Mutuo Jolly della Banca Popolare di Intra

 La Banca Popolare di Intra, appartenente al Gruppo bancario Veneto Banca, tra le soluzioni di finanziamento immobiliare propone alla propria clientela il “Mutuo Jolly“, offerto in particolare con la formula tecnica del mutuo ipotecario e con la modalità di erogazione in un’unica soluzione oppure in base allo stato di avanzamento dei lavori.

Il Mutuo Jolly della Banca Popolare di Intra, infatti, può essere stipulato dai privati e dalle famiglie consumatrici con la finalità non solo di acquisto, ma anche di costruzione, ristrutturazione di unità immobiliari ad uso residenziale, liquidità e sostituzione, ovverosia chiusura del mutuo aperto presso un’altra banca ed apertura di un nuovo mutuo con la Banca Popolare di Intra a condizioni più vantaggiose in termini, ad esempio, di tasso praticato, importo della rata e durata del finanziamento immobiliare. La durata del Mutuo Jolly della Banca Popolare di Intra parte da dieci per arrivare fino a 30 anni a fronte di un capitale erogabile fino all’80% del valore dell’immobile.

Acquisto casa sostenibile per sei famiglie italiane su dieci

 Nel corso del 2009 quasi sei famiglie italiane su dieci, per la precisione il 58%, corrispondente all’incirca a 15 milioni di nuclei familiari, erano in grado con il proprio reddito di poter sostenere l’onere relativo all’acquisto di una casa con un mutuo. A rilevarlo è l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) in accordo un nuovo Rapporto messo a punto dall’Associazione e riguardante la rilevazione sulla situazione finanziaria delle famiglie italiane.

In particolare, l’Abi è giunta al dato sopra indicato misurando l’indice di accessibilità per l’acquisto della casa con un mutuo che è stato messo a punto sulla base dell’idea che un finanziamento immobiliare risulta essere sostenibile quando la rata mensile da pagare non supera il 30% del reddito. Le famiglie italiane, quindi, in maggioranza nonostante la crisi di questi ultimi anni continuano ad essere in media in grado di poter acquistare una casa ai prezzi medi attualmente presenti ed offerti sul mercato immobiliare italiano.

Mutuo Tranquillità e Tutto Chiaro Banca Popolare di Roma

 Mutuo Tranquillità e Mutuo Tutto Chiaro sono due tra i finanziamenti immobiliari proposta dalla Banca Popolare di Roma per l’acquisto o per la ristrutturazione di immobili ad uso residenziale potendo tra l’altro ottenere soluzioni di mutuo che l’Istituto è in grado di mettere a punto a misura di cliente e di famiglia. In particolare, il Mutuo Tutto Chiaro della Banca Popolare di Roma viene proposto con la formula tecnica del mutuo fondiario, rimborso della rata a cadenza mensile, durata fino a ben 30 anni ed importo finanziabile fino all’80% del valore dell’immobile; il Mutuo Tutto Chiaro della Banca Popolare di Roma può essere concesso ai privati ed alle famiglie con la finalità di acquisto di immobili residenziali. Il piano di ammortamento del Mutuo Tutto Chiaro della Banca Popolare di Roma è cosiddetto “alla francese” con durata fissa a scelta di 20, 25 oppure di 30 anni, e stipula obbligatoria della polizza a copertura del rischio di incendio e di scoppio dell’immobile che deve essere acquistato.

Mutuo casa della Banca di Udine

 La Banca di Udine Credito Cooperativo propone alla propria clientela interessanti formule di finanziamento non solo per acquistare la casa, la prima o la seconda, ma anche per ristrutturare quella che già si possiede offrendo soluzioni su misura e proponendo, tra l’altro, anche formule assicurative a protezione dell’immobile, delle persone che vi abitano e del tenore di vita della famiglia.

I mutui casa della Banca di Udine offrono così ampia flessibilità in materia di tasso applicato, periodicità di saldo delle rate, durata ed importi massimi finanziabili con prodotti che, oltre ad essere convenienti, possono essere altresì stipulati in tempi rapidi.

Mutuo tasso variabile: fare i conti con l’euribor

 Quando si stipula un mutuo a tasso variabile senza fare i conti con l’euribor, si commette un errore. A sottolinearlo è Idealista.it prendendo spunto dai consigli da evitare, quando si acquista una casa, stilati da un portale spagnolo. E’ vero che al momento l’euribor a tre mesi, il tasso con cui si agganciano in Italia i mutui variabili, è sui minimi storici e quindi i mutui a tasso variabile costano poco, ma sarebbe sbagliato non fare i conti con il tasso interbancario quando invece negli anni a venire, inesorabilmente si può dire, il costo del denaro tornerà ad aumentare.

