mercato immobiliare

Immobili: stangata 2011 sui costi per l’abitazione

 Negli ultimi due/tre anni la crisi finanziaria ed economica ha comportato anche nel nostro Paese un ridimensionamento dei prezzi degli immobili con conseguenti vantaggi per chi nel frattempo ha cercato casa e l’ha acquistata. Lo stesso però non dicasi per i costi diretti ed indiretti legati proprio all’abitazione; non a caso, per il 2011, Casper, il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, ha reso noto che è purtroppo in arrivo una maxi-stangata per complessivi 902 euro a carico, in media, delle famiglie.

Una quota rilevante di questi costi aggiuntivi derivano proprio dalla voce “abitazione” stimati in quasi 190 euro in più rispetto al corrente anno. In particolare, i costi per la casa, l’acqua, i rifiuti e l’elettricità incideranno per ben 189 euro medi a famiglia l’anno prossimo.

Case fantasma: c’è più tempo per la regolarizzazione

 C’è più tempo per la regolarizzazione delle cosiddette “casa fantasma“, ovverosia quegli immobili che, seppur esistenti e rilevati dall’Agenzia del Territorio con “indagini” aeree, risultano ancora essere sconosciuti al Catasto. Questo grazie al Decreto Milleproroghe, di fresca approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, che fa slittare la scadenza per la regolarizzazione dal 31 dicembre del 2010 al 28 febbraio del 2011.

Il provvedimento di proroga è stato accolto con soddisfazione dalla Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, dopo che in molte occasioni gli agenti immobiliari operanti nel nostro Paese hanno messo in risalto la necessità di poter garantire più trasparenza al mercato immobiliare attraverso proprio l’emersione, in tutto il nostro Paese, di quelle che sono state definite come le “case fantasma“. Tutti coloro che non hanno ancora provveduto avranno quindi più tempo per ravvedersi grazie proprio al nuovo termine fissato nel Decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei Ministri.

Mutuo acquisto casa: i dati della Banca d’Italia

 L’anno che sta per chiudersi, dopo le ripercussioni negative legate alla crisi finanziaria ed economica, si candida per essere positivo per il mercato dei mutui per l’acquisto della casa da parte delle famiglie italiane.

Gli ultimissimi dati forniti dalla Banca d’Italia, a valere sul secondo trimestre del corrente anno, infatti, indicano che in volume di sottoscrizioni i mutui sono aumentati spezzando una tendenza ribassista che per il mercato è iniziata alla fine dell’anno 2008, ovverosia quando la crisi finanziaria ha iniziato a generare un impatto devastante sull’economia reale. Nel dettaglio, nel secondo trimestre 2010 i mutui per l’acquisto della casa si sono attestati a 16,18 miliardi di euro con un incremento di 3,04 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno 2009.

Tasse immobili: ultima chiamata per l’Ici

 Per l’imposta comunale sugli immobili (Ici), ed in particolare per il saldo dell’imposta 2010, siamo arrivati all’ultima chiamata. Il termine ultimo per il pagamento, quello per cui si evitano poi le sanzioni, è infatti fissato per giovedì prossimo, 16 dicembre 2010, fermo restando che molte prime case in Italia sono esenti dal pagamento dell’imposta. L’Ici sulla prima casa, infatti, non si paga per tutte quelle prime case adibite ad abitazione ad uso residenziale con incluse anche le pertinenze, ovverosia i garage, le cantine ed i box nel rispetto delle regole, dei criteri e dei limiti imposti dal regolamento comunale dove si trova l‘immobile.

Quindi, prima di pagare l’imposta è bene informarsi sul relativo regolamento comunale e, in caso del persistere di dubbi, è bene rivolgersi al proprio commercialista di fiducia; in caso infatti di pagamento parziale rispetto all’imposta realmente dovuta, poi si rischia, magari dopo qualche anno, di ritrovarsi con un debito fiscale da pagare sul quale nel frattempo sono maturati interessi ed ai quali occorre poi aggiungere anche le sanzioni.

