Le ristrutturazioni non passano di moda

Secondo i dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate e rielaborati da Fisco Oggi, le ristrutturazioni possono chiudere il 2009 con dei dati molto positivi, in grado di far dimenticare la debolezza trascorsa nel mercato immobiliare italiano, e in grado di superare i successi del 2007, e le flessioni riscontrate nel corso dell’ultimo anno.

Stando a quanto dichiara l’Agenzia delle Entrate, infatti, nei primi undici mesi dell’anno sono stati avviati poco meno di 410 mila lavori edilizi: un bel salto se confrontati con quelli del 2008, che non si avvicinarono nemmeno alle 400 mila unità, con un incremento positivo superiore al 16%.

Il dato si conferma però superiore perfino al 2007, che fino ad ora era stato l’anno più prolifico in termini di lavori di ristrutturazione immobiliare. Il merito va attribuito ancora una volta all’esigenza di apportare migliorie alle proprie proprietà ad uso di civile abitazione, sfruttando magari le agevolazioni fiscali riconosciute.

Regione Emilia Romagna: “Una casa alle Giovani Coppie”, aggiornamento

 La società House Building S.p.A. ha reso noto di essersi aggiudicata una quota parte di un Bando che, in Emilia Romagna, la Regione ha messo a punto per sostenere e portare avanti programmi mirati di edilizia residenziale pubblica attraverso uno stanziamento pari a ben 13,3 milioni di euro.

La società House Building S.p.A., in merito, ne da notizia dopo aver effettuato delle verifiche sul sito Internet della Regione Emilia Romagna, spiegando in particolare che il Bando pubblico in Emilia Romagna è destinato alla concessione di contributi in conto capitale destinati alle giovani coppie che vogliono acquistare la prima casa; ma anche interventi di edilizia con finalità di affitto e messa a punto di interventi di edilizia agevolata e convenzionata.

Cambio mutuo: Guida PattiChiari

 La scelta della casa da acquistare con un mutuo rappresenta un passo importante, e per questo occorre fare attenzione alla relativa stipula ed alle condizioni, visto che poi mensilmente la rata del finanziamento immobiliare incide sul bilancio familiare e, molto spesso, sul tenore di vita.

Rispetto al passato le famiglie hanno non solo una più ampia scelta di mutui offerti dal sistema bancario, con condizioni ed opzioni sul tasso e sul saldo delle rate, ma anche la possibilità di cambiare banca più facilmente, e spesso senza costi e/o oneri, grazie ai Decreti sulle liberalizzazioni approvati negli anni scorsi dai passati Governi.

Valorizzazione immobili: nuovo Fondo per il Comune di Milano

 A Milano il patrimonio immobiliare di proprietà del Comune è già da qualche anno oggetto di valorizzazione attraverso la scelta di istituire un Fondo; al riguardo, infatti, dalla fine del 2007 l’Amministrazione ha istituito un Fondo Immobiliare apportando un patrimonio pari a 255 milioni di euro, che nel frattempo, secondo quanto dichiarato da Gianni Verga, assessore alla Casa del Comune di Milano, ha dato ottimi risultati migliorando il suo valore di partenza.

Ma nelle scorse settimane, in linea con quanto reso noto dallo stesso assessore Verga nel novembre scorso, il Comune ha dato il via all’istituzione di un secondo Fondo Immobiliare al quale saranno apportati immobili aventi un valore pari a ben 100 milioni di euro.

Piano Famiglie: risposte ai quesiti più frequenti

 Nella moratoria sui mutui alle famiglie siglata nei giorni scorsi dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, con le Associazioni dei Consumatori, rientrano anche quelli per i quali il mutuatario è in ritardo con i pagamenti? La risposta è sì, a patto però che l’insolvenza temporanea del mutuatario non superi i 180 giorni di calendario consecutivi. E’ questa una delle tante risposte che l’ABI ha predisposto con una utile “scheda tecnica”, pubblicata online, che fornisce sostanzialmente le risposte alle domande più frequenti.

