In questi primi mesi del 2010 i prezzi delle case in Italia rispetto al 2009 sono mediamente scesi, anche se per alcuni immobili specie quelli di pregio, le quotazioni sono invece aumentate e spesso ben oltre il livello dell’inflazione. Secondo il portale Idealista.it, anche in Italia il settore immobiliare ha risentito della crisi, ma questa in ogni caso non si sta vivendo con risvolti ed eccessi drammatici così come avvenuto in altri Paesi. Pur tuttavia, per il nuovo anno ci sono vere e proprie occasioni d’acquisto sul fronte immobiliare visto che ci sono case di privati i cui prezzi di vendita si sono ridotti in maniera sensibile. Ebbene, sia per dare visibilità a chi vende, sia per offrire nel contempo ai compratori l’opportunità di analizzare rapidamente le migliori occasioni di acquisto, Idealista.it ha provveduto a pubblicare, in base agli annunci presenti sul sito, le cento case di privati a forte sconto.
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Affitti: contributi prevenzione sfratto nel Comune di Vicenza
Scade il prossimo 19 febbraio 2010, nel Comune di Vicenza, il termine per richiedere avvalendosi dei CAAF convenzionati con l’Amministrazione comunale, i contributi, a valere sull’anno 2008, finalizzati al sostegno degli affitti, ed in particolare sia alla prevenzione degli sfratti per morosità, sia per il pagamento del canone di locazione; per la presentazione della domanda, oltre alla possibilità di recarsi presso i CAAF, è altresì ammesso l’invio al Comune di una raccomandata con ricevuta di ritorno. La domanda per il contributo al pagamento dell’affitto può essere presentata, una sola volta a valere sugli affitti 2008, dal titolare del contratto di locazione a patto di avere un contratto di affitto regolarmente registrato ed un indicatore della situazione economica equivalente, indicizzato alla finalità di accesso al Fondo Sostegno affitti, che non supera il livello dei 14 mila euro.
Piano Casa: famiglie ed imprese stanno alla finestra
Il Piano Casa in tutta Italia non sta portando nel complesso a quell’incremento dell’attività edile come si sperava; questo sia a causa delle difficoltà, che persistono, dal fronte dell’accesso al credito, sia per effetto dell’approccio delle famiglie che, anche se in possesso di risparmi in banca da destinare ad interventi sulle case, preferiscono stare alla finestra. Questo perché, come messo in risalto da Achille Colombo Clerici, vice presidente di Confedilizia e presidente di Assoedilizia, le Leggi regionali e le delibere comunali attuative danno un tempo ampio, pari a ben diciotto mesi, prima di decidere se sfruttare o meno i vantaggi e le agevolazioni del Piano Casa. Il rischio, quindi, è che un po’ in tutta Italia le famiglie e le imprese, aspettando l’evolversi della situazione, rimangano alla finestra fino ai primi mesi del prossimo anno. Come sboccare quindi questa situazione di stallo?
Immobili di pregio: si acquistano sempre più via Internet
Lo scorso anno in Italia le compravendite rispetto al 2008 sono scese di quasi un quinto, ma ci sono nicchie di mercato nel settore immobiliare che non solo non conoscono crisi, ma registrano prezzi ed una domanda in progressivo aumento. Trattasi, nello specifico, degli immobili di grande pregio, le dimore di lusso che, in accordo con quanto mette in evidenza il Gruppo Immobiliare.it, nel nostro Paese sono oltre 55 mila, e che fanno registrare un sensibile aumento delle richieste.
Ma oltre ad un aumento della domanda cambiano anche le abitudini ed i canali di acquisto: sul proprio sito, infatti, il Gruppo Immobiliare.it rivela come siano in aumento gli annunci di castelli medievali, o immobili di prestigio più recenti battuti letteralmente in asta a colpi di mouse.
Piano casa: nessun freno da parte dei Comuni
Riguardo al “piano casa” varato dal Governo, e poi adottato da quasi tutte le Regioni italiane con il varo di un’apposita Legge sul rilancio dell’edilizia e dell’economia sul territorio, il Comuni non stanno mettendo alcun freno all’attuazione del Piano, ma stanno solo ed esclusivamente esercitando il loro ruolo.
E’ questa, in sintesi, la posizione di Roberto Reggi, primo cittadino del Comune di Piacenza nonché responsabile dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) per quel che riguarda la protezione civile e le infrastrutture. Le dichiarazioni del Sindaco Reggi, in particolare, sono giunte a seguito di quanto scritto dalla stampa nazionale in questi ultimi giorni in merito alla gestione sul territorio del patrimonio immobiliare sia pubblico, sia privato, ed al ruolo che su di esso esercitano le Amministrazioni comunali.