Immobili Milano: case di ringhiera sempre di moda

 A Milano l’immobile tipico nel capoluogo lombardo è la casa di ringhiera che è sempre di moda, oggetto di periodici interventi di ristrutturazione, e preferita maggiormente dai giovani. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata sulle case di ringhiera sotto la Madonnina dal Gruppo Immobiliare.it in concomitanza con l’approssimarsi della festa del Santo patrono.

Complessivamente a Milano ci sono all’incirca 70 mila case di ringhiera, con un 5% che sul Web è in vendita o in locazione con prezzi che chiaramente variano in base alla loro posizione. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it, Carlo Giordano, le case di ringhiera nel Comune di Milano continuano a vivere e ad esistere a fronte di richieste da parte di single e giovani coppie, ed interventi di ristrutturazione lungo i Navigli, nella prima periferia, ed in altre zone della Città.

Immobili Italia: continua il boom dei pignoramenti

 L’onda lunga della crisi immobiliare, partita dagli Stati Uniti e propagatasi in Europa a seguito dello scoppio della bolla dei mutui subprime, sta lasciando ancora il segno anche nel nostro Paese. Non a caso, in accordo con quanto reso noto e rivelato dall’Adusbef e dalla Federconsumatori, l’avventurismo finanziario delle banche degli ultimi tre anni lo stanno pagando a caro prezzo i cittadini visto che anche nel 2010, con un +31,8%, ad aumentare in maniera preoccupante saranno i pignoramenti immobiliari.

Ma come mai sta succedendo tutto ciò? Ebbene, secondo l’Associazione degli Utenti Bancari e quella dei Consumatori tutto questo sta succedendo proprio a causa delle operazioni e delle decisioni dei banchieri che hanno portato gli Istituti di credito a spacciare derivati avariati ed a creare denaro dal nulla.

Fisco e immobili: saldo Ici, attenzione alle scadenze

 Entro il prossimo 16 dicembre 2010 i proprietari di immobili devono versare al fisco il saldo dell’imposta comunale sugli immobili (ICI). A ricordarlo è la Confedilizia nel far presente come l’importo da pagare rappresenti il conguaglio rispetto a quanto già versato con il primo acconto dopo aver applicato le aliquote e le detrazioni 2010.

L’importo pagato nel primo acconto, così come prevede la normativa fiscale vigente, è stato pari al 50% di quanto pagato complessivamente ai fini dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) lo scorso anno; per il calcolo dell’imposta, tra l’altro, è possibile utilizzare online un apposito applicativo Web messo a disposizione dalla Confedilizia

Londra mantiene la sua attrattività sugli investitori stranieri

Nonostante l’evidente cattivo momento attraversato dal mercato immobiliare del Regno Unito, Londra riesce a conservare un discreto grado di attrattività che dovrebbe senza alcun dubbio generare un trend complessivo migliore del resto dell’area.

A Londra, infatti, convinti che la prossima primavera costituirà il momento del grande rimbalzo del mercato immobiliare locale, numerosi investitori stranieri stanno acquistando delle proprietà ad uso abitativo (ma non solo), per intenti speculativi e di diversificazione degli impieghi.

Oltre al futuro andamento dei valori commerciali delle case della zona, gli atteggiamenti degli investitori sembrano farsi più aggressivi anche in virtù delle indiscrezioni sul trend dei tassi di interesse di riferimento sulle operazioni di finanziamento, previsti anch’essi in rialzo nel corso dei prossimi mesi.

Prezzi case: in Italia rallenta la dinamica discendente

 Come si stanno muovendo in questo momento in Italia i prezzi delle case dopo oltre tre anni dallo scoppio della crisi finanziaria ed economica? Ebbene, mediamente i prezzi stanno ancora scendendo, ma la dinamica ribassista, rispetto magari a due anni fa, s’è fatta decisamente meno ripida e, quindi, alimenta le attese di un’inversione di tendenza.

D’altronde a fronte di prezzi medi in calo la ripresa del mercato immobiliare è già iniziata seppur a macchia di leopardo. Il mercato degli immobili di pregio, infatti, oramai da diversi mesi registra un’inversione di tendenza, mentre a pesare sulla media complessiva dei prezzi delle case nel nostro Paese sono gli immobili situati nelle periferie e quelli dei comuni non capoluogo.

