case usate

Fondo sostegno affitti: contributi Regione Puglia

 In materia di Fondo Nazionale per il sostegno agli affitti, nella Regione Puglia, la Giunta Vendola ha dato il via libera ad una importante delibera che va ad integrare il fondo con una dotazione di risorse regionali pari a 15 milioni di euro.

Ma qual è la situazione in Puglia per quel che riguarda la locazione? Ebbene, secondo quanto dichiarato da Angela Barbanente, Assessore regionale alla Qualità del Territorio, la situazione sul territorio pugliese è drammatica, ovverosia allo stesso modo di come è drammatica in tutto il resto del Paese.

Alloggi ad affitti sostenibili e nuova legge sulle locazioni

 Alloggi ad affitti sostenibili, una nuova legge sulle locazioni, nonché risorse certe per poter costruire in Italia le case popolari; ma anche un fisco giusto che vada a penalizzare la speculazione. Sono queste, in estrema sintesi, le proposte del Sicet in vista della manifestazione nazionale che, indetta il prossimo 9 ottobre 2010 dalla Uil e dalla Cisl, vuole portare all’attenzione le problematiche inerenti lo sviluppo economico del nostro Paese. In accordo con un documento redatto dal Comitato esecutivo nazionale del Sindacato degli inquilini, occorre che la questione abitativa entri nell’agenda delle politiche redistributive affinché sia dato il giusto sostegno alle famiglie ed agli anziani che vivono in affitto; ma serve anche una politica dei redditi unitamente ad una politica per i diritti di cittadinanza e per la coesione sociale mentre invece il disagio abitativo crea esclusione sociale.

Il disagio abitativo, non lo si scopre di certo oggi, frena ogni progetto per il futuro, a partire dai giovani che a livello lavorativo vivono in condizioni di precariato; ma le difficoltà sussistono anche a carico dei pensionati e di quelle famiglie che vivono a reddito fisso.

Mercato immobiliare italiano cresce anche nel secondo trimestre 2010

 Anche per il secondo trimestre di quest’anno in Italia il mercato immobiliare ha confermato i segnali di inversione di tendenza del periodo da gennaio al mese di marzo del 2010. A darne notizia è stata l’Agenzia del Territorio che al riguardo, sul proprio sito Internet, www.agenziaterritorio.it, ha pubblicato la consueta nota trimestrale che è stata realizzata dall’Osservatorio del mercato immobiliare (OMI).

Ebbene, nel secondo quarto del 2010, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la crescita dell’intero settore immobiliare, in termini di numero di compravendite, è stata del 2,3% a fronte però di un andamento che rimane ancora a due velocità.

Immobili: più sono vicini alla metro, più si rivalutano

 Quali sono i fattori che fanno scattare nel tempo la rivalutazione di un immobile? Ebbene, come noto, la posizione dell’asset sul territorio è importante sia quando l‘immobile deve essere venduto, sia quando nel tempo tenderà a rivalutarsi con percentuali di incremento che, anno su anno, possono dipendere dalla nascita nelle vicinanze di un grande centro commerciale, ma anche dalla presenza o meno di una caserma di Carabinieri e/o della stazione della metropolitana.

Non a caso, in base ad uno studio che è stato condotto dell’Ufficio Studi di Immobiliare.it, Portale leader nel settore, è stato rilevato come sul valore di un immobile e sulla sua rivalutazione ad influire siano proprio la nascita di nuovi servizi di zona, nonché la riqualificazione a livello urbanistico delle aree circostanti.

Acquistare casa: conviene nell’hinterland milanese

 Dove è meglio acquistare casa in città, al centro, oppure in periferia? Ebbene, prima di prendere al riguardo una decisione definitiva è necessario ad analizzare i pro ed i contro. E chiaro che a parità di controvalore dell’investimento nell’hinterland di norma è possibile acquistare una casa con una superficie più ampia, mentre al centro i prezzi lievitano al punto che non sono di certo rari i casi in cui le famiglie lasciano il centro città per andare a vivere in periferia dove anche in materia di affitti è possibile trovare prezzi più bassi.

