo studio condotto e pubblicato con ricche considerazioni da parte di Tecnocasa.

Proseguiamo oggi nel riportare le principali valutazioni dell’analisi di uno di principali operatori del mercato immobiliare italiano elencando le risultanze del report condotto sulla città di Reggio Emilia e dintorni.

Secondo quanto sostiene Tecnocasa, a tal proposito, a Reggio Emilia si sarebbero verificate delle contrazioni piuttosto importanti nelle quotazioni delle proprietà immobiliari ad uso abitativo, quantificando questa flessione – relativa al primo semestre del 2009 – nell’ordine del 6,2%.

Mutuo a tasso flessibile fisso da Banca By You

Il mutuo a tasso fisso flessibile offerto attraverso tutte le filiali della Banca By You è un finanziamento fondiario utilizzabile per supportare quelle tradizionali operazioni immobiliari quali acquisto, costruzione o ristrutturazione di una proprietà ad uso abitativo. Il tutto avviene attraverso l’applicazione di un tasso fisso al debito residuo, che a cadenze pre stabilite può essere oggetto di rinegoziazione in tasso variabile, o di conferma nel tasso fisso di periodo.

In altri termini, ogni due o cinque anni (a seconda di quanto indicato nelle condizioni generali del mutuo), al mutuatario è riservata la scelta se proseguire con l’applicazione del tasso fisso (per il periodo successivo sarà applicato il tasso rilevato nel momento della scelta) oppure se passare all’applicazione del tasso variabile, così come calcolato avendo come riferimento l’indicizzazione del periodo.

Il mutuo di cui si è appena fatto cenno, oltre che per finanziare le operazioni di natura immobiliare legate all’acquisto, alla costruzione e alla ristrutturazione, può essere utilizzato che per sopperire a esigenze di liquidità, ponendo come garanzia reale l’iscrizione ipotecaria sull’immobile di proprietà.

Canone di locazione: 50% famiglie in difficoltà con i pagamenti

 In Italia non c’è solo difficoltà ad onorare ogni mese la rata del mutuo, ma anche a pagare il canone di affitto. Anzi, in percentuale, sono più in difficoltà le famiglie che non vivono in una casa di proprietà rispetto a quelle che invece hanno acquistato l’abitazione con un finanziamento immobiliare. I nuclei familiari in affitto che sono infatti in difficoltà ogni mese a causa del canone, spesso elevatissimo, sono circa il 50%, e sono ben cinquantamila quelli che, solo nel 2010, rischiano di essere sfrattati perché non riescono a saldare il canone di locazione.

Studio Tecnocasa sul mercato immobiliare di Bologna

Continuano a essere pubblicate le interessanti analisi del Gruppo Tecnocasa – uno dei principali operatori del mercato immobiliare italiano – sull’andamento delle quotazioni delle proprietà ad uso abitativo nelle singole e più importanti aree della Penisola.

Oggi sintetizziamo brevemente le conclusioni cui l’operatore è giunto nell’analisi dell’area immobiliare di Bologna, dove i valori delle proprietà sono calati del 3,4% nel primo semestre dell’anno rispetto alle quotazioni conseguite durante lo stesso periodo del 2008.

Come sempre, l’andamento complessivo e sintetizzato nella contrazione del 3,4% nasconde però un trend spesso molto differenziato da singola zona a singola zona, con la conseguenza di costringerci brevemente a sintetizzare anche le successive conclusioni cui è arrivato lo studio di Tecnocasa.

Mutuo a tasso fisso e rimborso programmato del capitale

Il mutuo a tasso fisso con rimborso programmato del capitale è un finanziamento fondiario molto particolare – simile a quello che abbiamo avuto modo di esaminare appena ieri – e utilizzabile per supportare finanziariamente tutte le operazioni di acquisto, di ristrutturazione e di costruzione di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, senza rilevanza del fatto che la proprietà sia da adibire a prima o a seconda casa.

Contrariamente alla versione a tasso variabile, tuttavia, questa forma di finanziamento a tasso fisso si avvale della presenza di un tasso costante per tutta la durata del piano di ammortamento. Una caratteristica che permetterà pertanto al mutuatario di poter conoscere con esattezza, fin dal momento della sottoscrizione del contratto, quale sarà l’esatto importo delle rate che andranno a costituire il proprio piano di ammortamento.

Il tasso in questione è parametrato all’indice Eurirs (Interest Rate Swap relativo all’euro) di periodo, maggiorato di uno spread che l’istituto di credito stabilirà a seconda della durata del piano di ammortamento. In ogni caso, come da fogli informativi di prodotto disponibili in ogni filiale By You o sul proprio sito internet, lo spread non sarà superiore a un limite massimo applicabile, e pari a 2,5 punti percentuali.

Piano Casa: l’edilizia pubblica sovvenzionata può partire

 Il “Piano Casa” varato dal Governo nazionale, e poi “adottato” dalle Regioni italiane in alcuni casi con grande celerità, in altri con molta lentezza nell’approvazione, prevede, tra l’altro, anche interventi di edilizia pubblica sovvenzionata, grazie ad uno stanziamento pari a quasi 200 milioni di euro, che sono subito cantierabili. A metterlo in evidenza è l’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, la quale precisa come dalla dotazione iniziale di 200 milioni di euro si sia passati a circa 197,5 milioni di euro in virtù del fatto che circa 2,5 milioni di euro sono stati detratti per destinarli ad interventi a favore della popolazione abruzzese colpita dal sisma dello scorso 6 aprile.

Ebbene, a questo punto la fase operativa può iniziare visto che il Decreto Ministeriale del 18 novembre scorso è stato prima registrato il 4 dicembre scorso presso la Corte dei Conti, e poi c’è stata la conseguente pubblicazione, giovedì scorso, 17 dicembre 2009, sulla Gazzetta Ufficiale numero 293.