Housing sociale: Fondo immobiliare etico in Emilia-Romagna

 Nella Regione Emilia-Romagna sei Fondazioni bancarie, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, la Fondazione Carisbo, la Fondazione CR Piacenza e Vigevano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e la Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì, insieme alla Regione Emilia-Romagna, stanno unendo le forze con l’obiettivo di creare, al fine di contrastare il disagio abitativo, un Fondo immobiliare etico.

A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come al riguardo sia pronto un “Patto” avente una dote in grado di sviluppare progetti per ben 100 milioni di euro al fine di mettere a punto interventi abitativi in grado di dare slancio sul territorio all’housing sociale a favore delle fasce più deboli e svantaggiate della popolazione, partendo in particolare dagli studenti e dalle giovani coppie.

Mutuo Fisso e Variabile del Banco di Sardegna

 Un mutuo senza sorprese, con la rata e la durata fissa e senza assilli e preoccupazioni legate alle oscillazioni sfavorevoli dei tassi di mercato. Si presenta così il Mutuo a tasso fisso del Banco di Sardegna che permette di finanziare fino all’80% del valore dell’immobile, e con la finalità di acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.

Il rimborso, come ogni mutuo a tasso fisso che si rispetti, è a rata di importo costante a fronte di una cadenza classica, ovverosia mensile, oppure ogni sei mesi a fronte di una durata dell’ammortamento che parte da 5 per arrivare fino a 15 anni. Per la costruzione, l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, c’è inoltre la possibilità, con il Mutuo a Tasso fisso del Banco di Sardegna, se residenti sul territorio sardo, di potersi avvalere dei contributi regionali per l’abbattimento degli interessi sulle rate del finanziamento immobiliare.

Mutuo Credem a tasso variabile protetto

 Pagare sulle rate interessi in linea con le migliori condizioni di mercato, e nello stesso tempo proteggersi con l’applicazione di un tetto al massimo tasso applicabile in caso di eccessive oscillazioni al rialzo del costo del denaro. Si presenta così il mutuo a tasso variabile protetto del Credem, il Credito Emiliano, che permette ai privati ed alle famiglie di stipulare un classico mutuo indicizzato all’euribor, più lo spread concordato in sede di stipula, ma con il vantaggio di conoscere sin dall’inizio l’importo massimo della rata da pagare se poi nel tempo i tassi dovessero aumentare troppo.

Con il Mutuo Credem a tasso variabile protetto è possibile ottenere importi fino all’80% del valore dell’immobile con la finalità di acquisto, costruzione o ristrutturazione, mentre la durata parte da un minimo di 5 ad un massimo di 30 anni fermo restando che per la stipula di mutui che non riguardano la prima casa la durata massima consentita non può superare i 20 anni.

Mutuo Arancio Rottamazione con tasso e durata flessibile

 Trasferire il mutuo dall’attuale banca ad Ing Direct potendo stipulare un finanziamento che parte da un minimo di 80 mila euro fino ad arrivare ad un milione di euro. Questo si può fare con “Mutuo Arancio Rottamazione“, la formula di finanziamento immobiliare di Ing Direct che permette di rottamare a costo zero il vecchio mutuo, e contestualmente stipularne con il colosso bancario uno a tasso fisso, a tasso variabile oppure a rata costante modificandone senza spese la durata e, di conseguenza, riducendo l’importo della rata mensile al fine di renderla più sostenibile ed in linea con le proprie entrate.

Mutuo tasso variabile Bce: la rata rimane costante

 Anche nella giornata di ieri, giovedì 8 luglio 2010, la Bce, Banca Centrale Europea, ha lasciato invariato sul livello dell’1% il costo del denaro. Trattasi di una buona notizia per chi ha in corso di pagamento un mutuo a tasso variabile per la prima casa indicizzato al costo del denaro in Europa.

Da oltre un anno oramai, infatti, la Bce continua a mantenere sempre all’1% il tasso di riferimento anche a causa della bassa crescita economica nell’Eurozona, ma anche in virtù della debolezza del mercato del lavoro e delle recenti turbolenze finanziarie generate dalla pesante situazione debitoria della Grecia. A conti fatti, quindi, chi sta pagando un mutuo a tasso variabile Bce per la prima casa si ritrova addebitate rate dello stesso importo e lo stesso probabilmente accadrà anche per i prossimi mesi. Gli economisti più accreditati, infatti, stimano che la Banca Centrale Europea lasci invariati i tassi all’1% almeno per tutto il 2010; probabilmente, salvo nuove tempeste e tracolli finanziari la Bce inizierà ad innalzare gradualmente i tassi dal primo semestre del 2011 in presenza di una crescita economica che, si spera, dovrebbe farsi più robusta.

