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Prezzi case: anche gli affitti segnano il passo

 Non solo i prezzi delle case ai fini delle compravendita, ma anche quelli per l’affitto hanno segnato il passo. Nei primi sei mesi del corrente anno, infatti, in accordo con un Rapporto per SoloAffitti a cura di Nomisma, i prezzi medi dei canoni di locazione in Italia hanno fatto registrare una discesa del 2% con punte attorno al 3% per le pertinenze ed in particolar modo per i garage.

Trattasi chiaramente di una buona notizia per le famiglie, ed in particolare per quelle che vivono del reddito fisso; ma in ogni caso occorre ben tener presente il fatto che negli ultimi anni i canoni di locazione, specie nelle grandi città, hanno spesso raggiunto valori stellari ed altrettanto spesso insostenibili per molte famiglie che sono cadute nello sfratto morosità.

Surroga Mutuo BancoPosta

 Le spese di istruttoria non sono applicate, così come quelle di perizia e quelle notarili, anche se previste, non sono a carico del cliente ma di Poste Italiane. Si presenta così il Mutuo BancoPosta di Poste Italiane per le operazioni di surroga, il prodotto finanziario che permette, a fronte di un’anzianità del vecchio mutuo pari ad almeno 12 mesi, di poter trasferire in Poste Italiane il debito residuo del mutuo acceso presso un istituto di credito.

Il tutto con il vantaggio di zero costi per la polizza incendio e scoppio dell’immobile, sempre a carico di Poste Italiane per le finalità di Mutuo BancoPosta per surroga, così come esenti sono le spese per l’imposta di bollo, quella di registro, l’imposta sostitutiva e quelle ipotecarie o catastali. Con il Mutuo BancoPosta Surroga è possibile richiedere importi fino all’80% del valore dell’immobile a patto che comunque il debito residuo non sia inferiore ai 50 mila euro. Lo spread è pari attualmente all’1,50%, mentre la durata può essere di minimo dieci e massimo 30 anni.

Casa Toscana: servono aiuti a giovani e famiglie di nuova formazione

 Anche in Toscana, così come in molte altre parti d’Italia, la crisi finanziaria ed economica ha accentuato ancor di più, se ce ne fosse bisogno, l’emergenza abitativa. Questo accade in concomitanza con il taglio dei trasferimenti dello Stato alle Regioni, ed in un contesto caratterizzato, tra l’altro, da migliaia di cittadini in graduatoria che sono ancora in attesa di vedersi assegnata una casa popolare.

Per questo Salvatore Allocca, assessore al welfare e politiche per la casa della Regione Toscana, ha dichiarato che nonostante i tagli al fondo nazionale affitti la Regione farà ogni sforzo per andare ad incrementare le risorse e dare sostegno alla domanda abitativa di chi non può permettersi una casa in locazione sul mercato libero a partire dai giovani e passando per le famiglie di nuova formazione.

Mutuo Liquidità BancoPosta

 Trasformare il valore dell’immobile in liquidità a fronte di una restituzione dell’importo concesso con un piano di ammortamento che può avere una durata di minimo cinque e massimo 20 anni. Si presenta così il “Mutuo Liquidità” di Poste Italiane della gamma BancoPosta, un finanziamento ipotecario caratterizzato dalla scelta tra la formula a tasso fisso, con durata e rata costante, e la formula a tasso variabile potendo andare a sfruttare per l’indicizzazione della rata le migliori condizioni di mercato.

Il “Mutuo Liquidità” di Poste Italiane della gamma BancoPosta è chiaramente ideale per i proprietari di immobili che, a fronte dell’iscrizione di un’ipoteca di primo grado sulla casa, vogliono ottenere denaro contante al fine di poter andare a coprire spese familiari e/o personali.

Fondo nazionale affitti: nuovo taglio delle risorse

 Le risorse statali a sostegno del Fondo nazionale affitti subiranno un altro taglio, l’ennesimo, al punto che per il 2014, in base alla Legge di Stabilità 2011, gli stanziamenti saranno pari ad appena 14,3 milioni di euro.

