mercato immobiliare

Edilizia pubblica: nuovi alloggi in Emilia-Romagna

Nella giornata di ieri, sabato 12 marzo 2010, Irene Priolo, il Sindaco del Calderara di Reno a Bologna, Vasco Errani, il presidente della Regione Emilia-Romagna, e Giacomo Venturi, il vice presidente della Provincia di Bologna, hanno consegnato le chiavi di 20 alloggi ad altrettante famiglie; trattasi, nello specifico, di nuovi alloggi di edilizia pubblica nell’ambito della realizzazione del “Garibaldi 2“, un progetto di complessivi 37 nuovi appartamenti.

I 20 alloggi sono stati consegnati a 7 famiglie straniere e 13 famiglie italiane nell’ambito di lavori di ristrutturazione che sono durati ben tre anni e che hanno portato, nello specifico, alla trasformazione di 62 monolocali in complessivi 37 nuovi appartamenti che sono entrati a far parte del patrimonio “Erp” del Comune, ovverosia di edilizia residenziale pubblica. Con il “Garibaldi 2” è stato messo in atto un intervento di natura sperimentale che, con interventi di trasformazione e di progettazione urbanistica permette di far fronte al fabbisogno abitativo rendendo tra l’altro gli stabili più sicuri.

Padova, mercato immobiliare in miglioramento

Secondo quanto riporta Casa24, il magazine immobiliare de IlSole24Ore, il mercato immobiliare della città di Padova sta conseguendo una graduale ripresa, sia per ciò che concerne lo sviluppo dell’offerta di settore, sia per quanto concerne i prezzi e la domanda.

Il magazine de IlSole24Ore riporta infatti i dati della società di consulenza e intermediazione immobiliare RE/MAX, secondo cui l’offerta di settore sarebbe cresciuta leggermente nel corso dell’ultima parte del 2010, con una quasi raggiunta stabilità dei prezzi di mercato.

Tra le zone più ambite del comune vi è certamente quella del centro, mentre le famiglie più numerose sembrano volersi spostare in zone periferiche, probabilmente per cercare di guadagnare qualche metro quadro a parità di prezzi rispetto alle zone più centrali.

Affitti studenti fuori sede: novità a Milano

 A Milano il Comune si impegnerà al fine di andare ad incrementare, a favore della popolazione universitaria, la capacità di accoglienza e, quindi, il numero di residenze per gli studenti fuori sede. Questo, in particolare, è quanto emerso da un Convegno a Palazzo Marino, dal titolo “Studiare e vivere a Milano – Opportunità residenziali e non solo“, in presenza del Ministro Maria Stella Gelmini.

Nel corso del convegno, inoltre, sono intervenuti sia l’Assessore alla Casa Gianni Verga, sia Luigi Rossi Bernardi, l’Assessore alla Ricerca, all’Innovazione ed al Capitale umano. I due assessori nel corso del convegno hanno posto l’accento sul fatto che la realtà milanese a livello universitario è caratterizzata, per un totale di undici Atenei, da 180 mila studenti, di cui settemila stranieri ed oltre 40 mila studenti universitari fuori sede.

Compravendite immobiliari: anche i ricchi sono attenti al prezzo

Con lo scudo fiscale, messo a punto dall’attuale Governo in carica, sono rientrati nel nostro Paese ingenti capitali che, stando alle attese, avrebbero potuto contribuire a spingere in alto le quotazioni degli immobili, ed in particolar modo quelli di pregio. Pur tuttavia, secondo quanto rilevato dalla divisione Santandrea del Gruppo Gabetti, questa corsa all’immobile di pregio non c’è stata, ragion per cui anche i ricchi hanno sostanzialmente fatto molta attenzione ai prezzi di compravendita e non hanno acquisito asset immobiliari “a tutti i costi”.

Anzi, la tendenza è quella di risparmiare anche per chi ha grosse disponibilità di denaro, con la conseguenza che rispetto al prezzo iniziale si è disposti ad acquistare immobili di pregio solamente in presenza di uno sconto medio pari all’11%.

Immobiliare turistico: Report e previsioni Fiaip

Come si sta muovendo nel nostro Paese il mercato delle seconde case, ovverosia quello dell’immobiliare turistico? Ebbene, la risposta in tal senso ce la può fornire la Fiaip, Federazione Italia Agenti Immobiliari Professionali, che per il 2011 stima per quel che riguarda i prezzi un calo al metro quadrato molto contenuto e pari in media al 2-3%; questo dopo che lo scorso anno c’è stato un aumento del 10% degli immobili ad uso turistico messi in vendita a fronte di una discesa media dei prezzi del 5% ed un calo delle compravendite del 14%.

