L’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio ha certificato il nuovo calo delle compravendite di case e altre proprietà immobiliari in Italia. Stando a quanto sottolineato dall’Agenzia, nel primo trimestre 2013 si sarebbe registrata una flessione del 13,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012, per il quinto calo tendenziale consecutivo: in totale, 212.215 compravendite di unità immobiliari, con una flessione in tutti i principali comparti del mercato.
Secondo il rapporto, infatti, per le abitazioni sarebbero state registrate 94.503 compravendite, con un calo del 14,2 per cento. per le pertinenze, le compravendite sarebbero invece state 77.475 unità, con una contrazione del 12,9 per cento. Male anche gli scambi non residenziali, con il segmento del terziario che registra 2.378 unità immobiliari compravendute, con una contrazione nel comparto pari al 9,2 per cento. deludente , infine, l’andamento delle compravendite commerciali, con 5.957, -8,7 per cento, e quelle del settore produttivo, con 2.147 compravendite, – 5,9 per cento.
Ancora, il rapporto sottolinea come nelle metropoli la contrazione sia stata pari al 7,2 per cento, con un dato che appare essere meno grave rispetto al dato nazionale. Tra le città metropolitane, calo più evidente a Bologna, con un passo indietro di 12,4 punti percentuali, seguita da Roma e da Genova, con una perdita di 11 punti percentuali ciascuna. Variazione in doppia cifra anche per Palermo e Torino, con una flessione di 10 punti percentuali, mentre Milano e Firenze contengono le perdite con tassi negativi tra il 4 e il 5 per cento (vedi anche il nostro ultimo approfondimento legato all’andamento del mercato immobiliare non residenziale in Italia, di cui abbiamo parlato pochi giorni fa).
In conclusione, valutazioni positive per Napoli, dove i volumi di compravendita delle abitazioni mostra un tasso tendenzialmente soddisfacenti: un movimento complessivo che è da ricollegarsi con la consistente dismissione del patrimonio immobiliare pubblico del Comune campano, che riguarda la vendita di circa 10 mila immobili di edilizia residenziale pubblica situati all’interno della municipalità.