Il turismo immobiliare italiano è uno dei segmenti più validi del mattone tricolore. A conferma di ciò, gli ultimi dati forniti dall’osservatorio congiunto Aica e Assoimmobiliare, secondo cui “il nostro Paese ha perso significative quote di mercato, crescendo nell’ultimo decennio del 2% l’anno, rispetto all’8% circa del mercato globale. Tra gli elementi che hanno portato a questo arretramento”, l’invecchiamento dell’offerta, del sistema dei trasporti e il mancato rispetto degli standard internazionali.
immobiliare turistico
Mercato immobiliare località turistiche in montagna
Gabetti, uno dei principali operatori immobiliari italiani, ha condotto una interessante ricerca sull’andamento delle compravendite e delle locazioni di immobili ad utilizzo turistico, situati nelle principali località di montagna italiane. Un rallentamento globale è il giudizio che emerge dalla stima compiuta da Gabetti, che ricalca pertanto gran parte delle considerazioni che abbiamo già avuto modo di evidenziare nel corso delle ultime settimane.
Fisco immobiliare turistico
L’istituto di ricerca Nomisma ha compiuto uno studio sul mercato immobiliare turistico, in collaborazione con Solo Affitti Vacanze, cercando di stimare l’impatto che il nuovo fisco sul mattone potrebbe avere sul comparto delle locazioni. Ebbene, complice anche la modifica all’ordinamento fiscale immobiliare, sembra proprio che la tenuta dei prezzi che era stata ampiamente dimostrata nel corso degli ultimi anni sia oggi soggetta a qualche inclinazione, con una contrazione evidente dei livelli di attività (ma più contenuta rispetto a quanto registrato nelle aree urbane).
Immobiliare turistico in buona ascesa
L’immobiliare turistico può essere ancora una buona occasione per investitori professionali o famiglie (con acquisto di seconde case), soprattutto se concentrato nelle zone a maggior livello di attrattività. A parlarne, in particolare riferimento a quanto avviene nell’area di Ravenna, è stata la recente presentazione del Rapporto 2012 dell’Osservatorio nazionale della Fimaa (Federazione italiana mediatori agenti d’affari), sull’andamento del settore immobiliare turistico.
Immobiliare turistico: Italia, ecco la svolta
Siamo ad una svolta per quanto riguarda le opportunità degli agenti immobiliari; chi svolge attività di mediazione immobiliare potrà infatti offrire nuovi servizi complementari alle locazioni turistiche. Ad affermarlo è il Presidente Nazionale della Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, sottolineando come tutto ciò soddisfi le necessità del mercato immobiliare turistico a fronte di un’offerta sempre più alta e di livello per le case-vacanza. Con il Codice del Turismo, infatti, l’attività di mediazione immobiliare si muove di pari passo con l’esercizio di attività imprenditoriali e professionali create nell’ambito di agenzie di servizi o di gestione dedicate alla loro locazione.
Casa vacanze: proposte Fiaip per la Regione Sardegna
Il rincaro dei prezzi per il trasporto sui traghetti rischia di pesare e non poco su quelle famiglie che nella Regione Sardegna affittano gli immobili per le vacanze. A farlo presente è stata la Fiap, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, sottolineando come di conseguenza la stagione estiva da questo punto di vista nell’Isola sia a rischio, e come di riflesso serve che l’Amministrazione regionale intervenga al fine di evitare che scatti una vera e propria raffica di disdette. In particolare, il Presidente nazionale della Fiaip, Paolo Righi, ha chiesto l’estensione del cosiddetto “Bonus Sardo Vacanza” anche ai turisti che per le vacanze affittano un immobile sull’Isola. In questo modo secondo la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali si può incentivare l’incrocio tra la domanda e l’offerta di ricettività nella stagione estiva in Sardegna.
Immobiliare italiano: settore turistico importante per la ripresa
Per la ripresa dell’immobiliare italiano, e per dare quindi nuovo ossigeno nel nostro Paese al settore del real estate, il settore turistico può rappresentare, con le case vacanze, un importante punto di partenza. A sostenerlo è stato il Vicepresidente Nazionale della Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, con delega al turismo, Patrizia Diemoz, in vista della seconda edizione del Tourism real Estate (TrE). Organizzato da Expo Venice, dal 4 maggio prossimo, e fino a giorno 6, presso l’Arsenale di Venezia si darà appuntamento, nel corso della “tre giorni”, un pubblico molto eterogeneo. Secondo quanto messo in risalto proprio dalla Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali con una nota, infatti, all’evento saranno presenti i progettisti, i responsabili delle agenzie immobiliari, ma anche architetti, sviluppatori, responsabili di hotel, investitori e rappresentanti istituzionali.
Immobiliare, andamento delle compravendite per le case di campagna
Tra i vari segmenti del mercato immobiliare britannico, quello relativo alle ville di campagna, con un costo abbastanza rilevante, sembra poter godere di un periodo particolarmente dinamico, con crescite confortanti dei prezzi delle proprietà abitative in questione.
A sostenerlo è una ricerca compiuta dal The Buying Solution, secondo cui le proprietà immobiliari abitative di campagna dal valore compreso tra 1,5 e 3 milioni di sterline sarebbero cresciute negli ultimi tempi, con una ripresa anche del segmento delle compravendite di terreni agricoli.
Insomma, dopo un avvio di anno abbastanza cauto in materia, sembra che gli inglesi stiano riscoprendo il piacere di investire il proprio denaro nelle ville fuori dalle aree urbane, abbinando tali acquisti con le compere di ampi terreni circostanti.