Nella giornata di ieri, giovedì 3 novembre 2009, l’Esecutivo dell’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, presieduto da Paolo Buzzetti, ha incontrato Corrado Faissola, presidente dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, per discutere dell’attuale congiuntura, di certo non facile per il mercato dell’edilizia, e dell’accesso al credito per il quale l’Associazione chiede una fruizione più fluida.
Al riguardo, infatti, l’Ance da una recente indagine ha rilevato come le proprie imprese associate abbiano bisogno di accedere al credito, ragion per cui, per uscire dalla crisi insieme, sia i costruttori edili, sia le banche, debbono necessariamente rinsaldare quel clima di fiducia unitamente alle famiglie, le quali di certo non sono “estranee” al mercato delle costruzioni visto che allo stesso modo che per le imprese è altrettanto importante che anche le famiglie possano accedere ai finanziamenti immobiliari.
Ebbene, in accordo con quanto recita una nota dell’ABI, l’Ance ha sottolineato l’importanza di definire a livello operativo delle buone pratiche così come tra banca ed impresa anche ai tempi della crisi debba essere mantenuto un buon rapporto.
L’Associazione, inoltre, ha chiesto all’Abi che nel processo di valutazione che porta alla concessione del credito si guardi di più alla singola impresa ed alle sue credenziali piuttosto che all’andamento del settore nel quale opera visto che quello delle costruzioni è uno tra i comparti che, maggiormente, ha risentito della crisi finanziaria ed economica internazionale. Anche a tal fine, il Presidente dell’Ance ha formulato la proposta di istituire congiuntamente un gruppo di lavoro con l’obiettivo di monitorare, nel rapporto banca cliente, quello tra l’istituto di credito e le imprese operanti nelle costruzioni.
Questo perché, tra l’altro, nel breve termine la situazione si presenta ancora difficile per il comparto visto che, in base proprio ai rilievi ed alle previsioni dell’Ance, gli effetti positivi del Piano Casa in Italia sul settore delle costruzioni si inizieranno a vedere solo dalla seconda metà del 2010.