Mutuo sostituzione senza spese notarili

 Un mutuatario che ha stipulato un finanziamento immobiliare per l’acquisto della prima casa ad uso residenziale, e vuole per qualche ragione cambiare banca, ha a conti fatti due possibilità: applicare la surroga, che non è altro che una procedura di portabilità del finanziamento immobiliare dalla vecchia alla nuova banca senza l’applicazione di costi e/o oneri a carico del mutuatario così come prevede la Legge.

Oppure si può optare per la sostituzione del mutuo che consiste nella chiusura del vecchio mutuo nella vecchia banca e la contestuale apertura di un nuovo mutuo nella nuova banca a copertura del debito residuo ancora da pagare, e possibilmente con una rata più bassa ed un tasso più favorevole.

Immobiliare, nuovo sguardo verso l’Europa dell’Est

Torniamo a occuparci, a distanza di poche settimane, dell’andamento di alcuni mercati immobiliari nella parte centro – orientale del vecchio Continente. Parliamo oggi di diverse caratteristiche si stanno delineando in Bulgaria e in Ungheria, Paesi che – nonostante le buone prospettive – non hanno certamente evitato l’impatto più negativo di questa crisi.

In particolar modo, la Bulgaria è ancora oggi tra i Paesi che hanno subito il più grave decremento nei valori delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nel terzo trimestre. Il report pubblicato da Knight Frank, infatti, dimostra che la contrazione dei prezzi in Bulgaria sarebbe pari addirittura al 28% su base annua: un valore fortemente in flessione, la cui diminuzione è ancora più significativa se la si confronta con la prestazione degli Stati Uniti (- 9,4%) e quella della Russia (- 9,10%).

La Bulgaria si candida pertanto come una delle potenziali maglie nere del Continente e del mondo intero. A livello globale, in proposito, i prezzi delle proprietà residenziali sono aumentati del 68% dei casi nel trimestre considerato, ma dimostrano ancora un decremento su base annua nel 57%, con Israele miglior performer con un incremento del 13,7% rispetto al 2008.

Protezione BAP Casa da Banca Etruria

BAP Casa è una polizza assicurativa completa messa a disposizione attraverso tutte le filiali della Banca Etruria a quella clientela – titolare di un finanziamento fondiario – che desideri ottenere la protezione contro le principali fattispecie negative che potrebbero interessare l’abitazione e i beni in essa contenuti.

La polizza, infatti, comprende una serie di garanzie che vanno a coprire i danni arrecati all’abitazione a causa del propagarsi di un incendio, o a causa di uno scoppio, o ancora a causa di altre eventualità in grado di danneggiare seriamente l’immobile oggetto di una precedente transazione di tipo finanziario.

La polizza BAP Casa è stipulabile esclusivamente per quelle proprietà immobiliari adibite ad uso di civile abitazione, e presenti nel territorio italiano.

Mutui immobiliari e rischiosità del credito

 I primi sei mesi del 2009 non sono stati di certo brillanti in Italia non solo per il credito al consumo, ma anche per le erogazioni legate ai mutui immobiliari; a rilevarlo è stato il Rapporto dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio, giunto dalla sua 27-esima edizione, e realizzato a cura del CRIF, Prometeia e Assofin.

Nel dettaglio, nei primi sei mesi di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2008, le erogazioni hanno fatto registrare una netta battuta d’arresto con un -12,5% che diventa oltre il doppio (-28,2%) se si prendono in considerazione i soli mutui con finalità di acquisto degli immobili; questo significa, invece, che un’altra componente dei mutui immobiliari, ovverosia quelli per costruzione, ristrutturazione e, in generale, altre finalità come la sostituzione e la surrogazione, nel periodo hanno fatto registrare un incremento che, in termini di flussi finanziari, il Rapporto Crif-Prometeia-Assofin ha fotografato a +19,6%.

Regno Unito, prezzi di novembre in rialzo dell’1,4%

Halifax ha annunciato in un report pubblicato pochi giorni fa che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nell’intera area del Regno Unito hanno subito un incremento più che doppio rispetto a quello atteso dagli economisti, a causa di un’improvvisa impennata della domanda al di là dell’attuale livello dell’offerta di settore.

