Vendere casa facendo attenzione al prezzo

 Quello attuale, anche in Italia, non è certo un gran momento per chi deve vendere un immobile, ragion per cui in un contesto di mercato difficile il venditore ha sempre più bisogno di affidarsi a persone qualificate, ovverosia gli agenti, anche al fine di attribuire all’unità immobiliare da vendere un prezzo adeguato, altrimenti si rischiano tempi di compravendita lunghissimi.

Ebbene, in accordo con quanto riporta il portale specializzato negli annunci immobiliari Idealista.it, riprendendo un articolo del sito CincoDìas.com, la prima domanda che il venditore deve porsi è quella relativa al perché si vuole mettere l’immobile sul mercato. La congiuntura sul mercato immobiliare è infatti tale che è sostanzialmente “idonea” solo per venditori decisi, ovverosia disposti in fase di trattativa anche a prendere delle decisioni che non risultano essere sempre gradevoli.

Mercato immobiliare residenziale: dati Osservatorio Fiaip

 In Italia il mercato immobiliare residenziale nei primi sei mesi di quest’anno è tornato a mostrare interessanti ed incoraggianti segnali di vitalità, mentre per quel che riguarda gli immobili ad uso produttivo si registra un calo dei volumi di compravendita sebbene nel 2011 sia atteso in merito un cambio di rotta.

E’ questa, in estrema sintesi, la  fotografia scattata dall’Osservatorio della Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, sul mercato urbano immobiliare in Italia che sta iniziando a beneficiare di una ripresa significativa delle trattative per la compravendita anche per effetto dei prezzi delle abitazioni che, essendosi mantenuti al ribasso, forniscono buone occasioni di mercato.

Piano Casa: Roma, pronti nuovi bandi

 Nella Capitale il Piano Casa procede a passo spedito, ed al riguardo sono stati annunciati due nuovi Bandi i cui contenuti sono stati illustrati dal Sindaco Alemanno e dagli Assessori del Comune di Roma Fabrizio Ghera e Marco Corsini. In particolare, un primo Bando prevede, presso la zona ex Sdo, la nascita di un nuovo quartiere a Pietralata con ben 555 case, mentre l’altro punta a creare dei nuovi alloggi, sempre in housing sociale, andando a sfruttare i “relitti industriali“, ovverosia i complessi industriali oramai in rovina.

Per quanto riguarda la nascita del nuovo quartiere a Pietralata, l’Amministrazione capitolina ha messo a punto il Bando denominato “F555” che porterà alla realizzazione di ben 555 nuove abitazioni con la formula dell’housing sociale al fine di poter affittare per 25 anni con il canone agevolato, ma anche con formule che prevedono l’affitto ed il riscatto finale dell’immobile da parte dell’inquilino, oppure direttamente la vendita ad un prezzo calmierato, ovverosia inferiore alla media di mercato.

Affitto monolocale Milano, Roma e Torino: vita dura per i single

 In Italia dal 2001 ad oggi c’è stata una crescita progressiva dei single, al punto che, in base ad un ultimissimo rapporto dell’Eurispes, si è passati da 5,5 milioni ai 7,5 milioni attesi per l’anno 2010. A mettere in risalto questo dato è l’Associazione Codici nel sottolineare, di conseguenza, come siano in aumento in Italia i single alla ricerca di una casa in affitto? Ma quanto costa nel nostro Paese l’affitto di un mini appartamento?

Ebbene, l’Associazione in merito constata come per i single la vita sia sempre più dura, specie nelle grandi città italiane dove oramai i prezzi dei canoni di locazione sono a dir poco stellari. E così Codici ha effettuato al riguardo un’indagine sul campo andando a rilevare, per le città di Milano, Roma, Torino e Napoli i prezzi degli affitti proposti sia dai privati, sia dalle agenzie.

Vendere casa: tempi medi oltre i sei mesi

 Quanto tempo ci vuole in media per vendere sul mercato un immobile ad uso residenziale? Ebbene, in accordo con quanto riporta Idealista.it, Portale specializzato negli annunci immobiliari, per l’anno in corso i tempi medi superano i sei mesi, 6,2 mesi per l’esattezza. Trattasi di una tendenza crescente che dura oramai da diversi anni e che ha portato ad un raddoppio dei tempi medi di compravendita rispetto al 2004. Ma come mai i tempi medi di compravendita si sono allargati così a dismisura?