Questo è quanto con preoccupazione ha messo in risalto Angela Barbanente, Assessore all’Urbanistica della Regione Puglia, nel sottolineare come da un lato per il Fondo nazionale affitti si vada verso un taglio sia insostenibile, sia di proporzioni drammatiche, mentre dall’altro la cedolare secca al 20% andrà ad avvantaggiare i ricchi proprietari di case senza alcun vantaggio nell’incentivazione agli affitti calmierati rispetto a quelli, spesso stellari, sul mercato libero.

Immobili riqualificati in affitto in Lombardia

 In Lombardia le Aler, Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale, potranno destinare una quota massima del 5% dei proventi ottenuti con la vendita degli alloggi Erp, di Edilizia residenziale pubblica, alla riqualificazione degli immobili in modo da destinarli in affitto alle fasce più deboli della popolazione, ed in particolare alle famiglie monoparentali ed agli studenti universitari fuori sede.

A darne notizia è stato Domenico Zambetti, Assessore alla Casa della Regione Lombardia, dopo che la Giunta regionale, su proposta formulata proprio dall’Assessore, ha approvato una apposita delibera con la quale si fissano le linee di indirizzo per la valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà o in gestione da parte delle Aler, le Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale.

Comprare casa con gli annunci su Internet

 Quando si deve comprare casa è meglio “visitare” 500 case su Internet piuttosto che vederne tre di persona. Ad affermarlo è il fondatore di Idealista, Jesús Encinar, che sul Portale italiano ha raccontato in che modo ha comprato casa e, nello stesso tempo, ha fornito 10 consigli in merito. Uno di questi 10 consigli è proprio quello sopra indicato, ovverosia puntare su Internet, ed in particolare sugli annunci immobiliari online, per comprare o per vendere casa.

Ma come si fa? Ebbene, più case si “visitano” su Internet, più probabilità si hanno non solo di trovare la casa più in linea con le proprie esigenze e con i propri bisogni, ma si può anche andare a concludere un buon affare.

Case in Italia: il mercato visto dall’Economist

 In Italia i prezzi medi delle case sono sopravvalutati del 10,5%. Questa è la stima fornita dal prestigioso “The Economist” nell’ambito della consueta rilevazione che il magazine effettua ogni tre mesi sui prezzi degli immobili nei principali Paesi del mondo.

Dal “Bollettino” trimestrale pubblicato dall’Economist, in particolare, emerge come un po’ ovunque la bolla immobiliare, scoppiata con la crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti, non si sia ancora sgonfiata. In ogni caso l’Italia può consolarsi rispetto ad altri Paesi dove secondo la rivista di economia i prezzi sono ancora gonfiati con livelli di prezzo decisamente più elevati, ed a fronte di rivalutazioni che dal 1997 al 2010, in molti casi, sono state esplosive ed a tre cifre.

Case a prezzi convenienti in Lombardia

 Gli italiani rispetto al periodo pre-crisi di certo in questo momento non se la passano meglio. Pur tuttavia, per molte famiglie, a partire dalle giovani coppie, è crescente il desiderio e la necessità di poter acquistare casa a prezzi accessibili anche magari al fine di “liberarsi” di un affitto oneroso che incide sul bilancio familiare mese dopo mese. Ma dove si trovano in Italia le case nuove più convenienti e, soprattutto, quanto costano?

Ebbene, in tempi di crisi è caccia aperta alle occasioni immobiliari che, in particolare, il portale di annunci immobiliari online Idealista.it, estraendole dal proprio ed ampio database, ha pubblicato online sul proprio sito Internet. Trattasi, nello specifico, di oltre cinquanta annunci immobiliari presenti sul sito Idealista.it di case nuove ad un prezzo non superiore ai 160 mila euro.

Cercare casa online: tre milioni di italiani lo fanno ogni mese

 Cercare online la casa da comprare o da affittare è semplice, rapido e comodo anche per gli italiani che, ogni mese, sono ben tre milioni quelli che si affidano al Web rispetto alla ricerca per vie tradizionali. A metterlo in risalto è stato il Gruppo Immobiliare.it che in merito ha condotto un’interessante ricerca da cui è emerso come sia il lunedì il giorno della settimana in corrispondenza del quale si effettuano le maggiori ricerche di case online, e prevalentemente mentre ci si trova in ufficio.

In media dal Rapporto è emerso come online gli italiani che cercano casa “visitano” una media di ben 500 immobili; a seguito di tali ricerche poi, attraverso una necessaria scrematura, si vanno a visitare realmente, quindi di persona, una media di nove immobili per cui si nutre interesse rispetto ai 27 in media da visitare quando si ricorre alla ricerca per vie tradizionali.