Al riguardo Idealista.it, per fissare le idee, sottolinea come nel 2007 l’euribor fosse al 4,3%, ovverosia su valori pari a quasi sette volte l’attuale livello sui mercati. Quindi, quando si acquista una casa con un mutuo variabile occorre per forza fare prima o poi i conti con l’euribor, così come occorre evitare, secondo il portale spagnolo Cotizalia.com, di stipulare mutui con piani di ammortamento lunghissimi.

Portabilità del mutuo con Banca Marche

 Per chi ha attualmente un mutuo acceso presso una banca, ma per qualsiasi ragione non si ritiene soddisfatto, la Banca Marche, a seguito dell’applicazione della procedura di portabilità, permette di poter letteralmente rottamare il vecchio mutuo, e di stipularne uno della gamma mutuo Swimm Banca Marche. In questo modo, al posto di un mutuo oneroso con la vecchia banca, se ne può stipulare uno nuovo a condizioni più favorevoli in materia di tassi ed importo della rata da pagare mese dopo mese. Il trasferimento del mutuo dal vecchio istituto di credito a Banca Marche è senza l’applicazione di costi aggiuntivi e spese grazie alla Legge n. 40/2007, ovverosia al cosiddetto “Decreto Bersani Bis” che permette, tra l’altro, l’accollo da parte di Banca Marche delle spese notarili per il mutuo da stipulare con l’Istituto.

Mercato immobiliare turistico: i prezzi in Italia

 Come si muovono in Italia le quotazioni degli immobili nel comparto turistico? Ebbene, in base ad un rapporto della Fiaip, l’andamento dei prezzi è misto, nel senso che in certe aree si registrano lievi flessioni, in altre una sostanziale stabilità, mentre in aree come quelle di Cefalù in Sicilia, Lignano Sabbiadoro nella Regione Friuli Venezia Giulia, e Jesolo Lido nella Regione Veneto, c’è stata una crescita dei prezzi nel passaggio dal primo al secondo semestre 2009.

Dal Rapporto della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali è inoltre emerso come le abitazioni turistiche più richieste, nell’ordine del 50%, siano state quelle aventi una superficie inferiore ai sessanta metri quadrati con a seguire quelle di medie dimensioni, mentre per le case con superficie oltre i centoventi metri quadrati la quota di richieste è stata pari a poco più del 15% oggetto di intermediazione da parte della Fiaip.

Mutuo Libero del Credito Valtellinese

 Le rate mensili sono basse, molto basse in quanto composte di soli interessi, mentre la quota capitale è nel tempo a rimborso libero. Sono queste le caratteristiche innovative e flessibili di “Mutuo Libero“, un prodotto finanziario immobiliare del Creval, il Gruppo bancario Credito Valtellinese, che offre massima flessibilità magari a favore di soggetti privati e di famiglie che, pur avendo entrate medie mensili medio/alte, non hanno comunque un reddito costante. “Mutuo Libero” viene proposto dal Gruppo Credito Valtellinese con la formula del mutuo ipotecario e con durate fino a 20 anni; ma, a fronte di un corretto comportamento da parte del mutuatario, il “Mutuo Libero” può prevedere l’estensione della durata per altri 20 anni su esplicita richiesta del cliente.

Acquisto di immobili: aumentano i mutui alle famiglie

 Nello scorso mese di febbraio i finanziamenti alle famiglie per l’acquisto di immobili sono aumentati in Italia di oltre l’8%; a rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in accordo con il suo “Monthly Outlook” del corrente mese di aprile, sottolineando come nel complesso, e non solo per gli immobili, la dinamica dei finanziamenti alle famiglie nel mese considerato sia stata positiva. Tale tendenza si spiega da un lato con una maggiore propensione delle banche a concedere il credito anche in virtù di un miglioramento dello scenario rispetto alla fase più acuta della crisi, ma dall’altro anche con l’appetibilità dei tassi di interesse che nella zona euro sono e continuano a mantenersi sui minimi storici. Non a caso, in base ai dati disponibili, l’ABI per lo scorso mese di marzo ha rilevato un nuovo minimo storico per quel che riguarda la media dei tassi applicata sui finanziamenti alle imprese ed alle famiglie.

