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Piano Famiglie: moratoria mutui anche con Unicredit

 Anche il colosso bancario europeo Unicredit Group ha aderito, annunciandolo ufficialmente venerdì scorso, all’accordo ABI-Consumatori per quel che riguarda, nell’ambito del “Piano Famiglie“, la moratoria sui mutui a favore dei nuclei familiari in difficoltà. L’adesione alla moratoria segue un’iniziativa, denominata “Insieme 2009” che, già nel periodo in cui la crisi è stata più acuta, ha permesso a ben novemila famiglie che hanno un mutuo con le banche del Gruppo Unicredit di ottenere delle agevolazioni sul pagamento della rata del mutuo.

In questo modo, con la moratoria ABI-Consumatori, i mutuatari che hanno stipulato un mutuo con le banche del Gruppo Unicredit, ovverosia Unicredit Banca, Banco di Sicilia e Unicredit Banca di Roma, possono ottenere la sospensione del pagamento della rata per una sola volta e per un periodo massimo di dodici mesi.

Piano famiglie: sospensione mutui, via libera alle domande

 Parte oggi in Italia la moratoria sui mutui a favore delle famiglie. Dopo una lunga attesa, infatti, anche i nuclei familiari potranno sotto opportuni requisiti richiedere la sospensione della rata del mutuo presentando domanda alle banche che nel frattempo, ed in via del tutto volontaria, hanno provveduto ad aderire alla moratoria messa a punto dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e siglata con le principali Associazioni dei Consumatori.

Non tutte le famiglie in difficoltà possono però accedere alla moratoria sui mutui, visto che serve comunque il rispetto di alcuni requisiti. Anche per questa ragione il Codacons è stata una delle Associazioni che non ha siglato con l’ABI l’accordo sulla moratoria, ritenendo innanzi tutto che il beneficio andrebbe esteso a tutte le famiglie che sono in grado i dimostrare oggettivamente di non riuscire più a pagare la rata per sopraggiunte, e spesso anche croniche, difficoltà economiche.

Sospensione mutui famiglie in difficoltà: lista banche aderenti

 L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha provveduto ad aggiornare nella giornata di ieri, martedì 19 gennaio 2010, la lista delle banche che hanno già confermato l’adesione alla moratoria sui mutui per le famiglie in difficoltà che, in particolare, possono richiedere la sospensione del pagamento della rata del finanziamento immobiliare per l’abitazione principale, sia per acquisto, sia per costruzione o ristrutturazione dell’immobile, per un periodo non inferiore ai dodici mesi. La moratoria, a differenza di quella per le imprese, può prevedere anche la sospensione integrale della rata, sia per quanto riguarda la quota capitale, sia per quel che concerne la quota interessi. Alla data indicata, gli istituti/gruppi bancari aderenti hanno raggiunto quota 31, ed al riguardo si ricorda che se in futuro la propria banca non aderirà alla moratoria, in ogni caso sarà possibile applicare la surroga e “portare” il mutuo presso un istituto di credito che, invece, la moratoria a favore delle famiglie in difficoltà l’ha adottata.

Piano Famiglie: sospensione mutuo, eventi ammissibili

 L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha messo a punto il mese scorso un documento tecnico per quel che concerne la possibilità, per le famiglie, di poter fruire del beneficio della moratoria, ovverosia della sospensione del pagamento della rata del mutuo, comprensiva sia di quota capitale, sia si quota interessi, al verificarsi, pur tuttavia, di ben specifici eventi che, in pratica, determinano la condizione di disagio e di bisogno ai fini della fruizione del beneficio. E così, fatti salvi tutti gli altri requisiti richiesti, possono accedere alla moratoria quelle famiglie che hanno un mutuo e che, per almeno uno degli intestatari, sia insorto il decesso o condizioni di non autosufficienza.

Mutui PMI: sospensione con Avviso comune funziona

 Sono buone le risultanze relative alla sospensione delle rate dei mutui a favore delle piccole e medie imprese italiane che, aventi i requisiti, hanno presentato la domanda per l’adesione alla moratoria così come previsto dall’Avviso comune dell’ABI cui poi ha aderito il 98% del sistema bancario. In particolare, a differenza della moratoria sui mutui alle famiglie, la cui partenza è prevista per il mese prossimo, quella a favore delle imprese prevede la sospensione del pagamento della rata ma solo per quel che concerne la quota capitale. Ebbene, in accordo con quanto reso noto nella giornata di ieri dall’Associazione Bancaria Italiana, alla fine dello scorso mese di novembre le domande pervenute si sono attestate a quota 84.298.

