Cedolare secca: i numeri della delusione

 Introdotta per “rivoluzionare” l’approccio fiscale al comparto locativo, la cedolare secca continua ad accumulare strati di delusione. Stando a quanto rilevato dalla Cgia di Mestre, nelle casse dello Stato figurerebbero un buco da 5 miliardi di euro in due anni, dovuto proprio alla mancata dichiarazione di un milione di affitti `in nero´. Una cifra impressionante, che l’associazione degli artigiani ha calcolato su base statistica.

Imu, ecco i comuni dove si paga di più

 È Portofino la località nella quale l’imposta municipale unica giunge ai livelli più onerosi: 1.030 euro. Tra le principali metropoli italiane, invece, il salasso per i contribuenti nazionali è stato subito a Roma, dove si è pagato una media di 537 euro per l’Imu sulla prima casa, e 1.253 euro di spesa media sugli altri immobili. Meglio è andata a Torino, dove l’immobile di residenza è invece costato poco meno di 200 euro, e dove seconde case e negozi hanno superato i 900.

Imu 2012 dati ufficiali

 Il dipartimento delle finanze ha finalmente pubblicato i dati ufficiali relativi al gettito ottenuto attraverso l’imposta municipale unica nel 2012. Un gettito che – complessivamente – ha superato di 1,2 miliardi di euro le stime precedentemente formulate, grazie soprattutto al contributo di operatori non persone fisiche. Nonostante la campagna mediatica – sottolineava in proposito il sottosegretario all’Economia Vieri Ceriani – non vi è stata alcuna “fuga”.

Chi paga l’IMU

 Nel nostro lungo viaggio di analisi dell’interessantissimo report “Gli immobili in Italia”, condotto dall’Agenzia del Territorio, ci siamo soffermati a lungo sulle caratteristiche del mercato immobiliare italiano e sui suoi risvolti fiscali. Cerchiamo oggi di comprendere in che modo sia stata realizzata la distribuzione dei versamenti IMU delle persone fisiche per alcune caratteristiche socio-demografiche dei contribuenti, suddividendoli per classi di reddito e per classi di età.

Versamenti IMU per aree geografiche

 Concludiamo oggi la nostra analisi sull’IMU dai dati forniti dall’Agenzia del Territorio sulla base del report “Gli immobili in Italia”. L’occasione ci è utile per poter analizzare in che modo sono stati distribuiti i versamenti tra le varie aree geografiche d’Italia. Il Territorio ricorda come “il 54,8% dei versamenti IMU complessivi affluiscono dalle regioni settentrionali nelle quali risiede anche il maggior numero di contribuenti (51% circa)”. Vediamo insieme quali altre considerazioni è possibile trarre.

Versamenti IMU 2012

 Proseguiamo oggi nell’analisi del report “Gli immobili in Italia”, a firma dell’Agenzia del Territorio. Soffermiamoci in particolare sui versamenti IMU 2012 sulla base delle stime compiute dalla stessa Agenzia, che afferma come “la proiezione IMU su base annua, escludendo l’imposta versata sulle aree fabbricabili e sui terreni, ammonta a circa 18,1 miliardi, di cui oltre 3,3 miliardi derivano dai versamenti sulle abitazioni principali”. Non solo: scorgiamo insieme i principali aspetti delle stime compiute dall’Agenzia.

Futuro Imu secondo politici

 Secondo il leader del Pdl Silvio Berlusconi, l’introduzione dell’Imu da parte del governo Monti avrebbe determinato “una svalutazione del mercato immobiliare“, provocando un calo delle vendite degli immobili. Per tale motivo, prosegue il cavaliere, “abolendola potremmo ridare una spinta all’economia italiana”. Ma è solo una delle tante dichiarazioni che, in queste settimane di campagna elettorale, i politici tricolori stanno contribuendo a rilanciare sui media.