Per la Federazione, quindi, anche il 2011 non sarà un anno eccezionale per l’immobiliare turistico, ma in ogni caso la tendenza negativa legata alla crisi finanziaria ed economica presenta dei progressivi segnali di rientro che, a loro volta, dovrebbero poi tramutarsi in una vera e propria inversione di tendenza, magari già a partire dall’anno 2012.

Mercato immobiliare: Fiaip, previsioni 2011

 Lo scorso anno il settore immobiliare in Italia ha fatto registrare una lenta ripresa. A rilevarlo è stata la Fiaip che, inoltre, ha fornito le stime sul 2011, caratterizzate nello specifico da un aumento sia delle locazioni ad uso residenziale, sia dalla tendenza, crescente, di chi cercherà casa anche nelle periferie e nelle zone semicentrali delle città.

E per quel che riguarda la tempistica di conclusione dei contratti di affitto ad uso abitativo, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali stima che questa si manterrà per l’anno in corso stazionaria rispetto al 2010. In base ai dati raccolti dalla Federazione, inoltre, anche per le compravendite nel 2011 i tempi di vendita dovrebbero mantenersi stazionari sempre rispetto allo scorso anno.

Mercato immobiliare: Monza e Brianza, qualcosa si muove in Provincia

 Il mercato immobiliare, nella Provincia di Monza e Brianza, sta lentamente uscendo dalla crisi, ragion per cui si stanno iniziando ad intravedere nuovi e ritrovati segnali di vitalità. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia di mercato scattata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza che, in particolare, per quel che riguarda il settore industriale, ha altresì rilevato la tenuta dei prezzi dei capannoni, in particolar modo a Monza rispetto alla Brianza. I segnali, nel complesso, sono ancora in chiaroscuro, ma il tutto a fronte di transazioni che anno su anno sono tornate a crescere a Monza dell’1,8%, mentre in Brianza, rispetto al 2009, nel 2010 c’è stata ancora una discesa sebbene circoscritta al 2,2%.

A conferma dei segnali di ripresa che s’intravedono, l’Ente camerale ha messo in risalto come i prezzi, nel mercato immobiliare residenziale, siano scesi ma di appena lo 0,6% in Brianza ed ancor meno, con un -0,3%, a Monza. Segnali di stabilità sono stati inoltre rilevati sul mercato degli affitti con rendimenti delle abitazioni che in media si attestano ampiamente sopra i livelli dell’inflazione pari al 3,7% in Brianza, ed al 3,2% a Monza.

Immobili: con l’Imu più tasse per i negozi

 Mezzo miliardo di euro in più di tasse a carico di imprenditori che risultano essere proprietari di laboratori, capannoni industriali, uffici e negozi. E’ questa la stima della CGIA di Mestre in merito all’entrata in vigore, a partire dall’anno 2014, dell’IMU, la nuova imposta unica legata all’entrata a regime del federalismo fiscale. Al riguardo infatti l’Associazione degli artigiani mestrina ha effettuato una simulazione, attraverso il proprio Ufficio Studi, al fine di rilevare quale impatto avrà la nuova tassa unica sulle tasche degli imprenditori italiani.

Al riguardo la CGIA di Mestre, in base all’ultimo Testo della Legge, ricorda che nel 2014 l’Imu andrà a sostituire, a valere sui redditi fondiari, l’Ici e l’Irpef sulle seconde case così come andrà a sostituire l’imposta comunale sugli immobili (Ici) per gli asset immobiliari sopra indicati, ovverosia i negozi, i laboratori, i capannoni commerciali e gli uffici.

Mercato immobiliare: a Milano c’è la ripresa

A Milano il mercato immobiliare, stando ai dati consolidati del secondo trimestre 2010, è in ripresa. Questo è, in particolare, quanto emerso da una ricerca a cura della Camera di Commercio di Milano realizzata attraverso Borsa Immobiliare, azienda speciale, ed avvalendosi della collaborazione della FIMAA Milano e, nello specifico, degli agenti rilevatori.

Nel dettaglio, il secondo semestre 2010 è stato caratterizzato da una crescita dell’1,1% dei prezzi delle case, aumentati a quota 4.679 euro al metro quadrato, con un aumento più marcato, con un +1,7%, al Centro, ed un più moderato +0,4% per quel che riguarda i prezzi degli immobili nella Provincia di Milano. Dal rapporto dell’Ente camerale, con un +19,7%, emerge una forte crescita, nel secondo semestre 2010, delle compravendite a fronte comunque di una tempistica di contrattazione che rimane particolarmente lunga e pari in media a sei mesi.

