immobiliare

Mutuo ristrutturazione BancoPosta

 Sia per la prima, sia per la seconda casa, Poste Italiane, attraverso la gamma di mutui BancoPosta, può permettere ai privati ed alle famiglie di finanziare gli interventi di ristrutturazione. Il prodotto, in particolare, si chiama proprio “Mutuo BancoPosta Ristrutturazione”, ed è attualmente in promozione, salvo proroghe, fino al prossimo 31 agosto con il vantaggio di non pagare sia le spese di istruttoria, sia quelle di perizia che sono gratuite a fronte delle richieste di mutuo presentate entro la data sopra indicata.

Queste, in particolare, sono le principali caratteristiche del “Mutuo BancoPosta Ristrutturazione“: durata dai cinque e fino a trenta anni, spread attualmente proposto da Poste Italiane all’1,35%, ed importo finanziabile che può arrivare fino al 100% delle somme che servono per effettuare gli interventi di ristrutturazione con un massimale pari al 40% del valore dell’immobile.

Immobiliare: la casa vale di più se non è rumorosa

 Una casa rumorosa rispetto a quella “in regola” dal punto di vista dell’acustica può arrivare a valere anche il 10-15% in meno. A metterlo in risalto è il portale specializzato negli annunci immobiliari online Idealista.it in base ad un Rapporto a cura dell’Ufficio Studi della società Gabetti. Quello relativo all’acustica, tra l’altro, diventerà sul mercato immobiliare italiano un parametro chiave nella valutazione degli immobili se si considera che di recente l’UNI ha individuato quattro classi di rumore dal punto di vista della certificazione acustica. Una casa di categoria 1, dal punto di vista dell’acustica, è meno rumorosa di una di categoria 2 fino ad arrivare alla categoria 4, ovverosia quella che ha nella scala di valori l’acustica peggiore.

Casa sicura: Assoedilizia, vademecum per l’estate

 Andare in vacanza d’estate significa in Italia lasciare ogni anno milioni di case incustodite, ragion per cui è necessario adottare opportuni accorgimenti al fine di evitare visite sgradite. A metterlo in evidenza è Assoedilizia che anche per quest’anno ha di conseguenza rinnovato i propri suggerimenti sia per chi lascia l’abitazione incustodita durante le vacanze, sia per gli anziani soli in un periodo come quello attuale caratterizzato spesso da condomini semideserti. Tra le avvertenze generali per chi sta per partire per le ferie l’Assoedilizia consiglia di lasciare ad una persona di fiducia, oppure al portinaio, il proprio numero di telefono per la reperibilità in caso di emergenza.

Il mercato immobiliare riscopre il cambio della destinazione d’uso

 Mettere in vendita un mulino come fosse una dimora di lusso, o ristrutturarlo per fini abitativi trasformandolo in un appartamento, o farlo diventare un agriturismo. Il mercato immobiliare nel nostro Paese appare sempre di più alla scoperta ed alla riscoperta del cambio della destinazione d’uso, con la conseguenza che il Gruppo Immobiliare.it ha rilevato come nel proprio dabatase di annunci immobiliari ci siano ogni giorno diverse centinaia di mulini messi in vendita.

Trattasi di edifici ricchi di storia che suscitano un ritrovato interesse e che possono così tornare a vivere. Ma quanto costa un mulino? Ebbene, al riguardo il Gruppo Immobiliare.it sottolinea come i prezzi presentino una elevata variabilità in funzione dello stato del mulino stesso, ma anche dell’anno in cui è stato costruito.

Acquisto seconde case: ecco le località più gettonate

 Cinque Terre, Costa Smeralda, Riviera Romagnola, Versilia, Lago di Garda, ma anche Valtellina, Courmayeur, Portofino e golfo del Tigullio, Lago di Como e Lago Maggiore. Sono queste le località italiane più gettonate per l’acquisto nel nostro Paese delle seconde case; questo dato emerge da un’indagine che, attraverso Osmi-Borsa Immobiliare, la Camera di Commercio di Milano ha effettuato nello scorso mese di luglio insieme al Collegio Agenti d’Affari in mediazione della Provincia di Milano ed alla F.I.M.A.A. Milano in base ad un campione di circa 50 mediatori immobiliari.

E verso le partenze di agosto le Regioni più gettonate per le vacanze nella seconda casa sono la Lombardia, la Toscana, la Liguria e la Sardegna a fronte di un mercato che nell’anno corrente, per quel che riguarda gli acquisti, rallenta sensibilmente con una contrazione del 30%.

