Immobiliare USA settembre 2012

 Negli Stati Uniti continuano ad arrivare segnali evidentemente positivi sullo stato di salute del locale real estate. Secondo quanto affermano le fonti statistiche ufficiali, nel corso del mese di settembre i prezzi delle abitazioni sono aumentati per il settimo mese consecutivo, registrando un incremento del 5 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Scorrendo le serie storiche, rileviamo come l’incremento conseguito nel nono mese del 2012 sia quello più forte dal giugno del 2006 ad oggi.

Immobiliare di lusso ancora in crescita

 Dagli Stati Uniti all’Inghilterra, il boom del mercato immobiliare del lusso non sembra conoscere battute d’arresto. Il Corriere della Sera racconta di un particolare e ristrettissimo segmento del real estate internazionale che, a dispetto della crisi di macro settore, può garantire ottimi tassi di remunerazione a chi decide di investire nel mattone più pregiato del mondo. A patto di potersi garantire acquisti da svariati milioni di dollari, in contanti, senza badare a sconti e costi di mediazione.

Immobiliare Usa, prezzi in crescita del 7,8 per cento

 Uno studio condotto da RE/MAX National Housing in riferimento all’andamento del mercato immobiliare statunitense, sostiene che sia i prezzi delle case che le vendite nel mese di settembre hanno registrato livelli superiori rispetto allo scorso anno. Il mese di settembre si è pertanto candidato ad essere l’ottavo mese consecutivo in cui il prezzo di vendita è stato superiore a quello dell’anno precedente, denotando pertanto un positivo – pur lento – sviluppo delle attività nel real estate a stelle e strisce.

Comprare casa a Chelsea e South Kensington

 Comprare casa a Londra è una vera e propria impresa anche per i portafogli più ampi e disponibili. Lo sanno bene gli italiani che si trovano a vivere nella metropoli britannica e cercano di fare i conti con una situazione del mercato immobiliare che ha evidentemente premiato le scelte di coloro che hanno optato per un investimento nel mattone londinese nel corso degli scorsi anni. Ad occuparsi di quanto stiano crescendo i prezzi nelle aree più pregiate della metropoli è stato Marco Masciaga, qualche giorno fa, sul quotidiano La Repubblica.

Acquisto collettivo di case

 Al fine di rilanciare il depresso mercato immobiliare spagnolo, più di qualcuno ha cercato di spingere sull’idea di un acquisto collettivo di case. Unendo gli sforzi finanziari di due – a volte tre persone – si riesce in fatti ad accaparrarsi uno dei tanti appartamenti vuoti che affollano l’offerta immobiliare iberica. In questo modo di possono ottenere prezzi migliori: ne parla, in un recentissimo approfondimento riferito al mercato spagnolo, Alessio Schiesari sulle pagine de La Stampa. Ma l’esempio spagnolo potrà replicarsi anche sul mercato italiano?

Immobiliare Dubai in ripresa a fine 2012

 L’immobiliare di Dubai, del quale diverse volte ci siamo occupati nel corso degli ultimi anni, e che è divenuto uno dei simboli della crisi del real estate internazionale, starebbe mostrando qualche primo, timido, segnale di ripresa. “I dati di crescita del settore immobiliare degli ultimi tre trimestri sono i migliori registrati sin dal 2008, quando la crisi finanziaria globale ha messo in ginocchio il settore casa e costruzioni, indicano le analisi di diverse societa’ di consulenza. Gli appartamenti del progetto “The Address The Blvd”, distribuiti su 62 piani per 340m di altezza poco distanti da Burj AL Arab, il grattacielo piu’ alto al mondo, sono stati venduti la settimana scorsa ad un ritmo piu’ accellerato dei biglietti per il concerto di Justin Bieber: meno di 24 ore” – afferma uno speciale curato dall’Ansa.

Ripresa immobiliare Usa alla fine del 2012

 Sono state pubblicate alcune interessanti analisi sul futuro a breve termine del mercato immobiliare statunitense. In particolare, gli analisti della ING Investment Management sembrano scommettere sul rimbalzo del mercato dell’edilizia statunitense, ma non nel brevissimo termine. La ripresa del real estate del più importante mercato immobiliare americano dovrebbe infatti arrivare solamente nel corso del 2013 avanzato o, al più tardi, nella prima parte del 2014.

