Abitare sostenibile: come ridurre il proprio impatto sull’ambiente

Negli ultimi tempi si sente spesso parlare di sostenibilità ambientale. Ma cosa vuol dire vivere in maniera sostenibile e come lo si può fare a partire dalla propria casa? Innanzitutto modificando lo stile di vita per ridurre il proprio impatto sull’ambiente e sulle risorse.

Fin dall’antichità le più grandi civiltà hanno dedicato grande attenzione all’economia domestica in rapporto con lo sfruttamento ambientale. Basti pensare che lo stesso termine economia deriva dal greco oikos (casa) + nomos (legge). Oltre alle pratiche più semplici e diffuse nel passato, che pian piano ci stiamo dimenticando, la tecnologia oggi ha compiuto numerosi passi avanti. Se da una parte consumiamo “di più”, dall’altra possiamo consumare “meglio”.

Comprare casa con un mutuo a tasso misto

L’acquisto di una casa è per molte famiglie un passo importante, decisivo, anche e soprattutto dal punto di vista finanziario. Per questo, specie per chi non ha le disponibilità finanziarie per evitare di accendere un mutuo, è molto importante scegliere per il finanziamento immobiliare la banca giusta ma soprattutto il tasso di interesse giusto per evitare brutte sorprese.

La fase attuale sul mercato dei tassi è tra l’altro caratterizzata dal costo del denaro bassissimo, ma nulla si può dire e prevedere con certezza la durata del mantenimento dei tassi sugli attuali livelli; di conseguenza, scegliendo un mutuo a tasso variabile per acquistare casa si paga una rata con un basso livello di interessi, ma il rischio è che negli anni la rata poi possa crescere a dismisura.

Scenari Immobiliari: quanto sale il valore delle case

Ottime notizie per chi ha comprato casa negli ultimi dieci/quindici anni: è in corso, infatti, un buon processo di rivalutazione del prezzo degli immobili, soprattutto nelle grandi città. L’indagine è stata effettuata da Scenari Immobiliari in collaborazione con l’ UNPI – Unione Nazionale Proprietari d’Immobili – che ha effettuato una ricerca sulle abitazioni di 70 mq.

Intere aree in corso di riqualificazione come i Navigli a Milano o la Garbatella a Roma hanno visto schizzare vertiginosamente il prezzo del mattone.  L’affare migliore l’ha fatto dunque chi ha comprato casa a Roma nel 1996: si trovava alle prese con una rivalutazione del 62,7%. Segue chi ha comprato casa a Milano nel 1997, che può contare su un incremento del valore del suo immobile del 60,7%. Al terzo posto Venezia: comprando nel 1998, si è ottenuto il 57,8%. Sono percentuali importanti che premiano chi ha creduto in un investimento a lungo termine.

Casa Roma: non si può costruire senza infrastrutture

A Roma tira aria di rivoluzione in materia di urbanistica. Il Consiglio Comunale, infatti, ha approvato una nuova “Convenzione Urbanistica” che da un lato stravolge, e dall’altro regolamenta l’edilizia e, soprattutto, la vivibilità nei quartieri. Al primo posto in materia di edilizia ed urbanistica vengono infatti messe le infrastrutture, il che significa che non si potrà costruire nuovi edifici senza aver prima provveduto al completamento delle opere di urbanizzazione primarie in grado di assicurare e garantire la necessaria vivibilità nei quartieri: dalle fognature alle strade e passando per i parcheggi, il verde attrezzato, la rete idrica e l’illuminazione.

Questo significa, in altre parole, che non si potrà edificare rinviando nel futuro, spesso purtroppo ipotetico, la realizzazione delle opere, essenziali, di urbanistica primaria; per quanto riguarda le opere di urbanizzazione secondaria, altrettando importanti, l’Amministrazione capitolina punta invece sulla realizzazione di opere sia di qualità, sia creative attraverso la messa a punto di concorsi pubblici.

Investire nel mattone come antidoto allʼincertezza

Rispetto agli impieghi alternativi, l’investimento nel mattone in Italia, nonostante la crisi che ha colpito anche il settore immobiliare, continua ad essere un valido antidoto contro l’incertezza e l’assunzione dei rischi finanziari. Questo perché nel nostro Paese, in accordo con quanto emerge tra l’altro da un Rapporto di Tirelli & Partners e di Nomisma sull’andamento nelle grandi aree urbane del mercato residenziale, il livello di indebitamento delle famiglie è più basso rispetto a Paesi come gli Stati Uniti,  e perché gli italiani vedono il risparmio come un valore. Quasi nove italiani su dieci, infatti, vedono il risparmio come un valore anche se poi solamente poco più di tre italiani su dieci nella realtà riescono a risparmiare.

Il Rapporto Tirelli & Partners Nomisma, relativamente ai dati di mercato del secondo semestre dello scorso anno, mette in evidenza come nel nostro Paese le compravendite siano iniziate a diminuire sensibilmente in corrispondenza con la stretta creditizia delle banche che hanno concesso prestiti e mutui limitando il rischio ed applicando spread crescenti.

Pavimenti Leroy Merlin, guida alla scelta

Progettare fin da subito e al meglio la pavimentazione è essenziale, perché si tratta della vera “pelle” della casa. Soprattutto le giovani coppie sapranno quanto tempo i bambini passano per terra e quanto sia dunque importante farli giocare su superfici facilmente igienizzabili e sicure.

A tal proposito, in programma fino al 18 ottobre – nei punti vendita Leroy Merlin – c’è “Un pavimento tutto da vivere”, una vasta selezione di pavimenti in offerta. Si parte dal meno caro in assoluto, il pavimento “Riflessi” in gres porcellanato smaltato, disponibile in tre colori a 4,90 al mq, per arrivare al pavimento “Essenze”, esempio molto elegante in materiale monocottura a pasta bianca a 26,90 mq.