Case più silenziose con costruzione a regola d’arte

 E’ denominata “Acustica in edilizia – Classificazione acustica delle unità immobiliari – Procedura di valutazione e verifica in opera”, ed è la nuova norma dell’Ente Nazionale Italiano di Unificazione, la UNI 11367, che è stata pubblicata giovedì scorso, 22 luglio 2010. A darne notizia è stato proprio l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione nel mettere in evidenza come in questo modo, dopo la UNI TS 11300, che detta le norme relativamente alle prestazioni energetiche degli edifici, la UNI 11367 vada ad introdurre un altro tassello molto importante nel poter costruire gli immobili con criteri “a regola d’arte” attraverso una classificazione acustica.

Nel mettere a punto la UNI 11367, l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione si è non a caso avvalso della partecipazione di decine di esperti tutti in rappresentanza degli attori in gioco nella costruzione degli edifici e quindi, in tutte le loro fasi: dalla progettazione all’esecuzione dei lavori e passando per la posa dei materiali, la direzione dei lavori, ma anche gli eventuali percorsi di verifica in corso d’opera della costruzione.

Mercato immobiliare residenziale: dati Osservatorio Fiaip

 In Italia il mercato immobiliare residenziale nei primi sei mesi di quest’anno è tornato a mostrare interessanti ed incoraggianti segnali di vitalità, mentre per quel che riguarda gli immobili ad uso produttivo si registra un calo dei volumi di compravendita sebbene nel 2011 sia atteso in merito un cambio di rotta.

E’ questa, in estrema sintesi, la  fotografia scattata dall’Osservatorio della Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, sul mercato urbano immobiliare in Italia che sta iniziando a beneficiare di una ripresa significativa delle trattative per la compravendita anche per effetto dei prezzi delle abitazioni che, essendosi mantenuti al ribasso, forniscono buone occasioni di mercato.

Piano Casa: Roma, pronti nuovi bandi

 Nella Capitale il Piano Casa procede a passo spedito, ed al riguardo sono stati annunciati due nuovi Bandi i cui contenuti sono stati illustrati dal Sindaco Alemanno e dagli Assessori del Comune di Roma Fabrizio Ghera e Marco Corsini. In particolare, un primo Bando prevede, presso la zona ex Sdo, la nascita di un nuovo quartiere a Pietralata con ben 555 case, mentre l’altro punta a creare dei nuovi alloggi, sempre in housing sociale, andando a sfruttare i “relitti industriali“, ovverosia i complessi industriali oramai in rovina.

Per quanto riguarda la nascita del nuovo quartiere a Pietralata, l’Amministrazione capitolina ha messo a punto il Bando denominato “F555” che porterà alla realizzazione di ben 555 nuove abitazioni con la formula dell’housing sociale al fine di poter affittare per 25 anni con il canone agevolato, ma anche con formule che prevedono l’affitto ed il riscatto finale dell’immobile da parte dell’inquilino, oppure direttamente la vendita ad un prezzo calmierato, ovverosia inferiore alla media di mercato.

Mutui edilizia agevolata: Provincia di Trento, pronto il piano finanziario

 Ammontano a ben 150 milioni di euro nella Provincia di Trento le risorse per il sostegno ai mutui di edilizia agevolata. A darne notizia è stata l’Amministrazione provinciale dopo che la Giunta, in prima approvazione, ha dato il via libera al piano finanziario che va ad allocare le risorse nella maniera seguente: 30 milioni di euro di risorse per i mutui con la formula dell’abbattimento in conto capitale, ed i restanti 120 milioni di euro di fondi per la concessione di contributi con la formula dell’abbattimento in conto interessi sulle rate dei finanziamenti immobiliari per l’edilizia agevolata.

Al riguardo, inoltre, l’Amministrazione provinciale ha altresì reso noto che l’Assessore Rossi ha disposto una verifica per quel che riguarda le condizioni di applicabilità sui mutui agevolati da parte degli Istituti di credito.

