mercato immobiliare

Mercato immobiliare Milano: imprese ed operatori in aumento

 A Milano ed in Provincia le imprese operanti nel business dell’immobiliare sono cresciute di 131 unità, così come gli operatori del settore sono aumentati dello 0,4%. Questo è quanto, in sintesi, ha rilevato la Camera di Commercio di Milano in base ad un’elaborazione effettuata prendendo a riferimento i dati relativi al 2009 ed al 2010 del registro delle imprese.

In particolare il saldo è positivo, con 133 imprese dell’immobiliare in più, nel Comune di Milano, mentre nel resto della Provincia il saldo si è attestato in rosso ma per sole due imprese in meno rispetto all’anno precedente; in provincia di Milano, quindi, c’è un saldo negativo tra le imprese del comparto che hanno aperto e quelle che hanno chiuso ma comunque su valori prossimi alla stabilità.

Case fantasma: giro di vite sulla rendita catastale

 Volenti o nolenti, per i proprietari delle cosiddette “case fantasma“, è in arrivo il calcolo della rendita che, in assenza di una regolarizzazione entro le prossime settimane, individua in tutto e per tutto una rendita catastale presunta. Nei mesi scorsi, lo ricordiamo, la stampa nazionale ha messo in gran risalto quanto rilevato e comunicato dall’Agenzia del Territorio che, attraverso delle rilevazioni aeree, ha “scovato” in giro per l’Italia dopo un lungo e duro lavoro alcuni milioni di case sconosciute al catasto.

Ebbene, come riporta il portale di annunci immobiliari online Idealista.it, in accordo con un articolo apparso sul “Sole 24 Ore”, i termini affinché i proprietari di immobili fantasma possano mettersi in regola sono quelli del 31 dicembre 2010. Oltre tale data, scatta in sostanza in maniera forzosa, quantomeno per le case fantasma rilevate, l’attribuzione di una rendita catastale.

Mercato immobiliare italiano: il settore torna a muoversi

 Gli ultimi dati giunti dal mercato immobiliare italiano, a partire dai dati Istat sulle compravendite e sui mutui, indicano che nel nostro Paese il settore, finalmente potremmo dire, sta tornando a muoversi e ad inviare incoraggianti segnali di vitalità. Ma come mai tutto ciò sta accadendo?

Ebbene, l’inversione di rotta, secondo quanto dichiarato dal Presidente della FiaipFederazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali di Bergamo, Giuliano Olivati, è scattata in virtù del fatto che i prezzi sono scesi, ma nello stesso tempo bisogna rimanere prudenti, ed in tal senso gli agenti immobiliari sono ancora cauti, visto che in giro ci sarebbero ancora dei falsi miti.

Bulgaria, il mercato immobiliare perde attrattività

La crisi del credito internazionale ha ridotto l’attrattività esercitata nei tempi recenti dal mercato immobiliare bulgaro nei confronti dei cittadini britannici. Stando a quanto annunciato dal portale immobiliare inglese rightmoveoverseas.co.uk, infatti, gli investimenti potenziali dal Regno Unito alla Bulgaria sarebbero diminuiti di circa il 64% nel corso degli ultimi anni.

Il portale sostiene infatti che le richieste di acquisto di una proprietà immobiliare in Bulgaria da parte dei cittadini britannici sarebbero calate di tale entità durante il biennio luglio 2008 – luglio 2010, con un decremento che rende la Bulgaria come uno dei mercati immobiliare a più elevato tasso di perdita di appeal durante i periodi a noi più recenti.

Sostiene ancora il portale che il calo di interesse sia stato mediamente pari al 37%, e che pertanto il mercato immobiliare bulgaro abbia fatto registrare una performance nettamente peggiore a quanto agito complessivamente in Europa, dove – a dispetto della crisi internazionale – non mancano le prestazioni degne di nota, pur marginali rispetto alle gravi difficoltà che hanno colpito gran parte del Continente.

