associazione bancaria italiana

Rata mutuo: come sospenderla con Cariparma

 La moratoria sui mutui alle famiglie, nell’ambito di un accordo siglato dall’ABI con le Associazioni dei Consumatori, è ancora aperta, per la precisione per altri sette mesi visto che il termine ultimo per la presentazione delle domande è quello del 31 gennaio 2011. Alla misura ha aderito la quasi totalità del sistema bancario italiano che quindi può dare una boccata d’ossigeno alle famiglie che sono in difficoltà con il pagamento mensile della rata del mutuo.

Tra queste c’è anche il Gruppo Cariparma FriulAdria che, avendo aderito al protocollo ABI-Consumatori, può permettere a chi ha acceso un mutuo presso una filiale Cariparma FriulAdria, nel rispetto dei requisiti, di richiedere, previa la presentazione della domanda, la sospensione del pagamento delle rate per il finanziamento immobiliare sulla prima casa. Il Gruppo Cariparma FriulAdria, tra l’altro, ha esteso l’accordo di moratoria ABI – Consumatori introducendo delle condizioni meno vincolanti per poter accedere alla misura.

Mutui famiglie ed imprese Abruzzo, arrivano misure straordinarie

 In vista della scadenza della sospensione dei mutui e dei finanziamenti stipulati con il sistema bancario da parte delle imprese e delle famiglie abruzzesi colpite dal terremoto, stanno per arrivare nuove misure straordinarie.

A darne notizia è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel far presente come al riguardo siano state accolte le istanze avanzate da Gianni Chiodi, Presidente della Regione Abruzzo, affinché l’industria bancaria possa continuare ad offrire la possibilità di sospendere il rientro dei finanziamenti in essere in caso di difficoltà.

Rata mutuo: come sospenderla con Banca Sella

 Anche i mutuatari di Banca Sella che hanno un mutuo in corso di pagamento, e che, rispettando i requisiti di accesso, sono in difficoltà, possono richiedere l’accesso alla moratoria ABI. Banca Sella, infatti, ha aderito alla moratoria sui mutui alle famiglie che è partita su tutto il territorio nazionale lo scorso mese di febbraio e che già, in accordo con gli ultimi dati aggiornati rilasciati dall’Associazione Bancaria Italiana, a valere sul mese di aprile 2010, vede già ben 15.000 famiglie che si sono avvalse della sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa per un periodo pari ad almeno dodici mesi consecutivi.

Moratoria mutui: Piano Famiglie, la situazione in Toscana

 Alla fine dello scorso mese di aprile, nella Regione Toscana, sono state ben 1.266 le famiglie che si sono potute avvalere, così come previsto nel Piano Famiglie, della sospensione del pagamento delle rate mensili del mutuo per il finanziamento immobiliare contratto per la prima casa.

A darne notizia è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel sottolineare come sul territorio regionale le famiglie da febbraio allo scorso mese di aprile abbiano potuto avere ben 10,8 milioni di euro di liquidità in più per far fronte alle difficoltà legate all’occupazione o ad eventi negativi all’interno del nucleo familiare tra quelli ammessi per l’accesso alla moratoria.

Piano Famiglie: aggiornamento moratoria Abi

 Nell’ambito del “Piano Famiglie” dell’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana, nel febbraio scorso è partita la moratoria sui mutui per le famiglie in difficoltà al fine di permettere loro di poter ottenere, per un periodo consecutivo non inferiore ai dodici mesi, di vedersi sospeso il pagamento della rata del finanziamento immobiliare per acquisto, costruzione o ristrutturazione della prima casa ad uso residenziale. Ebbene, al riguardo l’Associazione Bancaria Italiana in data odierna, giovedì 6 maggio 2010, ha fornito un primo aggiornamento sull’iniziativa a favore dei nuclei familiari, da cui è emerso come, a favore di oltre diecimila famiglie, siano stato sospesi mutui per un controvalore pari a ben un miliardo di euro.