Tasse immobili: in futuro niente patrimoniale

In futuro, in Italia, sugli immobili non sarà introdotta alcuna tassa patrimoniale. A confermarlo in questi ultimi giorni è stato il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in risposta ad indiscrezioni di stampa legate all’attuale iter parlamentare che porterà all’approvazione del federalismo fiscale compreso il cosiddetto federalismo municipale. Riguardo al secco no alla patrimoniale sugli immobili la Fiap ha espresso soddisfazione e nel contempo ha ben accolto le nuove proposte formulate dal Ministro Calderoli.

Secondo la Federazione, infatti, l’abolizione della tassa di registro, e quella di bollo, unitamente alla ulteriore riduzione delle aliquote legate all’applicazione della cosiddetta cedolare secca sugli affitti, permetteranno nel nostro Paese di sbloccare il mercato immobiliare e di generare vantaggi a favore sia degli inquilini, sia dei proprietari di case.

Leasing immobiliare: come versare l’imposta sostitutiva

 Le modalità e le specifiche tecniche, per quel che riguarda il versamento dell’imposta sostitutiva dovuta sui contratti di leasing immobiliare, aventi il corso di esecuzione alla data dell’1 gennaio del 2011, sono state approvate con un apposito Provvedimento da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata venerdì scorso, 14 gennaio 2011, proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato che, inoltre, ha fatto presente come nell’ambito dello stesso provvedimento siano state approvate le specifiche tecniche utili per trasmettere in via telematica il modello di comunicazione dei dati catastali degli immobili che risultano essere oggetto dell’operazione di cessione, di risoluzione e di proroga dei contratti di locazione o di quelli di affitto, che sono già registrati alla data dell’1 luglio dell’anno scorso.

Mutui: aumentano i pignoramenti per insolvenza

 Nel nostro Paese il 5% delle famiglie che stipula un mutuo poi non riesce ad onorare il pagamento delle rate. Questo è, in particolare, quanto reso noto nelle scorse settimane dalla Banca d’Italia in accordo con un Rapporto basato tra l’altro sui dati consolidati degli anni scorsi, ed in particolare nel periodo antecedente alla crisi finanziaria prima, ed economica ed occupazionale poi. Considerando quindi l’impatto della crisi sull’economia reale, attualmente quel 5% rilevato dalla Banca d’Italia potrebbe essere ben più alto.

A rafforzare tale ipotesi è il recente allarme dell’Associazione Adusbef, la quale in particolare ha fatto presente come nel 2010 i pignoramenti siano cresciuti del 31,8%. A causa dell’insolvenza, alimentata dalla raffica di licenziamenti e di cassa integrazione, i pignoramenti risultano essere nel nostro Paese in costante crescita proprio dall’inizio della crisi.

Immobiliare: parte il Fondo Milano 2

 Nel capoluogo lombardo parte il Fondo Milano 2, un Fondo Immobiliare costituito al fine di valorizzare gli asset di proprietà del Comune; grazie a tale operazione, in accordo con quanto reso noto proprio dall’Amministrazione della Città, il Comune di Milano potrà andare a mettere a bilancio risorse pari all’incirca a 120 milioni di euro che potranno essere utilizzate per investimenti e per il finanziamento di servizi utili per Milano nel biennio che va dall’anno 2010 all’anno 2012.

Il “Fondo Immobiliare Milano 2“, a seguito della sottoscrizione di un accordo, firmato alla fine dello scorso anno, risulta essere gestito dalla Società di Gestione del Risparmio (SGR) Bnp Paribas REIM; in particolare, è stato firmato un atto col quale viene conferito al Fondo il 50% del patrimonio immobiliare che il Comune di Milano ha messo a disposizione. Su un totale di 120 milioni di euro di controvalore del patrimonio, 60 milioni di euro sono costituiti dal conferimento e dalla contestuale acquisizione delle quote del Fondo da parte del Comune di Milano.

Recupero immobiliare: Roma, Bando relitti urbani

 E’ chiamato “Relitti Urbani“, ed è il nome dato a Roma ad un Bando da parte del Comune per la creazione e costruzione di case e di servizi partendo dai terreni abbandonati e dagli edifici dismessi. L’accesso al Bando può avvenire comunque a fronte di specifici requisiti; innanzitutto, la partecipazione a “Relitti Urbani“, se trattasi di edificio, può avvenire solo a patto che non sia abusivo, e che il volume non sia inferiore ai 10 mila metri cubi; se trattasi invece di terreno, la proprietà non deve essere inferiore ad un’estensione pari a due ettari.

Con il Bando, visionabile sul sito Internet del Comune di Roma, nelle apposite pagine del “Dipartimento Periferie”, l’Amministrazione capitolina punta a recuperare veri e propri pezzi di città; non a caso al riguardo l’Assessore Ghera ha sottolineato come il Bando “Relitti Urbani” da un lato chieda per il territorio delle opere pubbliche, e dall’altro si può dare respiro alle imprese senza adottare interventi di natura invasiva.