Comprare casa: quando l’acconto si trasforma in caparra

 La trattativa inerente la compravendita di qualsiasi bene rappresenta una fase molto importante e molto delicata, sempre, comunque ed in ogni situazione, ma lo è ancora di più quando l’oggetto della compravendita è una casa ed un controvalore che di norma è dell’ordine delle centinaia di migliaia di euro. Ebbene, al riguardo il Portale di annunci immobiliari online Idealista.it ha fornito importanti consigli e spunti in merito alla proposta d’acquisto, spiegando cosa è e, soprattutto, come funziona.

Quando un compratore ed un venditore si “incontrano”, la fase più importante e delicata della compravendita è quella relativa alla proposta d’acquisto che il compratore, se convinto dell’asset che intende acquistare, deve presentare al venditore in forma scritta andando altresì a versare anche un piccolo acconto.

Piano casa: una revisione per contrastare la crisi dell’edilizia

 Una revisione urgente del piano casa per contrastare la crisi dell’edilizia e, quindi, dare sostegno al settore delle costruzioni; ma anche incentivi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici. Questo è quanto, in sintesi, in accordo con quanto riporta la Confartigianato Imprese di Ascoli Piceno e di Fermo, chiede la Confartigianato Edilizia nel lanciare un vero e proprio allarme sull’onda lunga della crisi finanziaria ed economica che si è abbattuta sul settore.

Basti pensare alle cifre da brivido legate sia al calo dei finanziamenti bancari, sia al calo dell’attività che unito ai ritardi nei pagamenti rischiano di mettere in ginocchio il settore edile e delle costruzioni proprio nel momento in cui invece altri settori della nostra economia, dopo tanto attendere, stanno facendo registrare i primi ed incoraggianti segnali di ripresa.

Immobiliare: un decalogo per vendere casa

 Per quel che riguarda gli annunci immobiliari, la casa oramai anche in Italia si cerca sempre più Internet, ragion per cui non si può sostanzialmente fare a meno di mettere online un annuncio immobiliare corredato di foto, piantine e, possibilmente, anche di visite virtuali.

Questo è quanto, tra l’altro, raccomanda il Portale specializzato negli annunci immobiliari on line Idealista.it che in materia di compravendite di immobili ha stilato un vero e proprio decalogo nel quale, tra l’altro, si fa presente come occorra rifare la perizia se questa risulta essere vecchia di tre mesi.

Edilizia residenziale pubblica: a Milano si punta sul mix sociale

 A Milano, ed in particolare nel quartiere Sant’Ambrogio, l’Amministrazione cittadina ha avviato un piano di riqualificazione, per quel che riguarda l’edilizia residenziale pubblica, tale da poter dare un vero e proprio colpo di spugna ai cosiddetti quartieri-ghetto. L’imperativo categorico è infatti quello di una razionalizzazione delle case Erp in modo da andare a creare un mix sociale nell’ambito di un’offerta di singoli alloggi e della presenza di quartieri moderni, con locazione a canone sociale, con affitti convenzionati e con vendita delle unità immobiliari a prezzi calmierati.

Questo è quanto, in sintesi, ha messo in risalto Gianni Verga, Assessore alla Casa del Comune di Milano, nel riassumere una strategia che punta a riqualificare un’area come quella del quartiere Sant’Ambrogio in modo tale che vi possano convivere studenti universitari, anziani ma anche famiglie appartenenti al cosiddetto ceto medio.

Housing sociale: Regione Sardegna, partono i progetti pilota

 La Regione Sardegna, al fine di poter andare a far fronte sia al disagio, sia all’emergenza abitativa sul territorio sardo, ha annunciato d’essersi fatta promotrice di interventi pilota in materia di housing sociale; l’obiettivo, in particolare, è quello di andare ad incrementare sul territorio sardo l’offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica; il tutto andando però ad impiegare meno risorse a livello regionale rispetto a quelle occorrenti per le procedure ordinarie di finanziamento delle case “Erp“.

