Il mercato degli immobili Roma segue in questa prima parte del 2019 la stessa tendenza del 2018, ovvero quella di un aumento delle vendite ma un calo generale del valore pecuniario delle stesse: una situazione che sembra non volersi ancora sbloccare.
acquisto immobili
Calo compravendite immobili I trimestre 2013
L’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio ha certificato il nuovo calo delle compravendite di case e altre proprietà immobiliari in Italia. Stando a quanto sottolineato dall’Agenzia, nel primo trimestre 2013 si sarebbe registrata una flessione del 13,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012, per il quinto calo tendenziale consecutivo: in totale, 212.215 compravendite di unità immobiliari, con una flessione in tutti i principali comparti del mercato.
Andamento 2012 sugli immobili non residenziali
L’Agenzia del Territorio ha recentemente pubblicato il Rapporto 2012 sugli immobili non residenziali in Italia. Realizzato in collaborazione con la Assilea – Associazione Italia Leasing – il report si riferisce al trend delle compravendite di immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva, e offre uno spaccato piuttosto attendibile sull’andamento di questo importante comparto del mattone non abitativo.
Così come avvenuto per il settore residenziale, del quale vi abbiamo informato più volte nel corso delle ultime settimane, anche il settore non residenziale ha avvertito un decremento rispetto al 2010, con compravendite per 61.845 unità immobiliari, e una flessione del 2,1 per cento. In particolar modo, a subire le perdite più consistenti sarebbe stato il terziario, con una contrazione del 5,1 per cento. Più contenuta la flessione delle compravendite del settore commerciale, con un passo indietro del 3,3 per cento rispetto al 2010.
Compravendite immobiliari secondo semestre 2011
Tecnocasa ha pubblicato gli ultimi dati ufficiali e consolidati relativi all’andamento delle compravendite immobiliari nel corso della seconda parte del 2011. Analisi che evidenziano come nel corso del periodo sopra ricordato, più di tre acquirenti su quattro (il 78 per cento) abbia effettuato l’operazione di compravendita immobiliare per poter acquistare la propria abitazione principale, con una percentuale pari al 16,8 per cento relativa all’operazione di investimento (ovvero, l’immobile da concedere in affitto), e pari al 5,2 per cento per l’operazione di acquisto di una seconda casa da adibire a casa vacanza.
Se il mercato immobiliare è alimentato dalla volontà (o, meglio, dal desiderio) di comprare la prima casa, interpretata ancora oggi come investimento più importante della propria vita, è altrettanto vero che il dinamismo risulta essere fortemente rallentato dalle difficoltà dei cittadini a reperire un mutuo bancario utile per supportare l’operazione di compravendita immobiliare. Difficoltà sempre più evidenti, che generano uno slittamento in avanti dell’età media del mutuatario tipo.
Acquisti immobili usati Calabria
Stando a quanto sta emergendo dall’analisi delle ultime rilevazioni statistiche, il mercato degli immobili usati in Calabria starebbe cedendo evidente terreno, con punte di flessione pari anche al 70 – 80%. Una situazione di difficile sostenibilità, che induce pressioni al ribasso nei prezzi delle case usate, e che è lo specchio delle decise criticità rilevatoe dalla Federazione mediatori immobiliari.
“Vi sono stime d’invenduto identiche per ogni categoria” – ha dichiarato al quotidiano Gazzetta del sud il presidente della Federazione Giovanni Gulino, riferendosi al ragusano – “sia direzionale, abitativa e commerciale. Un aspetto del tutto originale rispetto al passato, che registrava stime variabili a seconda delle tipologie di immobili. Occorre ripensare gli spazi e le modalità costruttive”.