Stati Uniti, ultimi dati NAR sulle case usate

Negli Stati Uniti sono appena stati pubblicati i nuovi dati consuntivi che la NAR (National Association of Realtors), una delle associazioni del settore più rappresentative, mette periodicamente a disposizione di tutti gli interessati che desiderano seguire l’andamento del mercato immobiliare del Nord America.

Stando a quanto ci comunica l’Associazione e contrariamente a quanto avvenuto per le case di nuova costruzione, le case usate starebbero faticando nel trovare una discreta stabilità nel numero delle transazioni, date ora in contrazione dopo un inaspettato trimestre di fiducia.

Comprare casa: lieve calo per la quotazione media nazionale

Nei primi sei mesi di quest’anno la quotazione media degli immobili su scala nazionale, e per unità di superficie, si è attestata in calo dello 0,5% rispetto al secondo semestre dello scorso anno. Il dato, in particolare, è stato reso noto dall’Agenzia del Territorio in accordo con la consueta nota trimestrale redatta dall’Osservatorio del mercato immobiliare.

A conti fatti, quindi, nei primi sei mesi di quest’anno per i prezzi degli immobili non c’è stato quel crollo che i più pessimisti si attendevano, ma le quotazioni elevate, pur tuttavia, hanno contribuito sia a deprimere le compravendite, sia ad allungare, spesso raddoppiando, i tempi per la chiusura delle trattative.

Affitti alti per la generazione dei 1000 euro

L’estate è ormai alle spalle e per molti, studenti e lavoratori fuorisede, è tempo di tornare stabilmente in città. Ma quali sono le città in cui si pagano i canoni di affitto più bassi? Sicuramente non quelle dove sono più alte le probabilità di trovare lavoro, per non parlare delle zone in prossimità degli atenei privati (zona Navigli a Milano, da dove è possibile raggiungere lo IULM, la Bocconi e l’Università Cattolica, zona Trieste, Nomentana, Bologna a Roma nei pressi della LUISS) dove i valori sono ovviamente maggiori.

Uno studio recentemente pubblicato dal S.u.n.i.a. (Sindacato Nazionale Unitario Inquilini ed Assegnatari) afferma che al primo posto nella classifica delle città dove si spende di più per l’affitto della casa c’è Venezia. Qui infatti, per un appartamento di 80 mq, ci vogliono in media 1.430 euro al mese. A seguire, sul podio in negativo, ecco Milano con 1.400 euro. Terzo posto, con pari merito, per Roma e Firenze e i loro 1.300 euro.

Hometrack Ltd.: incremento nei prezzi delle case inglesi

Secondo un recentissimo studio, durante il mese di settembre i prezzi delle case inglesi avrebbero subito un corposo rialzo rispetto a quanto riscontrato nel mese di agosto, un periodo che si rivelò piuttosto fiacco sul fronte del real estate.

A comunicare i dati – pur frutto di stime – è stata nelle scorse ore l’agenzia di consulenza del settore Hometrack Ltd. che periodicamente monitora l’andamento del mercato immobiliare dell’intero Regno Unito, pubblicando dei report ritenuti piuttosto attendibili nel Vecchio Continente.

Compravendita immobili: investimenti al Centro e Nord Ovest

La crisi finanziaria ed economica ha contribuito anche in Italia a generare un progressivo e sensibile calo dei prezzi degli immobili, a parte qualche rara eccezione a livello geografico; inoltre, i tempi di compravendita si sono fortemente dilatati e gli investimenti, rispetto al passato, sono sempre più selettivi.

Ne consegue che è importante capire anche quali siano a livello geografico le aree dove in Italia sia possibile acquistare immobili con un più elevato e potenziale livello di rivalutazione nel tempo. Ebbene, prendendo a riferimento l’attività svolta nel primo semestre di quest’anno dai Fondi Immobiliari, il Centro Italia ed il Nord Ovest sono le aree dove l’offerta, e soprattutto la domanda, sono più vivaci.

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Dati e percentuali del mercato della locazione

Secondo lo studio portato avanti dal franchising più importante in Italia, Tecnocasa, nella seconda metà del 2008, a livello nazionale le locazioni di bilocali e trilocali sono calate, rispettivamente, dell’1,3% e dello 0,7%. Dai dati forniti da Tecnocasa, nella maggior parte delle città metropolitane italiane si è manifestato questo calo, soprattutto nella città di Bologna con un decremento di 4,2 % sulle contrattazioni di bilocali e del 3,7% sulle contrattazioni di trilocali. Solo nella città di Bari si è avuto un incremento nella locazione di bilocali dello 0,7%.

Gli importi medi più elevati per la locazione di un appartamento sono quelli della capitale. Per affittare una casa a Roma si spendono, in media,  al mese, per un bilocale circa 850 euro e circa 1050 euro  per un trilocale.

Arredare casa: le novità del prossimo inverno

Le novità per l’autunno-inverno 2009 che vengono fuori dai più importanti saloni estivi, come quelli di Milano e Parigi, mettono in risalto la novità e le stravaganze per arredare con stile la propria casa. Se si vuole arredare un appartamento partendo da zero, bisogna, per prima cosa, dare la destinazione d’uso all’ambiente che vogliamo arredare.

Per quanto riguarda il soggiorno, da far da padrona in questi ultimi anni è la tecnologia. Infatti, sempre più frequentemente, troviamo installati televisori al plasma, decoder e impianti hi-fi e dolby surround.  L’unico vero problema erano i cavi sparsi per casa ma oggi per evitare che anche metri di fili elettrici arredino la stanza,  esistono in commercio ottimi copricavi offerti da varie aziende in svariate qualità di materiale e design.