Affitti: in Italia dilagano gli sfratti
Il 2009 è stato difficile per il mercato immobiliare in Italia, ma ancor di più per il mercato degli affitti. Questo perché a fronte delle quotazioni delle case che sono scese, con la conseguenza che, quando è stato fatto, è stato possibile acquistare a prezzi più bassi, per le famiglie che vivono in affitto non c’è stato alcun beneficio. Anzi, i prezzi anche ai tempi della crisi sono aumentati e diventati stellari specie nelle grandi città; allo stesso modo, se i mutuatari molto spesso sono riusciti a farsi sospendere la rata del mutuo per oggettive difficoltà, gli inquilini hanno invece vissuto situazioni drammatiche che spesso, purtroppo, sono sfociate nei provvedimenti di sfratto.
La situazione è diventata ancor più difficile ed incerta con l’inizio del nuovo anno, visto che stando alle condizioni attuali il blocco degli sfratti non è più in vigore, perché scaduto al 31 dicembre dello scorso anno; l’ancora di salvezza è quella del “Decreto Milleproroghe” dove il Governo, in accordo con le ultime notizie di stampa, dovrebbe mettere a punto la proroga fino al prossimo 30 giugno 2009.
Comprar casa senza rischi: Milano, consulenza gratuita notai
Mutuo a tasso fisso o variabile? Quali sono le tasse da pagare? Come comportarsi riguardo alla proposta di acquisto di un immobile ed al compromesso? A questo ed altro, a Milano, i notai torneranno a rispondere fornendo consulenze gratuite ai cittadini attraverso un nuovo ciclo di incontri che si terranno nel prossimo mese di febbraio, all’Urban Center, e poi anche nel mese di aprile.
Tre appuntamenti sono stati fissati per febbraio, tutti i mercoledì, nei giorni 3, 10 e 17, dalle ore 18 alle ore 20, mentre ad aprile gli appuntamenti, sempre dalle ore 18 alle ore 20, sono stati fissati per i giorni 7, 14 e 21 nel capoluogo lombardo all’11/12 di Galleria Vittorio Emanuele II. Gli appuntamenti sono a tema, ed i notai forniranno gratuitamente consulenza ai cittadini su un argomento delicato ed importante come quello relativo all’acquisto della casa in tutte le sue fasi dalla proposta di acquisto alla scelta del finanziamento immobiliare e passando per gli aspetti di natura fiscale e contrattuale.
Immobili: i bilocali sono molto richiesti a Milano
Nel 2009, anno di crisi economica e finanziaria, e di congiuntura difficile per il mercato immobiliare, a Milano è stata molto forte la richiesta di bilocali e di trilocali, al punto che gli agenti hanno nel complesso raccolto solamente ordini per queste tipologie di immobili. A rilevarlo è REplat, sottolineando come nel 2009 nel capoluogo lombardo le richieste di bilocali siano cresciute di oltre il 100%, mentre quelle per i trilocali la salita è stata al 98,28%. A livello territoriale, sia per i bilocali, sia per i trilocali, la zona più richiesta è quella del Centro con un +21% per i trilocali ed un +20% per i bilocali.
Per l’anno in corso REplat S.p.A. ritiene che il rilancio del comparto sarà strettamente correlato alla variabile prezzo, ma in ogni caso l’anno scorso non solo per la città di Milano, ma anche per quella di Roma, quel crollo dei prezzi degli immobili atteso non c’è stato o, se si vuole essere più pessimisti, non si è ancora verificato.
Mutuo prima casa: i tassi e le spese accessorie
Quando si decide di stipulare un mutuo per l’acquisto della prima casa, e si vogliono confrontare i preventivi di due o più banche, non occorre solamente limitarsi al tasso offerto, ed alle opzioni eventualmente previste e fruibili durante il piano di ammortamento, ma anche a controllare attentamente i costi aggiuntivi del mutuo, ovverosia le spese accessorie. Un mutuo offerto con un tasso più elevato rispetto ad un’altra banca, infatti, può essere comunque più conveniente se poi le spese accessorie del mutuo al tasso più basso sono poi più elevate. Ma quali sono i costi accessori di un mutuo?