Acquistare casa seguendo la vostra personalità

 Il Gruppo Immobiliare.it, Portale leader negli annunci di settore, ha pubblicato mercoledì scorso un interessante articolo sui prezzi delle case in molti Comuni d’Italia. In particolare, andando a cercare nel vasto database di annunci online sul Portale, sono stati estratti i prezzi degli immobili in molti Comuni il cui nome è in grado di rappresentare la nostra personalità.

Ci sono case in vendita, ed in particolare per chi è amante dei fumetti, a Paperino, una frazione di Prato, dove le case costano in media 2.450 euro al metro quadrato, oppure per gli amanti degli animali si può spendere di meno a Cavallino, vicino Lecce, dove le gli immobili si vendono in media a 1.500 euro al metro quadrato.

Prezzi case Milano: immobiliare in ripresa nelle zone di prestigio

 Come sta andando il mercato immobiliare a Milano? Ebbene, secondo quanto dichiarato dal Presidente di Borsa Immobiliare, Antonio Pastore, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, nel capoluogo lombardo si registrano dei segnali, seppur lenti, di ripresa, sebbene permangano ancora delle difficoltà a partire da quelle relative all’accesso al credito, da parte delle famiglie, per poter stipulare un mutuo per l’acquisto della casa; a pesare sulle nuove erogazioni, tra l’altro, non sono solamente le credenziali, diventate più stringenti rispetto al passato, ma anche e soprattutto le maggiori procedure burocratiche ed i maggiori oneri a carico del mutuatario.

Per quel che riguarda invece i prezzi, il Presidente Pastore ha sottolineato come i prezzi degli immobili a Milano siano in rialzo ma soprattutto e solo relativamente alle zone di prestigio, mentre nella periferia del capoluogo lombardo ed in Provincia la tendenza è quella relativa al ribasso o al più alla stabilità dei prezzi.

Piano Casa: Roma, due nuovi Bandi per oltre tremila alloggi

 3.200 nuovi alloggi. A tanto ammontano le unità abitative che, ai fini dell’attuazione del Piano Casa, saranno realizzate grazie a due appositi Bandi annunciati in data odierna, giovedì 15 luglio 2010, dall’Amministrazione capitolina. In particolare, sul totale di 3.200 alloggi, 500 saranno realizzati in “Erp”, ovverosia con la formula dell’edilizia sovvenzionata, mentre i restanti 2.700 saranno realizzati con il modello dell’housing sociale; il tutto grazie alla trasformazione di fabbricati dismessi in appartamenti, ed al cambio di destinazione d’uso di aree non residenziali in aree da adibire ad uso abitativo civile.

Per quel che riguarda i due Bandi, questi saranno pubblicati nei prossimi giorni dopo che, in accordo con quanto riporta il sito Internet del Comune di Roma, questi sono stati presentati in Campidoglio dal Sindaco Alemanno e da Marco Corsini e Alfredo Antoniozzi, rispettivamente Assessori all’Urbanistica ed alla Casa.

Mutui convenienti: bene banche online e grandi gruppi

 Dove è più conveniente stipulare in Italia un mutuo? Attraverso una banca online, con un grande Istituto di credito oppure con una banca “territoriale”, ovverosia una Popolare? Ebbene, da un’ultimissima ricerca effettuata da Supermoney.eu, Portale specializzato nelle comparazioni, emerge come in materia di mutui non si possa dire che “piccolo è bello”. Presso i piccoli istituti bancari, infatti, il finanziamento immobiliare presenta in media dei costi più elevati, mentre c’è più convenienza con le banche online e con i grandi Istituti di credito.

La ricerca di Supermoney.eu, quindi, boccia le banche locali e, secondo quanto dichiarato dal Business Development Manager di Supermoney, Bruno Iambrenghi, questo non deve sorprendere visto che in un contesto come quello attuale, caratterizzato da incrementi dei costi anche a carico delle banche, sono quelle più snelle, ovverosia quelle online, e quelle grandi a rispondere meglio riuscendo a continuare ad offrire alla propria clientela dei prodotti di mutuo a condizioni concorrenziali.

Casa vacanze in affitto, richieste in aumento

L’estate 2010 è alle porte ed è tempo di programmare le vacanze che, in linea con la tendenza degli ultimi due anni, saranno più brevi in media ed all’insegna del risparmio. A rilevare questo trend è stato anche il Gruppo Immobiliare.it, società leader negli annunci di settore che, inoltre, ha sottolineato come sia in aumento quest’anno, dell’ordine del 5%, la domanda di case in affitto per le vacanze.