Piano Famiglie: risposte ai quesiti più frequenti

 Nella moratoria sui mutui alle famiglie siglata nei giorni scorsi dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, con le Associazioni dei Consumatori, rientrano anche quelli per i quali il mutuatario è in ritardo con i pagamenti? La risposta è sì, a patto però che l’insolvenza temporanea del mutuatario non superi i 180 giorni di calendario consecutivi. E’ questa una delle tante risposte che l’ABI ha predisposto con una utile “scheda tecnica”, pubblicata online, che fornisce sostanzialmente le risposte alle domande più frequenti.

Mutui casa: “Piano Famiglie” anche per costruzione e ristrutturazione

 Chi ha comprato la prima casa con un mutuo, di importo non superiore ai 150 mila euro, a partire dal prossimo mese di febbraio, rispettati anche gli altri requisiti, ha la possibilità di aderire al “Piano Famiglie” dell’ABI, che permette di ottenere la sospensione della rata del mutuo per un periodo pari ad almeno dodici mesi. Ma il beneficio, inoltre, fermo restando il limite di importo dei 150 mila euro, è valido anche a favore di quelle famiglie che versano in condizioni di oggettiva difficoltà e che hanno contratto il mutuo non per l’acquisto della casa ad uso abitativo, ma per la sua costruzione o ristrutturazione. Sono ammesse anche quelle famiglie che, sempre rispettando tutti i requisiti, sono in ritardo con il pagamento della rata del mutuo per un periodo che non supera i 180 giorni consecutivi.

Piano Famiglie: MPS aderisce a moratoria ABI

 Dopo la Banca Popolare di Vicenza, anche il gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena ha annunciato in via ufficiale l’adesione alla moratoria dell’ABI sui mutui; questo significa che le famiglie che hanno un mutuo con la banca senese, e sono in difficoltà nell’onorare ogni mese il pagamento delle rate, possono chiedere la sospensione dei pagamenti per un periodo pari a ben dodici mesi.

In ogni caso, sono previsti di requisiti di accesso al beneficio della moratoria, visto che vi rientrano le famiglie dove c’è stato il decesso di un percettore di reddito, oppure in famiglia ci sono stati componenti che sono stati messi in cassa integrazione oppure hanno perso il proprio posto di lavoro con contratto a tempo determinato o indeterminato.

Casa: aiuti a chi la compra. E per gli affitti?

 Nel nostro Paese la maggioranza degli italiani ha la casa di proprietà, ma c’è comunque una buona fetta di persone, spesso giovani coppie, che vivono in affitto, con un lavoro spesso precario, che hanno pagato e stanno pagando a caro prezzo gli effetti della crisi. A partire dal prossimo mese di gennaio, stando a quanto ha dichiarato nei giorni scorsi l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, scatta con il “Piano Famiglie” la moratoria per chi la casa l’ha comprata e adesso a causa della disoccupazione ha difficoltà a saldare la rata del mutuo.

Ne consegue che a livello nazionale ci sarà la moratoria per i mutuatari, mentre chi paga l’affitto non potrà avvalersi di un provvedimento simile. Le iniziative a sostegno di chi non riesce a pagare l’affitto rimangono infatti confinate a livello regionale; in questi mesi molte Regioni italiane hanno stanziato contributi per l’affitto che permettessero di rendere il canone di locazione più sostenibile, ma manca del tutto una moratoria “nazionale” per gli affitti.

Piano Famiglie Abi: Banca Popolare di Vicenza aderisce

 Dopo appena due giorni dalla messa a punto del “Piano Famiglie” da parte dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, a favore delle famiglie in difficoltà con il pagamento della rata del mutuo, ci sono già degli istituti di credito che hanno aderito ufficialmente ad un progetto che permetterà ai nuclei familiari in condizioni di disagio di poter affrontare con più fiducia nel presente e nel futuro la vita di tutti i giorni aspettando che la crisi e le difficoltà possano essere lasciate alle spalle.

Nella giornata di ieri la Banca Popolare di Vicenza ha dato il buon esempio annunciando in via ufficiale d’aver aderito all’iniziativa dell’ABI, e sottolineando come i clienti privati dell’istituto di credito, che sono in difficoltà in quanto colpiti dalle ripercussioni negative della crisi economica, potranno richiedere la sospensione dell’intera rata del mutuo per un periodo pari a ben diciotto mesi.

Piano Famiglie: rata sospesa per famiglie in difficoltà

 L’attesa è stata lunga, probabilmente fin troppo ma tra poche settimane, dopo le imprese, anche le famiglie in difficoltà potranno richiedere la moratoria sul pagamento delle rate del mutuo della prima casa.

Nella giornata di ieri, infatti, il comitato esecutivo dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha approvato il “Piano Famiglie“; l’esecuzione del Piano, tra l’altro, avverrà dopo che l’Associazione Bancaria Italiana avrà avviato dei colloqui sia con il Governo, sia con Enti pubblici, enti privati ed Associazioni dei Consumatori.