Risparmiare sull’acquisto casa: sceglierne una da ristrutturare

In Italia il mercato immobiliare è sempre piuttosto attivo e il motivo è strettamente legato al fatto che il costo dell’affitto sia paritario o talvolta superiore ad una rata mutuo. Complice poi l’abbassamento dei tassi UE, è possibile ottenere un prestito con soluzioni vantaggiose.

Giovani e famiglie investono nell’acquisto della prima casa, usufruendo di importanti bonus.

Ma come fare per risparmiare?

Tra le modalità preferite c’è quella di scegliere un appartamento da ristrutturare.

La surroga non è più amata come una volta

Surrogare un mutuo, tempo fa, voleva dire ridurre moltissimo i costi di accensione del mutuo finalizzato all’acquisto di una casa. Oggi sembra che quest modalità di “credito” abbia perso il suo appeal. Nel 2016 si potrebbero svelare tutte le carte sul mercato dei mutui. 

20 miliardi per rilanciare il settore dei mutui edilizi

Quante famiglie ogni anno chiedono alla banca di accendere un mutuo, o chiedono di rinegoziare il proprio con tassi più vantaggiosi? Il tutto quasi sempre finalizzato ad un grande investimento com’è da considerare l’acquisto di una casa. Di oggi è la notizia di un accordo tra Intesa Sanpaolo e Ance. 

Se il mutuatario non paga, la banca può rivalersi sulla casa

Sembra scontato anche perché difficilmente si arriva a questo estremo ma adesso la rivoluzione nel sistema dei mutui potrebbe determinare un cambiamento importante a livello sociale. In pratica la banca potrà prendersi la casa del mutuatario insolvente.

Caliamoci in una situazione pratica: in periodo di vacche grasse le banche hanno concesso mutui al di sopra delle possibilità dei richiedenti che, guidati dalla voglia di avere una casa e certi della valutazione della banca, hanno accettato di diventare debitori con una rata mensile forse eccessiva rispetto alla poca certezza della disponibilità economica futura. La crisi ha messo molti mutuatari nelle condizioni di essere insolventi e le banche si sono adattate alla situazione con programmi ad hoc, per esempio la sospensione dei mutui, per la quale hanno ottenuto appoggio e finanziamenti anche dallo Stato. Questo rimedio non  è sempre stato sufficiente. Adesso alle banche è stata data la possibilità di rivalersi sui mutuatari entrando in possesso della casa su cui aveva iscritto l’ipoteca. Prima di valutare la modifica con la delucidazione di Immobiliare.it vale la pena chiedersi: alla banca conviene avere per le mani un patrimonio immobiliare o conviene ricondizionare i mutui mettendo i suoi clienti nelle condizioni di estinguere il debito?

L’attuazione della famosa Mortgage Credit Directive (una recente direttiva europea – la numero 17 del 2014 – che guida ad uniformare regole e procedure per la gestione del credito sulla casa a livello europeo) avrà delle conseguenze serie sulla vita dei cittadini alle prese con il mutuo; in particolare le banche potranno appropriarsi direttamente della casa dei creditori in ritardo con il pagamento delle rate, e quindi inadempienti, senza far ricorso al giudice per l’esecuzione immobiliare. Proviamo insieme a capirci di più.

Mutui ai minimi storici, quali sono gli importi medi?

Il barometro del CRIF ha restituito i dati relativi ai mutui di gennaio e si è notato subito che gli importi medi richiesti sono arrivati ai minimi storici, almeno per quel che riguarda il periodo di misurazione dell’istituto. La richiesta adesso è inchiodata a poco più di 120.000 euro. 

Come sospendere le rate del mutuo ipotecario

La legge per tutti spiega ancora una volta come sospendere le rate del mutuo. È vero infatti che la situazione economica del Paese è migliorata ma c’è sempre qualcuno che potrebbe avere bisogno di liquidità. Ecco quanto riporta la nostra fonte.