Negli ultimi tre anni, tra l’altro, in città come Milano si è allargato in termini di differenza di prezzo il divario tra la media delle quotazioni degli immobili e quelle che si trovano nell’hinterland.

Cedolare secca affitti: Unione Inquilini, lettera al Ministro Fitto

 L’imposta sostitutiva sui redditi da locazione, la cosiddetta cedolare secca sugli affitti, preoccupa l’Unione Inquilini, la quale ritiene che la misura, così come è stata messa a punto, rischia di causare a livello sociale delle conseguenze molto gravi con ripercussioni negative sulla condizione abitativa nel nostro Paese.

Di conseguenza Walter de Cesaris, Segretario Nazionale dell’Unione Inquilini, ha scritto una lettera al Ministro per i rapporti con le Regioni, On. Raffaele Fitto, con la quale è stato chiesta un’audizione o un incontro in merito alla cedolare secca sugli affitti.

Vendere casa affidandosi ad un agente immobiliare

 Per vendere casa non sempre la trattativa privata porta a dei risultati soddisfacenti e, soprattutto, alla cessione dell’asset messo sul mercato. Questo vale ancor di più nella fase attuale che, seppur caratterizzata da una ripresa delle compravendite, vede il mercato ancora un po’ ingessato a causa dell’onda lunga della crisi finanziaria ed economica internazionale. E allora, per poter vendere casa bene, meglio ed in tempi brevi, di norma ci si affida ad un buon agente immobiliare. Ma come si fa a scegliere la persone giusta ed in grado di offrirci la consulenza ma anche la professionalità tale da poter concludere l’affare?

Ebbene, in accordo con quanto riporta il portale di annunci immobiliari online Idealista.it, secondo un vademecum stilato dalla Camera di Commercio di Milano, anche tra gli agenti immobiliari ci sono i professionisti bravi e quelli meno bravi, ma seguendo opportuni accorgimenti è possibile scegliere la persona giusta per vendere casa.

Abitazioni storiche: quotazioni raddoppiate negli ultimi dieci anni

 I proprietari di abitazioni storiche situate nelle grandi città italiane sono usciti indenni dalla crisi finanziaria ed economica visto che negli ultimi dieci anni questa tipologia di immobili ha fatto registrare quotazioni in crescita fino a raddoppiare in media il loro valore.

Questo è quanto, in particolare, ha rilevato il Censis con uno studio presentato nei giorni scorsi da cui è emerso, quindi, come il patrimonio immobiliare nei Centri Storici rappresenti sia una ricchezza culturale, artistica ed architettonica, sia un asset in grado di garantire una fonte di ricchezza economica.

Casa affitto e proprietà: aumentano i costi per mantenerla

 Dal 2001 ad oggi i costi a carico di chi possiede una casa di proprietà sono aumentati del 24%, mentre la percentuale di incremento dei costi balza nello stesso periodo al 77% per chi invece nella casa ci vive in affitto. Questo è quanto, in sintesi, ha rilevato la Federconsumatori, ed in particolare il proprio Osservatorio Nazionale, prendendo a riferimento una casa avente una superficie pari a 90 metri quadrati che si trova in un’area semicentrale di una grande città italiana.

In virtù di tale aumento dei costi, l’Associazione dei Consumatori ha di conseguenza sottolineato come la situazione sia critica per le famiglie, specie per quelle a reddito fisso che più di tutte sono state colpite dalla crisi a causa della disoccupazione e della cassa integrazione.

Mercato immobiliare Milano: imprese ed operatori in aumento

 A Milano ed in Provincia le imprese operanti nel business dell’immobiliare sono cresciute di 131 unità, così come gli operatori del settore sono aumentati dello 0,4%. Questo è quanto, in sintesi, ha rilevato la Camera di Commercio di Milano in base ad un’elaborazione effettuata prendendo a riferimento i dati relativi al 2009 ed al 2010 del registro delle imprese.