I prezzi sono così cresciuti dell’1,4% per una media di valore pari a 167.664 sterline (circa 274 mila dollari) dopo un incremento dell’1,2% riscontrato nel mese di ottobre, e dichiarato ancora una volta dalla società, divisione del Lloyds Banking Group Plc.

Per rendersi conto di quanto massiccia possa essere la crescita dei prezzi nel mese recentemente conclusosi, basti pensare che gli economisti di Bloomberg avevano stimato un incremento nell’ordine dello 0,6%, incremento che – come si ha già avuto modo di preannunciare – è stato più che bissato dalla reale performance del mercato locale.

Finanziaria 2010, prorogate le misure per le ristrutturazioni edilizie

 La pausa delle vacanze natalizie si avvicina e si stringono i tempi per l’approvazione della Finanziaria 2010. Il maxiemendamento da ieri è in esame alla Camera e contiene diverse misure che interessano il settore dell’edilizia.

La prima notizia riguarda  la detrazione Irpef del 36% destinata alle ristrutturazioni, che viene prorogata fino al 31 dicembre 2012. Tutte le spese riguardanti lavori di risistemazione di appartamenti e parti comuni di edifici residenziali godono della detrazione, fino ad una spesa massima di 48.000 euro spalmata in dieci anni. L’importo va riferito alla singola unità abitativa e non più alle persone fisiche che sostengono le spese, come avveniva prima dell’ottobre 2006.

Canone di locazione: boom di morosi

 I Sindacati degli Inquilini in Italia sono in allarme riguardo alla situazione economica delle famiglie che, con una frequenza ancor più elevata dei mesi scorsi, fanno fatica a fine mese a pagare l’affitto.

Il disagio legato alla casa nel nostro Paese, infatti, non è solo circoscritto alle famiglie che non possono più pagare la rata del mutuo, magari perché a causa dei licenziamenti è stato perso l’unico reddito; ci sono infatti, sparse su tutto il territorio nazionale, decine di migliaia di famiglie che non riescono più a pagare l’affitto, e che quindi rischiano in tempi brevi di subire lo sfratto.

Lo stato degli uffici secondo Richard Ellis

Il gruppo Richard Ellis, sempre prolifico di studi e comunicati per le materie di cui ci occupiamo qui su Io Compro Casa, ha recentemente rilasciato un report nel quale sostiene che il mercato immobiliare relativo agli uffici avrebbe subito una contrazione del 7,7% nei canoni di locazione annuali durante i primi tre trimestri del 2009 rispetto ai livelli conosciuti negli stessi periodi dello scorso anno.

Una ricerca, quella condotta da CB Richard Ellis, che ha monitorato svariate decine di città in tutto il mondo, e che ci segnala come oltre 130 di queste abbiano subito una significativa flessione nei prezzi d’affitto.

Non solo. La società di consulenza immobiliare sostiene che i mercati immobiliari più prestigiosi avrebbero ottenuto delle performance ancora peggiori rispetto alla media, segnalando una crisi sempre più evidente nei centri d’affari più importanti del Pianeta.

Made Expo 2010 a Milano

 La terza edizione di Made Expo, dedicata al progetto e alla tecnica delle costruzioni, andrà in scena alla Fiera di Milano Rho dal 3 al 6 febbraio 2010. Molte le novità previste per quest’anno per un appuntamento dedicato all’edilizia che sta riscuotendo molto successo in Europa. Made Expo coniuga progettualità, innovazione, sviluppo tecnologico e sostenibilità. Una spinta verso l’innovazione grazie alle potenzialità d’incontro e di sviluppo di nuovi business.

La manifestazione è naturalmente dedicata anche ai visitatori in procinto di costruire o ristrutturare casa. Grazie ad un accordo con Alitalia sono a disposizione pacchetti volo + hotel con prezzi agevolati per i visitatori della manifestazione.