Rata mutuo: come sospenderla con la BP Mezzogiorno

 Nell’ambito del Piano Famiglie dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, anche la Banca Popolare del Mezzogiorno nei mesi scorsi ha aderito all’accordo sulla moratoria dei mutui alle famiglie che può permettere la sospensione del pagamento delle rate del finanziamento immobiliare a causa di imprevisti e/o eventi negativi legati anche alla pessima congiuntura. L’Istituto, conscio del fatto che la crisi ha investito anche il nostro Paese, ed in particolar modo le Regioni del Meridione, ha così aderito alla misura ai favore dei clienti che, avendo stipulato un mutuo con la BP Mezzogiorno per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della casa, hanno dovuto far fronte ad eventi negativi quali la cassa integrazione, la perdita del posto di lavoro, oppure c’è stato il decesso di uno dei mutuatari o ancora sono insorte condizioni di non autosufficienza che hanno inciso sulla capacità di spesa, di reddito e di risparmio del nucleo familiare.

Piano Famiglie: sospensione rata mutuo con Fideuram

 Anche Banca Fideuram nelle scorse settimane ha aderito, nell’ambito del Piano Famiglie dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, alla moratoria sui mutui alle famiglie in difficoltà, con la possibilità, quindi, di poter ottenere la sospensione del pagamento delle rate del finanziamento immobiliare per ristrutturazione, acquisto o costruzione di prime case. I mutuatari, soddisfatti i requisiti di accesso, possono compilare e consegnare l’apposito modulo di domanda a Banca Fideuram entro e non oltre la data del 31 gennaio del 2011. All’atto della presentazione della domanda, e dell’acquisizione della documentazione completa per l’accesso alla misura agevolativa, Banca Fideuram, in caso di domanda respinta, invierà apposita comunicazione scritta al cliente con le motivazioni del diniego entro quindici giorni lavorativi.

Piano Famiglie: moratoria mutui con Banco Desio e Brianza

 Anche il Banco di Desio e della Brianza nelle scorse settimane, nell’ambito del “Piano Famiglie” predisposto dall’ABI, ha aderito alla moratoria sui mutui che può permettere alle famiglie in difficoltà di poter ottenere, per dodici mesi, la sospensione del pagamento della quota capitale della rata del finanziamento immobiliare. Di conseguenza, anche i mutuatari che hanno un mutuo da pagare in corso con il Banco di Desio e della Brianza, avendone i requisiti possono presentare recandosi in Filiale la domanda per l’accesso alla moratoria. La sospensione del pagamento della quota capitale delle rate del mutuo è legata ad eventi negativi che nel 2009 – 2010 hanno riguardato il nucleo familiare: questi eventi negativi riguardano la cassa integrazione, il decesso del mutuatario, l’insorgere di condizioni di non autosufficienza o la perdita dei posto di lavoro.

Moratoria mutui famiglie: Bnl, nessun limite di importo

 Nelle scorse settimane anche BNL, la Banca del Gruppo BNP Paribas, ha aderito, nell’ambito del Piano Famiglie, alla moratoria sui mutui al fine di permettere alle famiglie in difficoltà di ottenere la sospensione del pagamento della rata mensile. Ebbene, alla fine del mese di gennaio scorso, ovverosia poco prima dell’entrata in vigore della moratoria, partita lo scorso 1 febbraio 2010, la BNL, estendendo e migliorando le condizioni del Protocollo che l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha firmato con le Associazioni dei Consumatori, ha deciso di non porre per l’accesso alla moratoria alcun limite sull’importo originario del mutuo, e sul reddito percepito dal mutuatario.

Moratoria mutui: sospensione rata col Banco di Brescia

 Anche il Banco di Brescia, appartenente al Gruppo UBI Banca, ha aderito nelle scorse settimane, nell’ambito del Piano Famiglie dell’ABI, alla moratoria sui mutui delle famiglie. In particolare, i mutuatari che hanno acceso un finanziamento immobiliare con il Banco di Brescia possono presentare la relativa domanda, entro il prossimo 31 gennaio 2011, a patto di averne i requisiti, compilando un apposito modulo.