Mutuo Facile a tasso variabile Cariprato

Per chi punta sulle opportunità offerte dagli attuali tassi di mercato, decisamente sotto la media storica, Cariprato, Banca controllata dal Gruppo Banca Popolare di Vicenza, propone alla propria clientela la gamma dei “Mutuo Facile”, tra cui c’è anche il classico mutuo a tasso variabile che attualmente, rispetto al mutuo a tasso fisso, permette, a parità di condizioni e di importo erogato, di pagare una minor spesa per interessi sebbene ci si esponga al rischio di un aumento dell’importo della rata nel tempo se il costo del denaro tende a salire.

Il “Mutuo Facile a Tasso Variabile” di Cariprato può essere stipulato con durate fino a ben 30 anni ed a fronte di importi erogabili fino all’80% dell’immobile messo ad ipoteca. Questo tipo di finanziamento immobiliare è quindi ideale per chi ha delle aspettative di potenziale ribasso o di stabilità dei tassi di mercato; l’indicizzazione del “Mutuo Facile a Tasso Variabile” di Cariprato è infatti all‘euribor con il ricalcolo della rata che viene effettuato ogni tre mesi; di conseguenza, e viceversa, se il tasso euribor si riduce, parallelamente si ridurrà anche l’importo della rata mensile da pagare.

Mutuo a tasso variabile euribor più caro

 Stanno progressivamente aumentando i costi, in termini di spesa per interessi, a carico di chi in Italia sta pagando o si appresta a pagare, dopo la stipula, un finanziamento immobiliare con il tasso variabile e, in particolare, con l’indicizzazione all’euribor a tre mesi. L’importo mensile della rata da pagare tenderà infatti a salire visto che il tasso interbancario, come tra l’altro riporta il Portale di comparazione Supermoney.eu, ha toccato giovedì scorso il nuovo massimo dallo scorso mese di settembre.

Nel dettaglio, l’euribor con scadenza a tre mesi è oramai vicinissimo alla quota dello 0,80% andando così a colmare progressivamente il gap con il tasso Bce, quello della Banca centrale europea che da oltre un anno è oramai inchiodato all’1%. Ma quali sono i mutui variabili più convenienti?

Mutuo a tasso fisso Banca Sella

 Per chi vuole comprare o ristrutturare una prima o una seconda casa con un finanziamento immobiliare a rata e durata fissa, Banca Sella, a fronte della stipula obbligatoria del conto WebSella.it, propone alla propria clientela il classico mutuo a tasso fisso che permette di pagare nel tempo una rata costante senza andare a preoccuparsi nel tempo delle oscillazioni del costo del denaro sul mercato.

Il Mutuo a tasso fisso di Banca Sella può avere una durata fino a ben 25 anni a fronte del rimborso della rata con cadenza mensile, iscrizione ipotecaria pari al doppio dell’importo erogato, e possibilità di poter finanziare l’acquisto o la ristrutturazione di prime e di seconde case, ad uso residenziale, fino al 70% del valore dell’immobile.

Mutuo casa, sostituzione e liquidità Fiditalia

 Per l’acquisto della casa, per la sostituzione di un finanziamento immobiliare in corso, o per ottenere liquidità aggiuntiva per esigenze legate a spese familiari, Fiditalia propone al riguardo dei prodotti adatti ad ogni esigenza a fronte dell’accensione di un’ipoteca. In particolare, Fiditalia si rivolge con la propria offerta ai clienti aventi un’età compresa tra i 18 e gli 80 anni, siano essi privati cittadini, italiani o stranieri, oppure pensionati, liberi professionisti, lavoratori autonomi, ed anche dipendenti con contratto di lavoro a tempo determinato oppure a tempo indeterminato.