Scozia, stabilizzazione del mercato immobiliare

Secondo ciò che sostiene la Scottish House Price Monitor, il mercato immobiliare residenziale della Scozia si starebbe stabilizzando in questo periodo post-recessione, che segue, pertanto, uno scenario di deciso calo dei prezzi medi delle case avvenuto nel corso dell’ultimo trimestre.

Su base annua, infatti, i valori commerciali medi delle proprietà ad uso abitativo della Scozia sarebbero cresciuti di 4,6 punti percentuali, con un valore medio di una casa nel Paese europeo pari a 165.284 sterline, come confermato dal report pubblicato ad opera della Lloyds TSB Scotland.

In particolare, nel trimestre terminato ad ottobre 2010, la variazione dei prezzi trimestrali per una casa in Scozia sarebbe cresciuto di 3,7 punti percentuali, confortando le stime di quegli osservatori che avevano scommesso su un rimbalzo nell’andamento dei vlaori commerciali.

Mutuo lavoratori precari: come ottenerlo

 In materia di accesso al credito la “festa” è finita da un bel pezzo. Prima dello scoppio della crisi gli istituti di credito concedevano prestiti, finanziamenti e mutui, se non allegramente, di certo con più facilità e con meno vincoli, condizioni e restrizioni rispetto ai tempi attuali.

Spesso anche con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, infatti, presentando la busta paga non sempre la famiglia riesce ad ottenere il mutuo; questo perché magari in passato c’è stata qualche insolvenza temporanea, o magari perché è in corso qualche altro finanziamento, magari per il credito al consumo.

Immobiliare: Fiaip e Fimaa, accordo contro l’abusivismo

 Al fine sia di contrastare ogni tentativo di esercizio abusivo della professione, sia di salvaguardare nel nostro Paese la figura dell’agente immobiliare, la Fimaa e la Fiaip hanno reso noto congiuntamente d’aver condiviso un documento che contiene, riguardo al recepimento della direttiva servizi 123/2006/CE, ed al regolamento di attuazione del decreto legislativo numero 59 del 2010, delle proposte migliorative.

In particolare, nel documento la Fimaa e la Fiaip chiedono che la semplificazione amministrativa e le azioni di liberalizzazione vengano attuate dal legislatore tenendo conto della salvaguardia dei requisiti morali, soggettivi e professionali dell’agente immobiliare con conseguenti tutele anche a favore dei consumatori.

Gran Bretagna, un cittadino su tre non ha fiducia sul futuro dell’immobiliare

Secondo quanto riferisce una recentissima ricerca condotta dalla nota società di ricerca Rightmove Plc, circa un cittadino britannico su tre non ha alcuna fiducia sul futuro a breve termine del locale mercato immobiliare, e riterrebbe che i valori delle proprie case subiranno delle contrazione durante i prossimi mesi, nonostante alcuni segnali positivi comparsi nelle scorse settimane.

L’analisi ha avuto modo di sondare i sentimenti di circa 25.500 persone, rilevando che il 32% di questi prevede prezzi delle case in calo nel corso del 2011; solamente per il 6% dei proprietari di case i prezzi rimarranno gli stessi, mentre il 27% si è espresso in maniera ottimistica, ribadendo la propria convinzione che i prezzi cresceranno in modo più o meno significativo.

Per la società che ha curato l’osservazione, il sondaggio rileva i timori di un deterioramento dell’economia britannica, anche in virtù del potente taglio della spesa pubblica che il governo ha programmato, e che si preannuncia come quello più importante dal secondo dopoguerra.

Immobili riqualificati in affitto in Lombardia

 In Lombardia le Aler, Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale, potranno destinare una quota massima del 5% dei proventi ottenuti con la vendita degli alloggi Erp, di Edilizia residenziale pubblica, alla riqualificazione degli immobili in modo da destinarli in affitto alle fasce più deboli della popolazione, ed in particolare alle famiglie monoparentali ed agli studenti universitari fuori sede.

A darne notizia è stato Domenico Zambetti, Assessore alla Casa della Regione Lombardia, dopo che la Giunta regionale, su proposta formulata proprio dall’Assessore, ha approvato una apposita delibera con la quale si fissano le linee di indirizzo per la valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà o in gestione da parte delle Aler, le Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale.