Mutuo Protetto da Banca Personale MPS

Il Mutuo “protetto” di Banca Personale MPS è un finanziamento fondiario strutturato come un mutuo per acquisto di proprietà immobiliare ad uso abitativo con la presenza di un tasso variabile e di un cap, cioè di un tetto massimo di applicazione del tasso di interesse, che limita i rischi di un possibile rialzo del parametro oltre a una soglia ritenuta accettabile.

Questo mutuo può essere richiesto per importi compresi tra un minimo di 25 mila euro e un massimo di 350 mila euro. La durata del piano di ammortamento, invece, deve essere compreso tra un minimo di 10 anni e un massimo di 40 anni: al mutuatario è data la possibilità di scegliere per scadenze intermedie di periodicità quinquennale.

La periodicità della rata, invece, dovrà essere necessariamente mensile, trimestrale, o semestrale, anch’essa a discrezione del mutuatario. Si noti però che per le durate più estese, pari a 35 anni e 40 anni, non è ammessa la periodicità mensile, ma solamente quella trimestrale o semestrale.

Mutuo ordinario da Banca Personale MPS

Banca Personale MPS ha predisposto – all’interno della propria gamma di finanziamenti immobiliari – i mutui ordinari a tasso fisso, e a tasso variabile indicizzato sia all’Euribor che al tasso che la Banca Centrale Europea utilizza come riferimento per le operazioni di rifinanziamento, dando così la possibilità di rispondere alle esigenze di diversa natura finanziaria dei propri clienti che vogliono poter acquistare o costruire casa.

Il mutuo ha una durata massima pari a 40 anni, e minima pari a 10. Il cliente potrà però scegliere anche scadenze intermedie nella misura di 15, 20, 25, 30 o 35 anni. La periodicità della rata costituente il piano di ammortamento potrà essere mensile, trimestrale o semestrale a discrezione del mutuatario.

Per quanto riguarda invece gli importi erogabili, questo oscillano tra un minimo di 25 mila euro e un massimo di 350 mila euro, fermo restando le valutazioni sul valore dell’immobile oggetto di transazione e di garanzia ipotecaria.

Mutuo Rata Costante e Durata Variabile da Deutsche Bank

Deutsche Bank offre alla propria clientela la possibilità di sottoscrivere un finanziamento fondiario a tasso variabile, con certezza dell’importo delle rate.

Il finanziamento in questione – denominato Mutuo Rata Costante e Durata Variabile, permette infatti al cliente di avvantaggiarsi della presenza di un prestito immobiliare in linea con l’andamento dei mercati finanziari, senza però correre il rischio di un mutamento – anche significativo – dell’importo delle rate.

Grazie alle previsioni contrattuali, infatti, a subire una variazione allo scostamento del parametro di riferimento rispetto ai livelli iniziali, sarà non l’importo della rata, ma la durata complessiva della transazione finanziaria, che subirà un allungamento in caso di incremento dei tassi di riferimento, o una diminuzione in caso di decremento degli stessi tassi.

Mutuo a tasso misto da Deutsche Bank

Il mutuo a tasso misto di Deutsche Bank è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito tedesco ha predisposto per quella clientela che vuole trovare una via di mezzo tra il tradizionale mutuo a tasso variabile, e quello a tasso fisso.

Grazie alla presenza di un tasso misto, infatti, il cliente di Deutsche Bank potrà scegliere di comporre il tasso applicato al debito residuo scegliendo la parte di mutuo da rimborsare a tasso variabile e la parte di mutuo da rimborsare al tasso fisso.

In questo caso, la parte da rimborsare al tasso fisso sarà assoggettata all’applicazione di un tasso invariabile per tutta la durata del piano di ammortamento, pari all’IRS di periodo maggiorato di uno spread che dipenderà dalla durata dell’operazione finanziaria. La parte da rimborsare a tasso variabile sarà invece soggetta a una continua evoluzione delle rate, che subiranno un aumento o una diminuzione a seconda del trend intrapreso dall’Euribor di riferimento (anch’esso maggiorato di uno spread dipendente principalmente dalla durata complessiva della transazione finanziaria).

Mutuo a tasso variabile BCE da Deutsche Bank

Il mutuo a tasso variabile BCE è un finanziamento a tasso variabile alternativo a quello tradizionalmente ancorato all’andamento del parametro Euribor.

In questo caso, invece, Deutsche Bank rende il tasso di interesse applicato al debito residuo collegato direttamente al tasso che la Banca Centrale Europea utilizza come riferimento per le operazioni di rifinanziamento.

Come abbiamo avuto modo di esaminare diverse volte, si tratta di un tasso meno volatile nel breve termine rispetto all’Euribor, e pertanto in grado di riservare minori sorprese al mutuatario che, pur volendosi riservare i vantaggi tipici del tasso variabile, non vuole grandi variazioni nell’importo delle rate da un mese all’altro.

Mutuo Pratico a tasso variabile su Euribor

Mutuo Pratico è un pacchetto di prodotti di finanziamenti fondiari disponibili in tutte le filiali del gruppo bancario tedesco Deutsche Bank.

Contrariamente alla versione a tasso fisso che abbiamo potuto esaminare ieri, il Mutuo Pratico può essere disponibile anche a tasso variabile puro, parametrato all’Euribor a tre mesi, rilevato l’ultimo giorno lavorativo del mese antecedente a quello di addebito della rata.

Grazie a questa caratteristica, il mutuatario potrà disporre di un finanziamento di medio lungo termine in grado di garantirgli un importo delle rate allineato all’andamento dei mercati finanziari, e, nello specifico, del parametro di riferimento. Questo comporterà, ovviamente, il rischio che anche nel breve periodo vi possano essere degli incrementi anche significativi nell’entità delle uscite finanziarie, contro la possibilità di poter godere di periodi di forte decremento nell’importo delle stesse.

Mutuo Pratico Prestitempo da Deutsche Bank

Il Mutuo Pratico Prestitempo è un finanziamento fondiario erogato dalle filiali del gruppo bancario tedesco Deutsche Bank.

L’istituto di credito permette di accendere un Mutuo Pratico per supportare finanziariamente le operazioni di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo fino all’80% del valore commerciale dello stesso immobile oggetto di garanzia; di sostituzione del mutuo già in essere presso un altro istituto di credito, con aggiunta di liquidità; di sostituzione di un mutuo in ammortamento presso altra banca, con aggiunta di spese di ristrutturazione; di ristrutturazione dell’immobile, fino alla concorrenza del 100% del costo delle spese di ristrutturazione da eseguire purchè non superino il 40% del valore commerciale dell’immobile; di richiesta di liquidità, fino al 55% del valore commerciale dell’immobile, per un massimo di 200.000 euro.

Il mutuo Pratico Prestitempo, offerto a tasso fisso, può giungere a finanziare importi da restituire in durate massima pari a 30 anni: al mutuatario sarà tuttavia data la possibilità di optare per scadenze intermedie con cadenza quinquennale a partire dai 5 anni fino ai 25 anni.

Costruttori edili e banche: insieme per uscire dalla crisi

 Nella giornata di ieri, giovedì 3 novembre 2009, l’Esecutivo dell’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, presieduto da Paolo Buzzetti, ha incontrato Corrado Faissola, presidente dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, per discutere dell’attuale congiuntura, di certo non facile per il mercato dell’edilizia, e dell’accesso al credito per il quale l’Associazione chiede una fruizione più fluida.

Al riguardo, infatti, l’Ance da una recente indagine ha rilevato come le proprie imprese associate abbiano bisogno di accedere al credito, ragion per cui, per uscire dalla crisi insieme, sia i costruttori edili, sia le banche, debbono necessariamente rinsaldare quel clima di fiducia unitamente alle famiglie, le quali di certo non sono “estranee” al mercato delle costruzioni visto che allo stesso modo che per le imprese è altrettanto importante che anche le famiglie possano accedere ai finanziamenti immobiliari.

Stati Uniti, dati ufficiali del terzo trimestre

L’Agenzia governativa di riferimento per il settore immobiliare negli Stati Uniti ha fornito i dati ufficiali sull’andamento del terzo trimestre 2009.

Il periodo ora in esame ha innanzitutto visto i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo diminuire del 3,8% rispetto allo stesso livello dello scorso anno: un calo ancora piuttosto significativo, ma pur sempre il declino meno rilevante dal primo trimestre del 2008. Sulle determinanti di questo miglioramento dello scenario, non sembrano esserci molti dubbi. Come più volte abbiamo sottolineato qui su Io Compro Casa, il merito della ripresa nel breve termine sembra vada ricercato principalmente negli incentivi fiscali predisposti per gli acquirenti della prima casa.

Su base mensile, invece, i prezzi sembrano essere praticamente invariati dal mese di settembre al mese di agosto. Risultano essere invece più alti dello 0,2% rispetto a quelli del secondo trimestre dello stesso anno.

Mutuo Domo TV da Banca di Sassari

Il mutuo Domo a tasso variabile erogato dalle filiali della Banca di Sassari è un finanziamento fondiario utilizzabile per supportare le operazioni di acquisto, e di ristrutturazione, di proprietà immobiliari da adibire a civile abitazione, uffici o studi professionali.

La presenza del tasso variabile garantisce al cliente dell’istituto di credito un mutuo con rate in linea con l’andamento dei mercati finanziari e, direttamente, con i tassi di interesse sottostanti di riferimento.

Proprio per tale ragione, il piano di ammortamento del mutuo sarà composto di rate di importo indeterminabile, e dipendente dall’andamento del parametro: al vantaggio di poter godere di rate di importo contenuto nei periodi di ribasso dei tassi, il mutuatario dovrà contrapporre il rischio di osservare un eccessivo apprezzamento degli stessi importi nel caso il trend dei tassi si facesse crescente.

Sospensione rata mutuo con “Insieme 2009”

 In Italia ci sono molte famiglie che hanno interesse, in presenza di condizioni vantaggiose, a stipulare un mutuo, ma ci sono anche tante altre famiglie che a causa della crisi finanziaria ed economica non riescono ad onorare o pagano a fatica mensilmente la rata del mutuo stipulato negli anni scorsi.

Ebbene, al riguardo, il gruppo Unicredit da un ben po’ di tempo promuove “Insieme 2009”, un progetto che, attraverso la sospensione della rata del mutuo da parte di famiglie che lo hanno stipulato con gli istituti del colosso bancario europeo, può permettere sotto opportune condizioni di ottenere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo per un periodo fino a dodici mesi.

Mutuo Rata Fissa Durata Variabile da Credem

Il Mutuo Casa Rata Fissa Durata Variabile di Credem è un finanziamento fondiario che – come dice lo stesso nome del prodotto finanziario – garantisce al cliente la prensenza di una rata costante nel tempo alle caratteristiche proprie del tasso variabile.

Il finanziamento è quindi in grado di combinare la serenità finanziaria determinata dalla presenza di una rata costante (il mutuatario potrà conoscere fin dal momento della sottoscrizione del contratto di mutuo quale sarà l’importo delle uscite periodiche che dovrà sopportare per adempiere al piano di rimborso) ai potenziali vantaggi di un tasso variabile (che, in presenza di un andamento favorevole del parametro sottostante, garantirà al mutuatario un importo più contenuto delle rate del programma di ammortamento).

A variare al mutare del tasso di interesse applicato è infatti la durata del mutuo: il numero complessivo delle rate da pagare subirà così un allungamento nel caso di aumento dei tassi di interesse e, di contro, un accorciamento nel caso inverso.

Mutuo Varia Il Fisso da Credem

Il Mutuo Casa Varia Il Fisso, disponibile presso tutte le filiali Credem, è un finanziamento fondiario che cerca di combinare le caratteristiche proprie del tasso fisso, con la convenienza di poter scegliere se passare all’applicazione del tasso variabile per la residua durata del piano di ammortamento, superata una prima fase iniziale di rimborso.

Il mutuo prevede infatti che il mutuatario cominci a rimborsare le rate del piano di ammortamento attraverso una regolazione del finanziamento a tasso fisso; superato il periodo iniziale, che a scelta del cliente sarà di 2, 3 o 5 anni, il cliente potrà scegliere se continuare ad essere assoggettato al pagamento di un ammortamento a tasso fisso, o passare al tasso variabile esercitando un’opzione di flessibilità pattuita contrattualmente.

Le finalità contemplate per questo genere di finanziamento sono quelle dell’acquisto, della costruzione o della ristrutturazione di proprietà immobiliari adibite a civile abitazione (non importa che si tratti di una prima o di una seconda casa). E’ inoltre permesso avere accesso a questo finanziamento anche per sostituire mutui ipotecari a loro volta contratti per acquistare, costruire o ristrutturare una casa, in essere presso altri istituti di credito.

Mutuo casa Tasso Fisso da Credem

Il Mutuo Casa Tasso Fisso di Credem è un finanziamento ipotecario fondiario sul cui capitale erogato verrà applicato un tasso nominale fisso per tutta la durata del piano di ammortamento, con la conseguenza di rendere certo e predeterminato l’ammontare delle rate costituenti il programma di rimborso.

Le finalità contemplate dal finanziamento in questione sono l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione di prime o di seconde case. Possibile inoltre richiedere questo mutuo a tasso fisso anche per dar seguito ad operazioni di surroga, con sostituzione di mutui già in essere presso altri istituti di credito, e a loro volta accesi per supportare le tradizionali operazioni di acquisto, costruzione o ristrutturazione di proprietà immobiliari ad uso di civile abitazione.

Forme di garanzia contemplate per questo prodotto sono principalmente l’iscrizione di un’ipoteca di primo grado sull’immobile oggetto di transazione, e una polizza assicurativa sull’immobile contro i rischi da incendio e da scoppio.