Nel dettaglio, per la sottoscrizione del mutuo per l’acquisto della casa, è possibile stipulare con Fiditalia finanziamenti di durata fino a 30 anni, importo minimo pari a 30 mila euro, e tasso a scelta tra il fisso ed il variabile con il “cap” indicizzato all’euribor con scadenza a tre mesi, oppure con l’indicizzazione al tasso Bce, ovverosia quello della Banca centrale europea.

Trasferire il mutuo in Unicredit

 Per chi ha in corso di pagamento un mutuo acceso presso altre banche, Unicredit Group, attraverso le proprie banche controllate, ovverosia il Banco di Sicilia, Unicredit Banca e Unicredit Banca di Roma, propone “Trasloca Mutuo Opzione Sicura”, una formula di finanziamento immobiliare che permette al cliente di poter rimodulare il vecchio mutuo rendendolo più sostenibile e più conveniente in termini di importo della rata da pagare, durata e tasso. In particolare, con “Trasloca Mutuo Opzione Sicura” è possibile scegliere, e quindi cambiare il tasso del vecchio mutuo tra il fisso, il variabile, oppure con la formula che permette di poter esercitare l’opzione del cambio del tasso nel corso del piano di ammortamento.

Cambia e Ricarica Mutuo del Banco San Marco

 Si chiama “Cambia e Ricarica Mutuo“, ed è un interessante prodotto finanziario di tipo immobiliare, ovverosia ipotecario, proposto dal Banco San Marco, Istituto di credito appartenente al Gruppo Banco Popolare, per quei clienti che hanno attualmente in corso di pagamento un mutuo stipulato in precedenza con altri istituti di credito. “Cambia e Ricarica Mutuo” è una infatti formula di finanziamento innovativa che, innanzitutto, permette al mutuatario di poter rottamare il vecchio mutuo ed aprirne uno con il Banco San Marco, ed ottenere contestualmente anche della liquidità aggiuntiva fino a ben 50 mila euro per far fronte a spese ed esigenze personali del contraente e della propria famiglia.

Sostituzione mutuo e liquidità aggiuntiva con BancoPosta

 Spesso le famiglie hanno bisogno di cambiare mutuo, magari perché le rate mensili sono diventate troppo alte ed insostenibili in funzione delle mutate entrate familiari; pur tuttavia, in alternativa ai benefici della surroga, è possibile trasferire il mutuo acceso presso una banca potendo ottenere anche delle somme aggiuntive che possono tornare utili per spese familiari o per finanziare, tra l’altro, piccoli lavori di ristrutturazione.

Anche con queste finalità Poste Italiane propone la formula Mutuo BancoPosta Sostituzione + Liquidità, un finanziamento immobiliare che permette di trasferire alla Poste il mutuo aperto presso un istituto di credito, e contestualmente ottenere altresì importi aggiuntivi rispetto al debito residuo che è stato trasferito.

Mutuo Barclays a tasso fisso, variabile e protetto

 Basso spread, condizioni vantaggiose e formule di finanziamento immobiliare su misura. Si presenta così l’offerta di mutui del colosso Barclays che, in particolare, propone innanzitutto in questo momento il “Mutuo Fisso” ed il “Mutuo Variabile con Opzione” con uno spread pari solo allo 0,80% per l’intera durata del finanziamento immobiliare.

Entrando nel dettaglio, con il “Mutuo Variabile con Opzione“, a fronte di importi erogati inferiori al 60% del valore di perizia dell’immobile, Barclays è in grado di offrire, come sopra detto, uno spread molto competitivo unitamente ai vantaggi del tasso variabile, coperture assicurative e la possibilità di poter passare al tasso fisso per durate pari a due, cinque oppure dieci anni.

Mutui casa Banca Popolare Pugliese

 La Banca Popolare Pugliese per acquistare, costruire o ristrutturare una casa propone un ampio ventaglio di mutui appartenenti alla gamma “Big Apple“; trattasi, nello specifico, di finanziamenti immobiliari in grado di adattarsi alle esigenze dei privati e delle famiglie al fine di finanziare una delle spese più importanti in assoluto anche con erogazioni che, sotto opportune condizioni, possono arrivare anche fino al 100% del valore dell’immobile.

I mutui “Big Apple“, come accennato, sono finanziamenti per immobili residenziali che l’Istituto di credito può  concedere ai titolari di reddito fisso, ovverosia i pensionati ed i lavoratori dipendenti, ma anche agli imprenditori, agli artigiani ed ai commercianti.