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Prezzi delle case, calo in tutti gli States a maggio

 L’ultima edizione del report periodico della National Association of Realtors sosterrebbe che i prezzi delle proprietà residenziali negli Stati Uniti avrebbero subito una flessione pressoché omogenea durante il mese di maggio, con una contrazione dei valori commerciali che sarebbe oltre modo corrisposta a una diminuzione delle operazioni di compravendita riscontrate nello stesso mercato, nell’identico periodo.

Le vendite di case usate sarebbero infatti diminuite di 3,8 punti percentuali rispetto al mese di aprile. Parlando di volumi annualizzati, significa stimare transazioni per un totale di 4,81 milioni di unità, contro i 5 milioni del mese di aprile. Le vendite sarebbero ora inferiori del 15,3% rispetto al picco periodale di 5,68 milioni di unità riscontrato nel mese di maggio 2010, il periodo immediatamente successivo alla scadenza del beneficio fiscale federale.

Prezzi delle case, calo del 5,7% nel mercato statunitense

 Il mercato immobiliare statunitense continua a risentire dell’elevato afflusso di case pignorate. Il risultato immediato è – come più volte abbiamo osservato nel corso di questi mesi – l’influenza negativa sull’andamento dei valori commerciali, con evidenti pressioni che stanno spingendo sempre più in ribasso gli importi medi delle case oggetto di compravendita, specialmente nel segmento delle nuove abitazioni.

Come conseguenza dello scenario di cui sopra, i prezzi delle proprietà immobiliari abitative nel mercato statunitense sarebbero calati di 5,7 punti percentuali. I dati forniti dalla Federal Housing Finance Agency segnalano inoltre che la contrazione dei valori commerciali abitativi avrebbe toccato il picco negli Stati del Nevada e l’Arizona, dove la diminuzione dei prezzi delle case è stato pari a 11 punti percentuali.

Vendite case usate, ai minimi da sei mesi negli USA

 Brutte notizie per il mercato immobiliare statunitense, che fatica a riprendersi dalle difficili condizioni nelle quali permane da diverso tempo. Stando a quanto sostiene la National Association of Realtors in un recentissimo report, infatti, i volumi di case usate oggetto di vendita nel mercato ora considerato, sarebbero calati a maggio ai minimi livelli da oltre sei mesi a questa parte.

Il volume di vendita di case esistenti nel mercato statunitense, nel periodo sopra indicato,  è infatti calato di 3,8 punti percentuali a un volume annualizzato pari a 4,81 milioni di unità, pressochè in linea con le attese degli analisti di settore, che infatti non si sono mostrati granchè sorpresi per il nuovo scenario che si è venuto a formare con rapidità in questo segmento del real estate a stelle e strisce.

Stati Uniti, frenano le costruzioni di nuove case

 Poche e cattive notizie per il mercato immobiliare statunitense. Pochi giorni fa sono infatti stati pubblicati i dati relativi alla costruzione di nuove abitazioni: l’agenzia governativa sostiene che le case prodotte dall’industria delle costruzioni sono diminuite dello 0,5%, per un numero in termini assoluti che si attesta intorno alle 590 mila unità, e per un dato sicuramente sotto le attese degli analisti.

A non risultare particolarmente incoraggianti sono inoltre i prezzi alla produzione. L’Agenzia ci segnala come il calo di settembre sia stato pari allo 0,6%: un bel passo indietro se si pensa che le stime – solitamente abbastanza attendibili – scommettevano su un decremento dei valori immobiliari intorno allo 0,3%.