Affitti agevolati: a Sassari sconto ICI per i proprietari di immobili

 Nel Comune di Sassari è stata messa a punto una misura molto interessante per contribuire a calmierare i prezzi degli affitti, e per venire incontro quindi alle famiglie che vivono nelle case con un contratto di locazione. L’Amministrazione, a seguito di una delibera del 15 dicembre scorso, approvata su proposta sia dell’Assessorato alle politiche abitative, sia dell’Assessorato alle Finanze, annuncia infatti la rimodulazione delle aliquote ai fini dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) a favore di quei proprietari di case che le affittano mediante un contratto di locazione concordato ed agevolato.

Sono due, in particolare, le agevolazioni previste per i proprietari di immobili: una è quella relativa all’ICI, la cui aliquota a partire dal prossimo anno, fermo restando la stipula di contratti di locazione a canone concordato ed agevolato, passa dal 7 per mille allo zero per mille.

Piano Casa: l’edilizia pubblica sovvenzionata può partire

 Il “Piano Casa” varato dal Governo nazionale, e poi “adottato” dalle Regioni italiane in alcuni casi con grande celerità, in altri con molta lentezza nell’approvazione, prevede, tra l’altro, anche interventi di edilizia pubblica sovvenzionata, grazie ad uno stanziamento pari a quasi 200 milioni di euro, che sono subito cantierabili. A metterlo in evidenza è l’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, la quale precisa come dalla dotazione iniziale di 200 milioni di euro si sia passati a circa 197,5 milioni di euro in virtù del fatto che circa 2,5 milioni di euro sono stati detratti per destinarli ad interventi a favore della popolazione abruzzese colpita dal sisma dello scorso 6 aprile.

Ebbene, a questo punto la fase operativa può iniziare visto che il Decreto Ministeriale del 18 novembre scorso è stato prima registrato il 4 dicembre scorso presso la Corte dei Conti, e poi c’è stata la conseguente pubblicazione, giovedì scorso, 17 dicembre 2009, sulla Gazzetta Ufficiale numero 293.

Una casa alle giovani coppie in Emilia Romagna

 Una buona notizia per i giovani emiliani e romagnoli in procinto di sposarsi o di intraprendere la meravigliosa avventura della convivenza. La Regione Emilia-Romagna ha già reso disponibili 703 alloggi per i quali è previsto un aiuto, un contributo di 13,3 milioni di euro nell’aquisto.

C’è tempo fino al 2 febbraio per scegliere tra le abitazioni disponibili alla vendita all’interno della lista di aziende nel settore dell’edilizia pubblicata su www.intercent.it.

Mutuo sostituzione senza spese notarili

 Un mutuatario che ha stipulato un finanziamento immobiliare per l’acquisto della prima casa ad uso residenziale, e vuole per qualche ragione cambiare banca, ha a conti fatti due possibilità: applicare la surroga, che non è altro che una procedura di portabilità del finanziamento immobiliare dalla vecchia alla nuova banca senza l’applicazione di costi e/o oneri a carico del mutuatario così come prevede la Legge.

Oppure si può optare per la sostituzione del mutuo che consiste nella chiusura del vecchio mutuo nella vecchia banca e la contestuale apertura di un nuovo mutuo nella nuova banca a copertura del debito residuo ancora da pagare, e possibilmente con una rata più bassa ed un tasso più favorevole.

Finanziaria 2010, prorogate le misure per le ristrutturazioni edilizie

 La pausa delle vacanze natalizie si avvicina e si stringono i tempi per l’approvazione della Finanziaria 2010. Il maxiemendamento da ieri è in esame alla Camera e contiene diverse misure che interessano il settore dell’edilizia.

La prima notizia riguarda  la detrazione Irpef del 36% destinata alle ristrutturazioni, che viene prorogata fino al 31 dicembre 2012. Tutte le spese riguardanti lavori di risistemazione di appartamenti e parti comuni di edifici residenziali godono della detrazione, fino ad una spesa massima di 48.000 euro spalmata in dieci anni. L’importo va riferito alla singola unità abitativa e non più alle persone fisiche che sostengono le spese, come avveniva prima dell’ottobre 2006.