Tasse affitto casa

 Un tempo affittare un immobile era sinonimo di rendita convenienza. Con l’inasprimento della pressione fiscale sul mattone, con l’incertezza dell’investimento nel real estate, e con le nubi sul futuro a breve e medio termine, tuttavia, l’impiego dei propri risparmi in immobili da locare sembra essere opzione sempre meno favorita. L’Erario trattiene infatti una quota maggioritaria del canone lordo, lasciando in mano al proprietario immobiliare una parte spesso sufficiente ai soli lavori di manutenzione straordinaria.

Imu 2013 più pesante

 Negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di evidenziare quanto abbia pesato l’imposta municipale unica (IMU) sulle tasche delle famiglie italiane. Ebbene, in un quadro che appare sempre più desolante, l’Imu sembra essere destinata a pesare in maniera gravosa anche sulle attività imprenditoriali di qualsiasi dimensione. E, se è vero che dal prossimo anno l’imposta sarà più semplice da pagare rispetto al 2012 che si accinge a conclusione, è pur vero che l’onere della tassa sulla casa potrebbe essere addirittura più severo.

Rimborso Imu quota Stato

 Ieri abbiamo avuto modo di scorgere in che modo sia possibile domandare la restituzione o la regolarizzazione del versamento Imu errato. L’occasione ci è fornita, anche oggi, dalla risoluzione n. 2/Df del 13 dicembre 2012 da parte del Dipartimento delle Finanze, che contribuisce a risolvere le incertezze e i margini di interpretazione legati alla presentazione dell’istanza, da avanzarsi ai Comuni di riferimento anche per le quote riservate allo Stato.

Rimborso Imu per codici errati

 Per poter ottenere il rimborso Imu per versamenti errati, è necessario presentare una istanza al Comune, anche se il versamento in eccesso ha coinvolto anche la “parte” riservat aallo Stato. In altri termini le regolazioni contabili tra Comune e Stato saranno eseguite secondo particolari procedure che liberano da ulteriori oneri il contribuente. Vediamo allora come ottenere il rimborso Imu nelle ipotesi più probabili legati ai codici tributo ed erariali.

Imu 2013 interamente comunale

 L’imposta municipale unica, recentemente protagonista delle scadenze fiscali al 17 dicembre 2012, dal 2013 diverrà un’imposta completamente comunale. Dal prossimo anno, infatti, i comuni riceveranno una quota di imposta municipale ben più significativa di quella che nel 2012 dovrebbe aver portato nelle casse dei sindaci circa 14,8 miliardi di euro, contro gli 8,4 miliardi di euro incassati dallo Stato. Il risvolto della moneta era prevedibile: in cambio, infatti, i comuni rinunceranno a una congrua fetta di trasferimenti erariali, perché la misura sarà a saldi invariati.

Mancato pagamento Imu: ecco come ravvedersi!

 Lo scorso 17 dicembre ha costituito termine di scadenza molto importante per il pagamento dell’imposta municipale unica. A metà del mese era infatti stabilito il termine per il versamento del saldo Imu, la nuova imposta sui patrimoni immobiliari che ha sostituito la “vecchia” Ici, con un meccanismo di calcolo e di detrazioni tutt’altro che immediato. Ma cosa accade se non avete pagato l’Imu? In che modo è possibile ravvedersi in tempi rapidi? E quanto costa?

Imu importo medio 2012

 L’importo medio che gli italiani pagano per l’imposta municipale unica nel corso del 2012 è pari a circa 761 euro, che diventano in media 206 euro sull’abitazione principale. Ad affermarlo sono i dati contenuti nel report sugli immobili in Italia dell’Agenzia del territorio, recentemente presentato. Stando a quanto elaborato nell’analisi cui abbiamo appena fatto riferimento, il gettito su base annua per gli enti locali, escludendo l’imposta versata sulle aree fabbricabili e sui terreni, ammonta a 18,1 miliardi di cui oltre 3,3 miliardi derivano da versamenti sulle abitazioni principali.