In particolare il saldo è positivo, con 133 imprese dell’immobiliare in più, nel Comune di Milano, mentre nel resto della Provincia il saldo si è attestato in rosso ma per sole due imprese in meno rispetto all’anno precedente; in provincia di Milano, quindi, c’è un saldo negativo tra le imprese del comparto che hanno aperto e quelle che hanno chiuso ma comunque su valori prossimi alla stabilità.

Affitti Torino: Bando per contributi alla locazione

 Si è aperto lo scorso 13 settembre 2010, a Torino, il Bando a favore delle famiglie residenti che, avendone i requisiti, possono richiedere i contributi a sostegno del pagamento del canone di locazione. A darne notizia è stata l’Amministrazione comunale nel precisare che il termine ultimo per la presentazione delle istanze è quello di venerdì 15 ottobre 2010.

La misura, a valere sui canoni di locazione pagati nell’anno 2009, è accessibile sia da parte dei cittadini italiani e di quelli comunitari residenti, nel rispetto dei requisiti di reddito e di residenza in un’immobile in affitto con contratto regolarmente registrato, sia da parte dei cittadini non appartenenti all’Unione Europea che, nel rispetto di tutti gli altri requisiti indicati nel Bando, hanno altresì maturato una residenza di dieci anni sul territorio italiano o in opzione almeno cinque anni di residenza nella Regione Piemonte.

Mercato immobiliare: lo scenario in Europa

 A cavallo tra il 2007 ed il 2008 i prezzi degli immobili, in media nel mondo, hanno fatto registrare una contrazione del 18%, ma già nel corso del corrente anno, nel rapporto di sei Paesi su dieci, c’è stata l’inversione di tendenza.

Questo è quanto, tra l’altro, riporta il portale di annunci immobiliari online Idealista.it riprendendo un’analisi sull’andamento e sulle previsioni del mercato immobiliare elaborata da Knight Frank. Dopo il calo degli anni scorsi, quindi, in molti Paesi del mondo le quotazioni immobiliari nel 2011 torneranno a crescere; tra questi Paesi c’è anche l’Italia dove la media di incremento dei prezzi delle case dovrebbe essere circoscritta al 2,5%. Gli incrementi di prezzo non saranno quindi quelli dei tempi d’oro, ma in ogni caso la rivalutazione media dell’investimento in mattone andrà a coprire ampiamente il trend del carovita in Italia.

Mutuo a tasso variabile con Banca Etruria

 L’ammontare degli interessi da pagare dipende dall’andamento del costo del denaro, mentre la rata o la durata può essere rispettivamente fissa o variabile a seconda dell’opzione scelta sul prodotto.

Si presenta così il Mutuo a tasso variabile di Banca Etruria, il finanziamento immobiliare che, infatti, può essere a durata fissa e rata variabile, oppure a rata fissa e durata variabile. Nel primo caso si va a stipulare un classico mutuo a tasso variabile con la durata nota alla stipula, mentre nell’altro caso ci si avvantaggia, a fronte di una durata che può essere più lunga o più breve in base all’andamento del costo del denaro, della possibilità di poter pagare mese dopo mese un importo fisso, predefinito e noto alla stipula.

Affitti: contributi alle famiglie in Provincia di Cuneo

 In Provincia di Cuneo, e precisamente nel Comune di Alba, sono aperti i termini per la partecipazione ad un Bando di concorso finalizzato alla concessione dei contributi regionali per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione da parte delle famiglie in difficoltà ed a basso reddito. Il termine ultimo per la presentazione delle domande da parte delle famiglie dovrà avvenire entro e non oltre la data del 15 ottobre 2010 in via Govone dove nel Comune di Alba si trovano i Servizi Sociali.

I fondi che saranno erogati alle famiglie beneficiarie serviranno per abbattere le spese per l’affitto che sono state sostenute lo scorso anno a fronte di un contratto di locazione regolarmente registrato, o dell’assegnazione di un alloggio “Erp”, di edilizia residenziale pubblica, a patto di rispettare opportuni limiti di reddito del nucleo familiare.