Sono ammessi al beneficio della sospensione del pagamento delle rate, per una sola volta, e per un periodo di tempo pari ad almeno dodici mesi, i mutui stipulati con il Banco di Brescia che sono rinegoziati, o provengono da operazioni di portabilità, ovverosia la cosiddetta surroga, o ancora quelli interessati da operazioni di covered bond, cartolarizzati o accollati anche per effetto di frazionamento.

Interessi mutui: Fondo solidarietà Regione Abruzzo

 Al fine di aiutare le famiglie che sul territorio della Regione Abruzzo sono in difficoltà con il pagamento del mutuo, arrivano quasi due milioni di euro, per la precisione 1.920.000 euro, grazie al fondo regionale di solidarietà. A darne notizia è la Regione Abruzzo nel sottolineare come i fondi serviranno ad abbattere sulle rate il pagamento degli interessi sui mutui in modo da alleggerire gli importi da pagare alle famiglie che versano in condizioni di oggettiva difficoltà. Le famiglie abruzzesi beneficiarie, nello specifico, sono quelle per cui in famiglia almeno un componente ha perso il posto di lavoro, oppure è in cassa integrazione e la situazione è tale che l’effetto negativo sul reddito familiare è stato almeno pari al 30%.

Mutui prima casa: Fondo di solidarietà

 Sono sempre di più, a causa della crisi finanziaria ed economica, le famiglie italiane che non riescono più ad onorare i pagamenti mensili delle rate del mutuo. A tal fine, anche se il provvedimento arriva in palese e forte ritardo, parliamo di qualche anno, il Governo italiano ha istituito sui mutui prima casa il Fondo di solidarietà. Trattasi di una misura importante, ma che per il movimento Cittadinanzattiva è insufficiente per il semplice fatto che andrebbe rafforzata in termini di risorse economiche, ma andrebbe altresì integrata nell’accordo ABI-Consumatori, ovverosia nella moratoria a favore delle famiglie che hanno stipulato un mutuo e che ora sono in difficoltà nell’onorare le rate. Secondo Cittadinanzattiva la misura arriva in grave ritardo in virtù del fatto che, attendendone l’attuazione, intanto sono aumentate a dismisura le vendite di immobili all’asta a seguito dei pignoramenti.

Piano Famiglie: moratoria mutui con Bipiemme

 Anche i mutuatari con le Banche del Gruppo Bipiemme possono aderire, avendone i requisiti, alla moratoria sui mutui delle famiglie. La Banca Popolare di Milano ha infatti aderito al protocollo d’intesa ABI – Consumatori che permette di sospendere il pagamento della rata del mutuo per un periodo pari a massimi dodici mesi in concomitanza di specifici eventi che comportano a carico del nucleo familiare una perdita di quote di reddito.

Sono ammessi alla moratoria i finanziamenti immobiliari per l’acquisto, la ristrutturazione o la costruzione della prima casa ad uso residenziale; non c’è alcun vincolo sul tasso del mutuo su cui applicare la moratoria, ragion per cui il finanziamento immobiliare può essere indifferentemente a tasso fisso, variabile oppure misto. Il reddito del mutuatario che richiede il mutuo non deve superare annualmente i 40 mila euro, e l’importo originario del mutuo non deve essere superiore al livello dei 150 mila euro.

Piano Famiglie: moratoria mutui, possibili condizioni migliorative

 Per quanto riguarda la moratoria sui mutui alle famiglie, partita all’inizio di questo mese, le banche, rispetto al protocollo ABI-Consumatori, possono offrire ai clienti delle condizioni migliorative. A ribadirlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in un documento/aggiornamento sulle risposte alle domande più frequenti per quel che concerne proprio il beneficio della sospensione della rata del mutuo per un periodo di tempo pari ad almeno dodici mesi.

Per l’accesso alla moratoria, lo ricordiamo, serve anche che in famiglia si siano verificati alcuni eventi negativi; ebbene, rispetto al documento tecnico dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana spiega che le banche, nel modulo predisposto per l’accesso alla moratoria, possono anche estendere la lista degli eventi negativi riportando, nel caso, anche l’eventuale concessione della moratoria a seguito di una valutazione della richiesta caso per caso.