Mutuo BancoPosta Doppio Gusto: promozione estiva

 Poste Italiane ha recentemente lanciato sul mercato “Doppio Gusto”, una nuova formula di accesso ai mutui della gamma BancoPosta per chi punta a sostituire il mutuo in corso di pagamento presso una banca, e nello stesso tempo vuole altresì finanziare le spese per la ristrutturazione dell’immobile. Il Mutuo BancoPosta Doppio Gusto, per le richieste presentate fino al prossimo 31 agosto 2010, è in promozione potendo avvantaggiarsi di zero spese sia per la perizia, sia per l’istruttoria.

Mutuo Fisso e Variabile del Banco di Sardegna

 Un mutuo senza sorprese, con la rata e la durata fissa e senza assilli e preoccupazioni legate alle oscillazioni sfavorevoli dei tassi di mercato. Si presenta così il Mutuo a tasso fisso del Banco di Sardegna che permette di finanziare fino all’80% del valore dell’immobile, e con la finalità di acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.

Il rimborso, come ogni mutuo a tasso fisso che si rispetti, è a rata di importo costante a fronte di una cadenza classica, ovverosia mensile, oppure ogni sei mesi a fronte di una durata dell’ammortamento che parte da 5 per arrivare fino a 15 anni. Per la costruzione, l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, c’è inoltre la possibilità, con il Mutuo a Tasso fisso del Banco di Sardegna, se residenti sul territorio sardo, di potersi avvalere dei contributi regionali per l’abbattimento degli interessi sulle rate del finanziamento immobiliare.

Casa di proprietà: diminuiscono le famiglie che hanno un mutuo

 In Italia il 74% delle famiglie vive una casa di proprietà, con il 15,9% di queste che, in base ai dati del 2009, pagava un mutuo rispetto ad una percentuale del 16,3% registrata nel 2008. Questo, in particolare, è uno dei dati più interessanti dal fronte immobiliare emerso dal Rapporto “I consumi delle famiglie – Anno 2009”, a cura dell’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica.

Quella relativa al mutuo, pur non rientrando tra le spese per consumi, ma piuttosto per investimenti, rappresenta comunque una tra le voci di uscita più consistente per i nuclei familiari del nostro Paese. In particolare, lo scorso anno c’erano 2,9 milioni circa di famiglie alle prese con il pagamento di una rata del mutuo pari in media a 510 euro mensili rispetto ai 465 euro medi dell’anno 2008.

Imposta unica sugli immobili: 16 miliardi di incassi per i Comuni

 Nell’ambito dell’applicazione della Legge sul federalismo fiscale c’è anche il cosiddetto “federalismo municipale” finalizzato a garantire agli Enti locali una maggiore autonomia fiscale per quel che riguarda le tasse sugli immobili. Ebbene, in base ad un Decreto che il Governo punta ad approvare nelle prossime settimane, nel nostro Paese ci sarà un accorpamento di imposte come quella catastale e di registro, l’imposta ipotecaria, l’ICI, ma non sulla prima casa, che porterà alla definizione di quella che, in base alle ultime indiscrezioni di stampa, dovrebbe chiamarsi “Service tax”. Come cambierà allora lo scenario per i Comuni?

Ebbene, al riguardo la CGIA di Mestre ha effettuato i relativi calcoli e stime da cui è emerso che i cittadini andranno a versare con la “Service tax” 16 miliardi di euro l’anno ai Comuni piuttosto che allo Stato che, a sua volta, provvederà a ridurre i trasferimenti agli Enti locali per lo stesso importo.

Mutuo casa, sostituzione e liquidità Fiditalia

 Per l’acquisto della casa, per la sostituzione di un finanziamento immobiliare in corso, o per ottenere liquidità aggiuntiva per esigenze legate a spese familiari, Fiditalia propone al riguardo dei prodotti adatti ad ogni esigenza a fronte dell’accensione di un’ipoteca. In particolare, Fiditalia si rivolge con la propria offerta ai clienti aventi un’età compresa tra i 18 e gli 80 anni, siano essi privati cittadini, italiani o stranieri, oppure pensionati, liberi professionisti, lavoratori autonomi, ed anche dipendenti con contratto di lavoro a tempo determinato oppure a tempo indeterminato.

Nel dettaglio, per la sottoscrizione del mutuo per l’acquisto della casa, è possibile stipulare con Fiditalia finanziamenti di durata fino a 30 anni, importo minimo pari a 30 mila euro, e tasso a scelta tra il fisso ed il variabile con il “cap” indicizzato all’euribor con scadenza a tre mesi, oppure con l’indicizzazione al tasso Bce, ovverosia quello della Banca centrale europea.