Grattacielo Intesa Sanpaolo: Torino, via libera al piano esecutivo

 A Torino il Consiglio comunale, con una larga maggioranza, pari a 28 voti favorevoli, a fronte di 5 astenuti e solo 3 contrari, ha dato il via libera al piano esecutivo finalizzato alla realizzazione nella città, in corso Vittorio Emanuele, del “Grattacielo Intesa Sanpaolo”, un Centro direzionale che vedrà la banca Intesa Sanpaolo mantenere nella torre il proprio centro direzionale per un periodo di tempo pari a cinque anni.

In sede di Consiglio comunale, così come recita una nota emessa dall’Amministrazione, buona parte degli emendamenti presentati hanno riguardato, in particolare, la possibilità o meno di estendere il vincolo di permanenza della Banca nell’edificio. Maria Teresa Silvestrini, di Rifondazione Comunista, che ha votato contro il provvedimento approvato dal Consiglio comunale, non ha nascosto le proprie perplessità in merito ad un progetto che, a suo dire, risulta essere in contraddizione con l’identità della città di Torino, e riguardo anche all’impatto che la torre avrà sul paesaggio e sull’ambiente.

In Sicilia 60 milioni per l’efficienza energetica

Presentato in questi giorni dall’Assessore all’Industria della Regione Sicilia, Marco Venturi, un piano per l’efficienza energetica nell’Isola che prevede lo stanziamento di 60 milioni di euro per progetti finanziabili attraverso un bando. I fondi sono quelli reperibili attraverso l’asse 2 del P.O. – FERS (Fondo europeo per lo sviluppo regionale – 2007/2013), destinati a finanziare e promuovere progetti nei settori dell’efficienza energetica e della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Nel bando, il dato più consistente riguarda una misura nuova. In Sicilia, come in molte altre parti d’Italia, esistono ancora strutture in amianto, pericolose per la salute umana. Il piano prevede la possibilità di sostenere progetti volti allo smaltimento di impianti in amianto e alla sostituzione con nuovi impianti energetici da fonti rinnovabili.

Piano Casa nella Regione Marche

 Nella Regione Marche, il “piano casa” prevede la possibilità di effettuare ampliamenti su tutte le tipologie di immobili; fatti salvi i limiti di applicazione previsti, infatti, possono essere ampliati sia gli immobili abitativi, sia quelli non residenziali, compresi quelli che sono di pubblica utilità, comprese le unità immobiliari destinate ad opere pubbliche, e gli immobili “Erp“, ovverosia quelli di edilizia residenziale pubblica.

A farlo presente è l’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, che ha pubblicato sul proprio sito Internet un aggiornamento sullo stato di attuazione del “Piano Casa” nelle Regioni Italiane. Nelle Marche, inoltre, in conformità agli strumenti urbanistici che sono in vigore, è altresì possibile effettuare interventi di ampliamento su edifici con contestuale cambio della destinazione d’uso; lo stesso vale per gli edifici pubblici in ottemperanza, in questo caso, tra l’altro, al piano di valorizzazioni e di alienazioni immobiliari esistenti ed approvati.

Condominio: in arrivo novità dopo quasi 70 anni

 Nei giorni scorsi l’ANAMMI, Associazione Nazional-europea degli AMMinistratori d’Immobili, è stata presente al Senato, presso la Commissione Giustizia, in un’audizione in cui si è parlato, in particolare, del progetto di riforma del condominio, una materia tanto complessa cui saranno apportate delle modifiche, alcune interessanti, altre meno, dopo che tutto è rimasto così come è adesso da quasi settanta anni.

All’audizione era presente il presidente dell’ANAMMI, Giuseppe Bica, il quale al termine del dibattito sul disegno di Legge ha parlato di un incontro incentrato sulla piena collaborazione a livello istituzionale.