Mutuo CR dell’Aquila a tasso fisso è un finanziamento con tasso e rata costanti fino a naturale o anticipata scadenza del contratto.
Il Mutuo della Cassa di Risparmio dell’Aquila a tasso fisso è un tradizionale finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito erogante mette a disposizione per supportare attivamente le operazioni di acquisto, ristrutturazione e costruzione di una proprietà immobiliare d uso abitativo, con restituzione di quanto concesso nell’arco di un medio o di un lungo periodo, sulla base delle preferenze del cliente.
Il finanziamento, caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse costante per l’intera durata dell’operazione, è rivolto principalmente a quella clientela che desidera conoscere con certezza, fin dall’inizio, l’importo della rata che costituirà il piano di ammortamento dello stesso mutuo, azzerando pertanto il rischio che le uscite finanziarie siano in qualche modo legate all’andamento dei mercati finanziari.
La durata massima di questo finanziamento può arrivare fino ai 20 anni. Ricordiamo, come in ogni occasione, che il mutuatario potrà altresì optare per scadenza inferiori (pari o superiori alla soglia dei 5 anni) e potrà comunque in qualsiasi momento estinguere il debito residuo, in maniera totale o parziale. L’operazione di estinzione anticipata non prevederà il pagamento di alcuna commissione a titolo di penale.
Per quanto riguarda gli importi finanziabili, questi possono giungere fino al 100% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria nell’ipotesi di acquisto di proprietà immobiliari ultimate e destinate ad abitazione principale. Per importi superiori all’80%, tuttavia, gli importi erogabili sono compresi unicamente tra un minimo di 40 mila euro e un massimo di 350 mila euro.
Nelle ipotesi di costruzione, di ristrutturazione e di acquisto della seconda casa, invece, il limite di finanziabilità è stabilito nell’80% del valore commerciale dell’immobile.
Il tasso che caratterizzerà l’operazione sarà infine calcolato sulla base dell’IRS lettera di periodo, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito sulla base della durata complessiva della transazione di natura finanziaria.