Prezzi case inglesi settembre 2012

 Dopo diverse settimane di assenza, torna oggi il nostro approfondimento sull’andamento dei prezzi delle proprietà immobiliari abitative d’oltre manica. L’occasione ci arriva dalla nuova ricerca compiuta dalla Bank of England e dalla Nationwide, secondo cui il prezzo delle case nel Regno Unito, nel corso del recente mese di settembre, ha subito un inaspettato calo dello 0,4 per cento su base mensile, che fa seguito all’incremento dell’1,1 per cento del mese di agosto. Su base annua, la contrazione è invece pari all’1,4 per cento, con le previsioni degli economisti che invece parlavano di prezzi stabili a settembre, e di una contrazione su base annua dello 0,8 per cento.

Migliori investimenti europei in case

 Anche se il mercato immobiliare europeo non sta godendo di un buon clima complessivo, le opportunità di impiego sono certamente a portata dei migliori portafogli. I prezzi delle case ancora convenienti, la qualità elevata delle costruzioni e alcune variabili economiche certamente positive, stanno inducendo sempre più investitori internazionali a scommettere sull’immobiliare di aree a maggior tasso di attrattività, come ad esempio accade per la Germania, per l’Inghilterra e per la Francia con, rispettivamente, elevati livelli di interesse a Berlino, Londra e Parigi.

Vendite case di fine estate in crescita – America

 Secondo quanto evidenziato dall’Housing  Report di RE/MAX relativo al mese di settembre, che riguarda un’analisi compiuta su un totale di 53 aree metropolitane, i prezzi e il numero di compravendite immobiliari sono rimasti più elevati rispetto ad un anno fa, generando un sostanziale (pur limitato) ottimismo sul mercato del mattone nazionale. Le vendite di agosto sono infatti state in linea con il mese di luglio, ma con prezzi del 6,3 per cento più alti rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo dell’anno precedente.

Comprare casa per single: a Shanghai non si può!

 Siete single e volete comprare casa? Nessun problema. Almeno, non se vi trovate al di fuori dei confini territoriali di Shanghai. Perché le autorità cinesi, al fine di risolvere il problema della continua formazione di una bolla immobiliare, le stanno pensando proprio tutte per scoraggiare la speculazione. L’ultima trovata, in ordine di tempo, riguarda gli amministratori della maxi area municipale di Shanghai, uno dei maggiori hub economico finanziari della Cina, dove si vuole impedire a single immigrati provenienti dalla provincia di acquistare un appartamento.

Immobiliare Dubai in ripresa?

 Forse non tutto è perduto: dopo anni di profonda crisi, che hanno seguito anni di elevatissima spinta al rialzo, il mercato immobiliare di Dubai è vicino al suo riequilibrio. Ad occuparsene è stato un interessantissimo approfondimento curato da Alessandra Antonelli per AnsaMed, secondo cui, all’interno del real estate dell’area, qualcosa si starebbe muovendo. Torniamo pertanto a parlare di un mercato immobiliare estero “simbolo” del boom abitativo e terziario, e segnale di crac internazionale del comparto di riferimento.

Ripresa immobiliare 2013 impossibile?

 La ripresa immobiliare italiana nel 2013 è quasi impossibile o, per citare le parole emerse dal recente 20mo Forum di Scenari Immobiliari a Santa Margherita Ligure, “utopistica”. Pare infatti che gli addetti ai lavori siano fortemente sfiduciati in merito a quanto potrà accadere nel corso del prossimo 2013, da molti indicato come l’anno dell’inversione della tendenza, ma ora in grado – probabilmente – di prolungare il calo del fatturato già stimato con attendibilità per il 2012 che si accinge a concludersi (- 1,3 per cento).

Hong Kong di nuovo a rischio bolla immobiliare

 I timori di un’esplosione della bolla immobiliare non sembrano voler lasciare i confini cinesi. Anzi, a ben guardare quanto elaborato nello speciale curato da Casa24 nella sua edizione online del 13 settembre (il magazine de Il Sole 24 Ore che cura gli approfondimenti sul real estate locale e internazionale), le preoccupazioni sembrano ora concentrarsi prevalentemente sulla più nota regione speciale, Hong Kong. Ma perché il 2012 sta costituendo il ritorno di tali timori?