A far registrare il maggior incremento della domanda rispetto all’estate 2009 sono la Regione Puglia, e la Regione Marche a fronte di richieste che in quantità sono più elevate nella Regione Toscana dove è addirittura quasi un italiano su tre che punta sulla casa vacanza per affittarla in prevalenza nelle province di Massa, Lucca e Grosseto. Molto gettonate sono anche la Sardegna, con la Provincia di Olbia che assorbe quasi la metà delle richieste, e la Sicilia dove le Province preferite da chi affitta una casa vacanze sono Catania, Trapani e Palermo.

Mutui: aumentano quelli garantiti da ipoteca immobiliare

 Nell’ultimo trimestre dello scorso anno c’è stata in Italia una crescita del 17,7% della stipula di nuovi mutui rispetto allo stesso periodo dell’anno 2008. A rilevarlo è stato l’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica che, nel Rapporto intitolato “Compravendite immobiliari e mutui IV trimestre 2009“, ha precisato come il forte rialzo sia da spiegarsi anche con il fatto che nel quarto trimestre del 2008, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, c’era stata per la stipula di nuovi mutui una forte flessione.

Nel dettaglio, l’ultimo quarto del 2009 è stato caratterizzato dalla stipula di complessivi 223.206 mutui, dei quali, in accordo con quanto rilevato dell’Istituto attraverso gli atti notarili, 91.852, pari al 41,2%, senza la costituzione di ipoteca immobiliare, e 131.354, corrispondenti al 58,8% sul totale, con la costituzione di un’ipoteca di tipo immobiliare. I mutui non assistiti da ipoteca immobiliare sono aumentati nel quarto trimestre del 2009, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, addirittura del 21%, mentre quelli con ipoteca immobiliare sono cresciuti di una percentuale pari al 15,5%.

Casa: fondi Regione Emilia-Romagna per recupero alloggi pubblici

 La Regione Emilia-Romagna scende nuovamente in campo contro l’emergenza abitativa sul territorio annunciando lo stanziamento di nuovi fondi. A darne notizia è stato Gian Carlo Muzzarelli, l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia-Romagna, precisando al riguardo come, innanzitutto, l’Amministrazione regionale abbia messo sul piatto poco più di 8,33 milioni di euro con la finalità di recuperare il patrimonio immobiliare pubblico, ed in particolare gli alloggi che risultano essere sfitti. Inoltre, altri 0,4 milioni di euro di risorse sono stati stanziati per fronteggiare quella che a causa della crisi è sempre di più una emergenza un po’ in tutta Italia, ovverosia quella degli sfratti per morosità con picchi di emergenza nelle grandi città. Non a caso, i 400 mila euro sono destinati alle famiglie più povere che vivono in affitto a Bologna e che sono in gravi difficoltà economiche e, quindi, anche con il pagamento mensile del canone di locazione.

Immobili commerciali e produttivi: quotazioni medie stabili nel 2009

 Lo scorso anno le quotazioni immobiliari di capannoni, negozi ed uffici in Italia hanno fatto registrare mediamente dei prezzi sostanzialmente invariati rispetto all’anno precedente, mentre le compravendite, con un -15,6%, si confermano ancora una volta in calo. Questa, in estrema sintesi, è la fotografia del Rapporto immobiliare sugli immobili commerciali, produttivi ed a destinazione terziaria presentato in data odierna, venerdì 28 maggio 2010, a Roma, dall’Agenzia del Territorio che lo ha realizzato avvalendosi della collaborazione di Assilea – Associazione Italiana Leasing.

Affitti: sfratti in aumento e giovani senza casa

 Nel nostro Paese la crisi finanziaria ed economica picchia duro sul tenore di vita delle famiglie, le quali registrano entrate familiari in diminuzione, perdita del potere d’acquisto di salari e stipendi a causa dei rincari, ed una situazione che dal fronte abitativo si fa sempre più difficile. Non a caso, il Sunia rileva come nel nostro Paese stiano aumentando in maniera ancor più preoccupante gli sfratti per morosità a causa dell’impossibilità di poter pagare canoni di locazione sempre più alti e non più compatibili con le entrate familiari. Inoltre, sta allo stesso modo aumentando la percentuale di giovani che in Italia oltre a rischiare di perdere il lavoro rischia allo stesso modo di perdere l’abitazione.