Agenti immobiliari: collaborazione tra Fiaip e Tecnoborsa
Quella dell’agente immobiliare è una figura professionale che necessita di avere regole certe nel nostro Paese, in linea così come avviene nei principali Paesi dell’Unione Europea. Ad affermarlo è stato Paolo Righi, Presidente nazionale Fiaip, il quale ha sottolineato come lo stravolgimento delle norme attualmente in vigore rischia di creare non solo danni irreparabili al mercato, ma anche di arrecare pregiudizio ai cittadini/consumatori.
Ebbene, sia per la crescita professionale della figura dell’agente immobiliare, sia per lo sviluppo dei mercato, la Federazione Italiana agenti immobiliari professionali (Fiap), aderente alla Confedilizia ed alla Confindustria, e Tecnoborsa, hanno organizzato un incontro finalizzato a mettere a punto delle iniziative di collaborazione e di cooperazione con il chiaro intento di garantire il dovuto riconoscimento di una figura qualificata come quella dell’agente immobiliare, ma anche per l’alta formazione e l’aggiornamento degli agenti immobiliari di oggi e di domani.
Immobili Milano: prezzi stabili, tempi compravendita più lunghi
Nella seconda metà dello scorso anno i prezzi delle case a Milano sono rimasti sostanzialmente stabili in città, con una lieve crescita al Centro ed un calo altrettanto moderato in periferia. Pur tuttavia, a fronte di quotazioni che hanno retto alla difficile congiuntura i tempi medi per le compravendite si sono dilatati fino a superare i sei mesi, con la conseguenza che nei dodici mesi del 2009 c’è stato in città un calo delle compravendite del 15%. Questi, in sintesi, sono i dati salienti emersi dalla “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano” relativamente al secondo semestre dello scorso anno; trattasi, nello specifico, di un Rapporto, giunto alla sua 36-esima edizione, realizzato, attraverso l’azienda speciale Borsa Immobiliare, dalla Camera di Commercio di Milano avvalendosi della collaborazione degli Agenti d’Affari in Mediazione della FIMAA Milano.
Vivere la casa: tendenze e abitudini
Rispetto al passato i ritmi frenetici, sia quelli della vita, sia quelli strettamente lavorativi, hanno fatto sì che negli anni le case degli italiani siano diventate sempre più piccole e funzionali sia per ottimizzare gli spazi, sia perché il potere d’acquisto delle famiglie si è via via ridotto.
E così, visto che molto spesso per il pranzo si rimane sul posto di lavoro, si va al ristorante, o al bar per un panino al volo, le cucine degli italiani sono sempre più piccole rispetto alla media dei volumi del passato. Questo, in sintesi è quanto messo in risalto dall’Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it, Carlo Giordano, in concomitanza con il rilascio di un Rapporto che, elaborato in base alle risposte fornite dai propri utenti, ha tracciato con precisione la tendenza e le abitudini degli italiani nel vivere la casa.
Agenti immobiliari: incombe la soppressione del ruolo
Si profilano tempi duri, durissimi, per gli agenti immobiliari, una figura sulla quale incombe non un ridimensionamento, ma addirittura il rischio di soppressione del ruolo. Il Decreto legislativo, in corrispondenza dell’articolo 73, che recepisce la cosiddetta Direttiva Servizi, rischia infatti di deregolamentare il comparto che a regime rischia di essere gestito, a scapito dei consumatori, ed in particolare di chi è interessato alle compravendite immobiliari, da figure abusive e da un regime non sottoposto ad alcun controllo con tutto quel che ne consegue su un mercato chiave e delicato come quello che riguarda la casa. Per questo, congiuntamente, la Fiaip Confedilizia – Confindustria e la Fimaa Confcommercio, per voce dei rispettivi Presidenti, hanno espresso sia forti perplessità, sia forte preoccupazione sulla nuove norme per gli agenti immobiliari.
Casa e immigrati: come evolve il mercato dell’affitto
Qual è in Italia il “rapporto” tra la casa ed i cittadini immigrati? Ebbene, per capire quale sia in merito la tendenza nel nostro Paese ci torna utile analizzare e commentare un Rapporto elaborato lo scorso anno dal Sunia, Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari, da cui è emerso come siano ben 4 milioni gli immigrati che, corrispondenti a 1,3 milioni di nuclei familiari, in materia abitativa si rivolgono quasi esclusivamente al mercato dell’affitto ma a condizioni che molto spesso risultano essere sfavorevoli rispetto a quelle che di norma vengono proposte ai cittadini italiani.