Mutuo a basso spread del Credem

 Per i mutui erogati a partire dallo scorso 1 aprile, e fino al 31 maggio del 2010, salvo proroghe, il Gruppo bancario Credito Emiliano ha lanciato una proposta di mutuo che prevede uno spread basso, sotto il livello dell’1%, unitamente alla possibilità di sfruttare gli attuali vantaggi del tasso variabile. La promozione è denominata “Bello Basso” in virtù del fatto che per la tipologia di mutui proposta lo spread parte dallo 0,95%, ovverosia una tra le più basse commissioni fisse sui finanziamenti immobiliari attualmente praticate sul mercato italiano. In particolare, il mutuo a basso spread viene concesso dal Credem a seguito dell’approvazione, come di consueto, della relativa istruttoria, ed a fronte della contestuale stipula di “Protezione Mutuo“, una polizza obbligatoria che offre garanzie sia vita, sia danni che proteggono i contraenti, la famiglia e l’immobile da acquistare.

Rata mutuo: come sospenderla con la BP Mezzogiorno

 Nell’ambito del Piano Famiglie dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, anche la Banca Popolare del Mezzogiorno nei mesi scorsi ha aderito all’accordo sulla moratoria dei mutui alle famiglie che può permettere la sospensione del pagamento delle rate del finanziamento immobiliare a causa di imprevisti e/o eventi negativi legati anche alla pessima congiuntura. L’Istituto, conscio del fatto che la crisi ha investito anche il nostro Paese, ed in particolar modo le Regioni del Meridione, ha così aderito alla misura ai favore dei clienti che, avendo stipulato un mutuo con la BP Mezzogiorno per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della casa, hanno dovuto far fronte ad eventi negativi quali la cassa integrazione, la perdita del posto di lavoro, oppure c’è stato il decesso di uno dei mutuatari o ancora sono insorte condizioni di non autosufficienza che hanno inciso sulla capacità di spesa, di reddito e di risparmio del nucleo familiare.

Mutui Tutto Senior e Tutto Open di Veneto Banca

 E’ possibile stipulare in Italia un mutuo per chi ha già compiuto i 60 anni di età? Ebbene, la risposta è affermativa, con Veneto Banca che, in particolare, ha ideato un prodotto ad hoc denominato “MutuoTutto Senior“, stipulabile da chi ha un’età compresa tra i 60 ed i 75 anni con la finalità di poter monetizzare il valore della casa di proprietà. In questo modo, con il Mutuo Tutto Senior di Veneto Banca, magari dopo una vita di sacrifici, il mutuatario può sia integrare con il capitale erogato la propria pensione, sia potersi concedere finalmente anche qualche lusso. Il “MutuoTutto Senior” viene infatti concesso con la finalità di sostituzione di un mutuo già acceso presso altra banca, o con quella della liquidità a fronte di un importo ottenibile pari a fino al 50% del valore dell’immobile con un massimo di 50 mila euro e con durate del piano di ammortamento che, in base all’età del mutuatario, possono variare dai cinque e fino a 15 anni con la formula del tasso fisso oppure del tasso variabile.

Mutuo con tetto Cassa di Risparmio di Savona

 Come acquistare la casa con un mutuo che a fronte del tasso variabile protegga il contraente dai rialzi eccessivi del costo del denaro sui mercati? Ebbene, da qualche tempo le banche in Italia, per chi punta ad un finanziamento con le condizioni sopra descritte, propongono il cosiddetto mutuo con il “cap”, ovverosia con un tetto massimo possibile ed applicabile alla rata mensile. La Cassa di Risparmio di Savona, Istituto del Gruppo Banca Carige, propone proprio a tal fine il “Mutuo con tetto“, un finanziamento immobiliare che permette di pagare le rate con tassi in linea con i mercati e con la contestuale sicurezza di non pagare durante l’intero piano di rimborso interessi superiori ad un tetto massimo predefinito e noto alla stipula.

Case Roma: il mercato inverte la tendenza

 Nel primo trimestre di quest’anno a Roma una casa di seconda mano da acquistare presentava in media un prezzo pari a 4.568 euro al metro quadrato; trattasi di un rialzo dello 0,8% rilevato dal Portale specializzato Idealista.it in base ad un campione di oltre 2.100 abitazioni. Rispetto al trimestre precedente, nel primo quarto nella Capitale c’è stata così una inversione di tendenza che risulta essere ancora più evidente a livello geografico visto che a fronte di diciannove quartieri monitorati ben tredici hanno fatto registrare un aumento del prezzo medio. In particolare, il quartiere dove la discesa dei prezzi è stata più ampia nel primo quarto 2010 è quello di Monte Verde con un 3,9%, mentre ad Ostia il calo non è andato oltre l’1% con prezzi medi in discesa a 4.024 euro al metro quadrato.