Come abbiamo visto anche in un post pubblicato in precedenza, il Consiglio Nazionale del Notariato ha recentemente raccolto all’interno di una Guida all’acquisto all’asta tutte le informazioni e i consigli utili per coloro che vogliono acquistare un immobile sfruttando le possibilità offerte dalle aste immobiliari.
Consiglio Nazionale del Notariato
Una guida del Notariato su come comprare casa all’asta
Una possibilità sempre valida per acquistare un immobile risparmiando sul prezzo di acquisto è quella di acquistare una casa all’asta. Le aste consentono infatti ai compratori di poter risparmiare fino al 25% rispetto ai costi di mercato, anche se presuppongono una serie di conoscenze e di attenzioni aggiuntive da parte degli interessati.
Mutui: quando il notaio spinge sui costi
In materia di immobili le famiglie sono sempre più “affamate” di credito ipotecario, insomma di mutui per comprare la casa. Questa tendenza è stata ben rappresentata con un Rapporto di Nomisma, il che significa che cresce in Italia la quota di famiglie che punta per il futuro ad acquistare la casa accendendo un mutuo; il dato non deve leggersi per forza positivamente. Anzi, questo significa che si comprano sempre più case a debito proprio perché i risparmi messi da parte nel periodo precrisi, se non stanno finendo, quantomeno si sono ridotti. E se il mutuo impegna, magari per 20 anni, per qualche centinaio di migliaia di euro, c’è comunque da tener presente anche che ci sono dei costi accessori, a partire dalla parcella notarile.
I vantaggi del mutuo fondiario
Rispetto ad un mutuo ipotecario, se con una banca un privato sottoscrive un mutuo fondiario, allora, così come prescrive la Legge, i costi del notaio si riducono della metà. A farlo presente è il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) in una Guida che l’Associazione il mese scorso ha pubblicato sul proprio sito Internet, e che è stata redatta insieme al Consiglio Notarile di Bolzano per orientare i cittadini sulla scelta del miglior mutuo anche e soprattutto effettuando i dovuti confronti tra le formule di finanziamento immobiliare proposte dalle banche. Di conseguenza, a parità di tutte le altre condizioni, in termini di spese accessorie un mutuo fondiario risulta essere decisamente più conveniente di un mutuo ipotecario.
Mutuo conveniente: come sceglierlo
Qual è il mutuo più conveniente per poter ristrutturare, acquistare o costruire la casa? Ebbene, la risposta può fornirla il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, che insieme al Consiglio Notarile di Bolzano ha messo a punto un utile vademecum sul mutuo giusto da scegliere in sette passi. L’opuscolo, che si può ritirare, tra l’altro, presso la sede di Bolzano del Centro tutela consumatori utenti, tratta in maniera essenziale ma efficace tutti gli aspetti legati alla scelta del miglior finanziamento immobiliare: dal confronto delle varie offerte ai tempi relativi all’istruttoria e all’erogazione del credito, e passando per le clausole, il tasso di interesse applicato e le eventuali garanzie aggiuntive che la banca può richiedere per erogare il credito.
E’ il caso, ad esempio, della richiesta di fideiussioni da parte di amici e parenti; ebbene, al riguardo il CTCU ricorda come in quanto fideiussori i soggetti che offrono la garanzia rispondono con il proprio patrimonio personale alle eventuali situazioni di insolvenza sul mutuo stesso, e quindi anche della maturazione di debiti aggiuntivi legati ai tassi di mora.
Casa in condominio: la ripartizione delle spese
Dopo aver acquistato casa, per una famiglia il passo successivo è quello di viverci, e viverci bene, in sicurezza e nel rispetto delle norme, ivi comprese quelle condominiali se l’immobile fa parte di un condominio. Di conseguenza, prima di prendere decisioni avventate ed istintive su questioni riguardanti il condominio, è sempre bene conoscere in linea di massima quali siano i doveri e gli obblighi, altrimenti nel peggiore dei casi si rischiano anche cause civili che il condomino è destinato a perdere con tutto quel che ne consegue.
In merito il Consiglio Nazionale del Notariato, in collaborazione con l’ANACI, ha predisposto e pubblicato on line una utilissima guida informativa su chi acquista un immobile e poi andrà a vivere in condominio. Una delle questioni “classiche” da affrontare è quella delle spese del condominio all’atto del passaggio dell’immobile dal venditore al compratore.