Immobili: quotazioni primo semestre 2010 dell’OMI

 Sono state pubblicate venerdì scorso, 15 ottobre 2010, sul sito Internet www.agenziaterritorio.it, le quotazioni immobiliari dell’OMI, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare, riguardanti tutti i Comuni Italiani per i primi sei mesi del corrente anno. A darne notizia è stata l’Agenzia del Territorio nel sottolineare come le quotazioni, oltre che, nella maniera tradizionale, ovverosia con la consultazione alfanumerica, possano essere consultate anche con “GEOPOI”, il servizio di navigazione territoriale.

In particolare, “GEOPOI” è un framework cartografico la cui realizzazione è a cura di SoGeI, e che l’Agenzia del Territorio mette a disposizione ai fini dell’attivazione dei servizi e dei prodotti web oriented. L’Agenzia del Territorio ha inoltre fatto presente con una nota ufficiale come la banca dati delle quotazioni immobiliari sia disponibile anche per i semestri precedenti al primo di quest’anno e comunque a partire dal primo semestre dell’anno 2009.

Immobili di pregio: Catasto Roma, parte la riclassificazione

 E’ scattato a Roma il “giro di vite”, in materia di rendite immobiliari, per gli immobili di prestigio presenti nella Capitale. A darne notizia è stata infatti l’Amministrazione comunale dopo che, a seguito di una proposta formulata da Maurizio Leo, l’Assessore al Bilancio ed allo Sviluppo economico di Roma Capitale, la Giunta capitolina ha approvato una specifica delibera che fa scattare la riclassificazione legata alle rendite catastali nel caso in cui queste rispetto al valore di mercato presentino un forte scostamento.

Ad occuparsi di questa riclassificazione, a partire dal prossimo anno, sarà l’Agenzia del Territorio su aree della Capitale corrispondenti a diciassette delle 283 “micro zone” complessive in cui risulta essere suddiviso a Roma il patrimonio immobiliare della Città.

Mutui immobiliari: accordo ABI Campania – Comune di Napoli

 E’ stata stipulata la Convenzione tra il Comune di Napoli e la Commissione Regionale ABI della Campania per dare il via all’iniziativa che favorisce l’accesso ai mutui per l’acquisto degli immobili ceduti dal Comune. Il Presidente della Commissione Regionale di ABI Campania, Giuseppe Castagna, ha fatto presente come la stipula dell’accordo con il Comune rappresenti un’importante iniziativa in linea con quanto già avvenuto l’anno scorso tra il sistema bancario regionale e il Comune di Napoli.

Questo progetto ha l’obiettivo di immettere sul mercato immobiliare napoletano un bel numero di unità abitative di edilizia residenziale pubblica. Tutto ciò è molto significativo per due fattori principali: il primo è che tali unità immobiliari messe in vendita vengono incontro alle richieste di comprare casa, mentre il secondo fattore fondamentale è dato dal fatto che si dà la possibilità di acquistare casa anche alle fasce più deboli, ovverosia quelle che in questo momento sono toccate dalla crisi che sta attraversando il nostro Paese.

Edilizia residenziale sociale nella Regione Emilia-Romagna

 In Emilia-Romagna l’Amministrazione regionale è nuovamente scesa in campo in materia di sostegno all’abitare grazie al via libera, da parte dell’Assemblea, di un piano di riqualificazione urbana e di edilizia residenziale sociale a fronte di risorse pari a complessivi 53 milioni di euro.

Nel dettaglio, attraverso degli appositi Bandi che saranno emanati dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna, sarà realizzato un programma di edilizia residenziale sociale grazie a risorse per complessivi 31 milioni di euro, mentre ammonta a ben 22,4 milioni di euro la dotazione finanziaria per mettere a punto il Bando per andare a realizzare alloggi a canone sostenibile così come sostenibili e orientati al risparmio, ed all’efficienza energetica, saranno le case costruite nell’ambito del recupero del patrimonio abitativo; gli alloggi a canone sostenibile, senza sprecare nuovo suolo, saranno infatti realizzati in quelle aree caratterizzate sia da condizioni di degrado, sia da disagio sociale.