Mutuo Banca Etruria Durata Fissa e Rata Variabile

Il Mutuo BE Durata Fissa e Rata Variabile è un finanziamento fondiario a tasso variabile che prevede un piano di ammortamento composto da rate di importo indeterminabile, e suscettibili pertanto di continue variazioni sulla base dell’andamento del parametro di principale riferimento.

Il mutuo in questione si rivolge a tutti i cittadini privati residenti in Italia che vogliono ottenere un supporto finanziario per procedere alle operazioni di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo, o ristrutturazione di un immobile, volendo nel contempo sfruttare le caratteristiche di un mutuo con tasso legato all’andamento dei mercati finanziari.

Il mutuo presenta infatti un tasso indicizzato all’Euribor a 6 mesi, con la presenza di rate di periodicità mensile, trimestrale o semestrale. Presenti anche spese di istruttoria, come da fogli informativi dell’istituto di credito erogante.

Mutuo MoviRata da Banca Etruria

Il mutuo MoviRata è un finanziamento fondiario flessibile predisposto per tutta la clientela dell’istituto di credito Banca Etruria. Presente sia a tasso fisso che a tasso variabile, questo mutuo si caratterizza principalmente per la presenza di un’opzione di scelta di sospensione del pagamento della rata mensile, consentendo pertanto a chi ha temporanee difficoltà finanziarie di poter far slittare l’addebito delle rate del proprio piano di ammortamento.

Per questa sua opzione di flessibilità, il finanziamento fondiario MoviRata si rivolge soprattutto alla clientela più giovane, e alle neo-coppie. I giovani che hanno la titolarità di un contratto di lavoro atipico è infatti più probabile che abbiano dei momentanei periodi di difficoltà economiche, in cui la propria capacità di risparmio è fortemente ridotta, e la propria capacità di adempiere regolarmente alle rate del piano di rimborso è incerta.

Il Mutuo MoviRata permette quindi di sospendere il pagamento delle rate, fino a un numero massimo di 12 pagamenti mensili. Tuttavia vi è anche un limite nel numero di rate consecutive che potranno essere saltate, pari a 6 pagamenti mensili. Inoltre, è previsto che tra un periodo di sospensione dei pagamenti e il successivo debbano trascorrere non meno di 3 mesi, trimestre all’interno del quale i pagamento delle rate ordinarie dovranno essere ovviamente regolari.

Affitti grandi città: si spendono in media 8.220 euro l’anno

 Quanto costa in media affittare una casa in una grande città italiana? Ebbene, in base al quarto Rapporto “Famiglia Reddito Casa” a cura del Servizio Politiche Territoriali della UIL, prendendo a riferimento i dati relativi ai primi sei mesi di quest’anno, una casa in affitto in una grande città italiana costa in media 685 euro al mese, il che significa che l’esborso annuo è pari in media a ben 8.220 euro.

Il Rapporto del Sindacato, in particolare, ha messo a confronto i dati del mercato immobiliare dei primi sei mesi di quest’anno con quelli del secondo semestre del 2007, ovverosia un periodo in cui ancora la crisi finanziaria ed economica non era iniziata.

Previsioni Moody’s sull’immobiliare americano

Riassumendo in una breve frase il voluminoso report che Moody’s ha rilasciato in merito al prevedibile andamento del mercato immobiliare statunitense del prossimo futuro, potremmo dire che il calo delle quotazioni delle case non è ancora terminato, nonostante il passato non sia stato certo avaro di sforbiciate sul fronte dei valori di tali proprietà ad uso abitativo.

A ribadire quanto contenuto nell’analisi è stato negli scorsi giorni Mark Zandi, uno degli economisti di settore di maggior spicco a Moody’s, il quale ha dichiarato durante un’intervista concessa a Reuters come i prezzi delle case negli Stati Uniti non subiranno alcun rialzo nei primi mesi del prossimo anno.

La causa principale di questa previsione non certo ottimistica andrebbe ricercata in una nuova ondata di case offerte, frutto delle recenti esecuzioni immobiliari.