imu 2012

Imu 2012 dati ufficiali

 Il dipartimento delle finanze ha finalmente pubblicato i dati ufficiali relativi al gettito ottenuto attraverso l’imposta municipale unica nel 2012. Un gettito che – complessivamente – ha superato di 1,2 miliardi di euro le stime precedentemente formulate, grazie soprattutto al contributo di operatori non persone fisiche. Nonostante la campagna mediatica – sottolineava in proposito il sottosegretario all’Economia Vieri Ceriani – non vi è stata alcuna “fuga”.

Rimborso Imu quota Stato

 Ieri abbiamo avuto modo di scorgere in che modo sia possibile domandare la restituzione o la regolarizzazione del versamento Imu errato. L’occasione ci è fornita, anche oggi, dalla risoluzione n. 2/Df del 13 dicembre 2012 da parte del Dipartimento delle Finanze, che contribuisce a risolvere le incertezze e i margini di interpretazione legati alla presentazione dell’istanza, da avanzarsi ai Comuni di riferimento anche per le quote riservate allo Stato.

Imu importo medio 2012

 L’importo medio che gli italiani pagano per l’imposta municipale unica nel corso del 2012 è pari a circa 761 euro, che diventano in media 206 euro sull’abitazione principale. Ad affermarlo sono i dati contenuti nel report sugli immobili in Italia dell’Agenzia del territorio, recentemente presentato. Stando a quanto elaborato nell’analisi cui abbiamo appena fatto riferimento, il gettito su base annua per gli enti locali, escludendo l’imposta versata sulle aree fabbricabili e sui terreni, ammonta a 18,1 miliardi di cui oltre 3,3 miliardi derivano da versamenti sulle abitazioni principali.

Calcolo IMU 2012, il nostro tool gratuito online!

 Se siete ancora alle prese con il calcolo dell’imposta municipale unica da pagare nel 2012, o volete essere sempre aggiornati sull’evoluzione delle aliquote, o ancora desiderate chiarire tutti i principali dubbi sulla natura di tale imposta patrimoniale, Calcolo IMU 2012 è il sito che fa al caso vostro.

Appartenente alla grande famiglia iSayBlog, Calcolo IMU 2012 vi permetterà – attraverso un tool di semplice utilizzo – di poter calcolare con attendibilità l’imposta municipale unica da pagare. Per poter sfruttare tutte le potenzialità di questo strumento, è sufficiente compilare i campi relativi al software di preventivazione: destinazione d’uso dell’immobile, rendita catastale, qualifica di abitazione principale (o meno), aliquota, quota di possesso, mesi di possesso e presenza di figli conviventi.

Niente sconto IMU se la seconda casa è per i figli

 Tra le tante norme antielusive presenti all’interno della circolare del Ministero dell’Economia, chiarificatrice di tutti gli ultimi aspetti interrogativi sull’IMU, vi sono alcune iniziative che puntano a regolare i rapporti familiari e le loro relazioni con il mondo del mattone.

Ad esempio, i genitori che danno un appartamento al figlio con comodato d’uso, saranno trattati fiscalmente allo stesso modo dei genitori che invece scelgono di darlo in locazione sul mercato. In entrambi i casi l’imposta municipale unica da versare è quella sulla seconda casa: in più, i primi perderanno la detrazione di 50 euro sul figlio under 26 non più convivente con loro, e perderanno gli introiti derivanti dagli affitti. Ancora, se il nucleo familiare possiede due immobili nello stesso Comune, e ognuno dei due coniugi ha residenza distinta negli stessi, la doppia agevolazione per la prima casa non scatta più, mentre l’aliquota base (0,4%) si potrà applicare solamente su uno dei due immobili.

Variazione aliquote IMU 2012

 Come noto, il 18 giugno i contribuenti italiani saranno posti dinanzi alla necessità di onorare la propria posizione nei confronti dell’Erario, procedendo al versamento dell’acconto dell’imposta municipale unica, pari a un terzo o a un mezzo nell’ipotesi di IMU per la prima casa, e pari al 50% per gli altri immobili (tranne che per gli immobili rurali strumentali, per i quali l’acconto sarà del 30% su un’IMU calcolata con aliquota ridotta allo 0,2%.

Le vere incertezze, per i contribuenti italiani, sorgeranno tuttavia con le scadenze successive. Entro il 30 giugno, infatti, i Comuni dovranno approvare il bilancio preventivo utilizzando il gettito IMU convenzionale, ovvero l’importo stimato dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Fin da oggi, tuttavia, i Comuni possono approvare le delibere con aliquote IMU modificate e relativo regolamento, eventualmente ritoccabile in un secondo momento.

Scadenze IMU 2012

 Gli appuntamenti delle scadenze fiscali IMU si stanno avvicinando a grandi passi e, con essi, anche le preoccupazioni di milioni di contribuenti italiani, alle prese con una nuova imposta di non facile conteggio previsionale, visto e considerato che sul calcolo dell’imposta municipale unica graveranno, questo autunno, le decisioni del governo (che potrebbe intervenire nuovamente in materia, andando a modificare le aliquote base dello 0,4% e dello 0,76%) e le decisioni dei Comuni (che potrebbero, come probabile, scegliere di modificare le aliquote base all’interno dei propri margini di autonomia).

Riassumiamo, ad ogni modo, tutte le principali scadenze IMU 2012 a partire da quella più prossima, relativa al 18 giugno (il 16 giugno, giornata “tradizionale” per le scadenze, è festivo). Entro tale data i contribuenti dovranno versare l’acconto dell’Imu, pari al 50% dell’imposta calcolata applicando le aliquote base dello 0,4% per la prima casa, dello 0,76% per la seconda casa, dello 0,20% per gli altri immobili (tranne gli immobili strumentali). L’acconto potrà essere di un mezzo o, per la prima casa, di un terzo.