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Casa vacanza scelta dal 15% degli italiani per le ferie

 Secondo una recente ricerca condotta dal gruppo immobiliare.it, anche a causa della crisi economica che da tempo imperversa sul nostro territorio, il 15% degli italiani trascorrerà le vacanze in una casa. Le seconde case garantiscono pertanto una fetta crescente della torta di mercato, a discapito delle strutture ricettive più tradizionali, come gli alberghi, che devono fare i conti con un crollo della loro quota di riferimento, passata dal 30% del 2011 all’attuale 18%.

La tenuta delle case vacanze è pertanto l’espressione della volontà – da parte degli italiani – di poter trascorrere comunque delle gradevoli ferie fuori porta, senza tuttavia dimenticare di fare i conti con il proprio portafoglio. Ne deriva una crescente richiesta per questo segmento immobiliare, e alcune prospettive di importante apprezzamento nel breve termine.

Affitti estate 2011: tendenza rialzista

 L’Ufficio Studi del Gruppo Immobiliare.it, attraverso i dati ricavati ed elaborati attraverso il proprio sito Casevacanza.it, ha rilevato una tendenza crescente degli italiani a trascorrere le ferie estive proprio in una casa vacanza. A fronte di un’offerta molto diversificata, il mercato delle case vacanza sta facendo registrare una crescita molto interessante, a due cifre, e per la precisione con un +15%, per diverse ragioni. Innanzitutto, come messo in evidenza da Carlo Giordano, l’Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it, gli italiani in ferie, piuttosto che cercare un albergo economico, per contenere i costi, preferiscono affittare una casa vacanza anche al fine di non andare a tagliare il numero di giorni dell’estate all’insegna del relax, quasi sempre con tutta la famiglia. Inoltre, non sempre si va a cercare una casa vacanza che si trova in una località turistica, ma in un posto magari caratteristico, particolare, da ricordare e per tornarci l’anno successivo.

Casa vacanze estate 2011: prezzi alloggio in aumento

 Secondo un’indagine effettuata dall’Associazione Adoc, in merito turismo estivo, solo il 20% degli italiani quest’anno andrà in vacanza in quanto continuano a gravare sulle famiglie italiane i rincari, a partire dai costi per l‘alloggio durante le ferie; questo riguarda sia i canoni delle case vacanze, sia i prezzi per i pernottamenti presso hotel ed alberghi. Al riguardo l’Associazione dei Consumatori ha stimato che i rincari per alloggio e trasporti si aggirano in media in ben 200 euro a famiglia. Di conseguenza, per il turismo, e quindi per gli affari delle strutture ricettive e di tutto l’indotto, si prevede una stagione estiva tutt’altro che entusiasmante aggravata tra l’altro, come se non bastasse, dalla manovra finanziaria triennale del Governo che, stando alle stime, avrà da qui al 2013 un impatto pari alla bellezza di 70 miliardi di euro.

Casa vacanze 2011: ecco quanto costa affittarla

 Quanto costa, per l’estate 2011, una casa da affittare per le vacanze? Ebbene, in accordo con un Rapporto a cura della Camera di Commercio di Milano, in vista delle partenze di agosto, le famiglie che intendono trascorrere le vacanze in una seconda casa, in affitto, devono mettere in preventivo una spesa media pari a duemila euro. A trainare la domanda sono in particolare le famiglie con bambini a fronte, comunque, di un mercato che si presenta in contrazione quando per le case vacanze, invece, si tocca il tema relativo alle compravendite. Lo scenario macroeconomico, finanziario e congiunturale ancora difficile, infatti, anche per l’anno in corso sta contribuendo a rallentare il mercato delle compravendite di seconde case.

Casa vacanze estate 2011 in Abruzzo

 Nella Regione Abruzzo, dopo il terremoto del 2009, non è stata facile la ripresa dell’attività economica. Anzi ancora molte attività sono ferme, ed altre hanno chiuso, ma con l’estate 2011 che avanza, la Regione colpita dal sisma può riscattarsi grazie al turismo balneare che sta movimentando non a caso il settore immobiliare turistico. Questo è quanto, tra l’altro, emerge da un’indagine che è stata effettuata da Frimm su dati di MLS REplat, e andando a considerare i luoghi più appetibili per il turismo balneare, quelli dell’area della provincia di Teramo. Dall’indagine emergono chiari ed incoraggianti segnali di ripresa per il settore immobiliare grazie anche e soprattutto alle compravendite di seconde case.

Seconde case, cresce la domanda da parte dei turisti

Secondo quanto riportato da Immobiliare News, sulla base dei dati forniti a sua volta dall’Osservatorio Nazionale sull’analisi periodicamente condotta da Unioncamere Isnart, emerge una situazione piuttosto incoraggiante per il segmento immobiliare delle seconde case, che stanno attraendo crescente domanda da parte dei turisti.

Secondo i dati Unioncamere Isnart, infatti, in italia nel corso del 2010 sarebbero avvenuti ben 860 milioni di pernottamenti, con una fetta significativa e maggioritaria relativa ai turisti che hanno compiuto soggiorno nelle seconde case anziché nelle strutture ricettive alberghiere.

I dati sostengono infatti che sugli 860 milioni di pernottamenti, 500 siano proprio relativi alle persone di nazionalità estera che hanno soggiornato nelle seconde case, preferendole agli hotel per comodità o economicità.