Gli interventi, nello specifico, mirano alla realizzazione di alloggi abitativi sociali che nell’ambito dell’edilizia si vadano ad affiancare a quelli privati. La prima fase del progetto pilota è stata avviata a seguito di un apposito avviso pubblico grazie al quale saranno raccolte le proposte di finanziamento.

Mercato immobiliare: ci aspettano altri dodici mesi difficili

 Per il mercato immobiliare mondiale, anche in Italia sebbene con una dinamica negativa meno pesante, l’inversione di tendenza molto probabilmente ci sarà non prima dei prossimi dodici mesi. Queste, a prima vista, sono le aspettative di un mercato immobiliare che per l’anno 2010 doveva essere quello della riscossa.

Ed invece a tre anni dal collasso immobiliare negli Stati Uniti con la crisi dei mutui subprime, lo scenario è ancora caratterizzato da una difficoltà che parte in molti casi dai prezzi alti di vendita ed arriva ai pignoramenti, soprattutto negli Stati Uniti dove sono a livello record, passando per la Cina dove si teme lo scoppio di una bolla immobiliare i cui risvolti, di sicuro negativi, appaiono nello stesso tempo alquanto imprevedibili.

Mutuo Arancio sostituzione di Ing Direct

 E’ un mutuo online con zero spese su tutta la linea, da quelle di gestione a quelle per l’incasso della rata, e passando per i costi di perizia, quelli di istruttoria, e quelle per l’assicurazione obbligatoria incendio e scoppio sull’immobile.

Sono queste le caratteristiche della formula “Mutuo + Soldi” proposta dal colosso bancario e finanziario Ing Direct alla propria clientela, ed in particolare per chi ha un mutuo in corso di pagamento presso altre banche e decide di sostituirlo stipulandone uno con Ing Direct potendo tra l’altro ottenere liquidità aggiuntiva ma anche solo liquidità nel caso in cui l’immobile non sia ancora ipotecato.

Il mercato immobiliare riscopre il cambio della destinazione d’uso

 Mettere in vendita un mulino come fosse una dimora di lusso, o ristrutturarlo per fini abitativi trasformandolo in un appartamento, o farlo diventare un agriturismo. Il mercato immobiliare nel nostro Paese appare sempre di più alla scoperta ed alla riscoperta del cambio della destinazione d’uso, con la conseguenza che il Gruppo Immobiliare.it ha rilevato come nel proprio dabatase di annunci immobiliari ci siano ogni giorno diverse centinaia di mulini messi in vendita.

Trattasi di edifici ricchi di storia che suscitano un ritrovato interesse e che possono così tornare a vivere. Ma quanto costa un mulino? Ebbene, al riguardo il Gruppo Immobiliare.it sottolinea come i prezzi presentino una elevata variabilità in funzione dello stato del mulino stesso, ma anche dell’anno in cui è stato costruito.

Investire nel mattone: forse è il momento giusto

 A partire dall’anno 2011 potrebbe esserci la sospirata inversione di tendenza dei prezzi per quel che riguarda il mercato immobiliare italiano. Questo è quanto, in particolare, stima la Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, in virtù del fatto che nelle principali città del nostro Paese i prezzi continuano a scendere, ma la dinamica ribassista è in rallentamento ragion per cui, anche in virtù di alcuni segnali provenienti dal mercato, è lecito attendersi tra qualche mese una “svolta“.

Questo significa che forse è questo il momento giusto per investire nel mattone visto che poi in caso di incremento dei prezzi sarà difficile non solo “rincorrerli”, ma anche ottenere quegli sconti medi sui prezzi proposti dal venditore che attualmente sono a due cifre ed oltre il 10%.

Vendere casa aggiornando la perizia di valutazione

 Un soggetto che vuole vendere una casa, e magari rifiuta il prezzo offerto da un acquirente, un domani potrebbe rimpiangere il non averlo accettato. Questo è quanto, tra l’altro, sostiene il fondatore di Idealista.com, Jesús Encinar, nel dare consigli sulle compravendite sia a chi una casa la mette sul mercato, sia a chi intende acquistarla.

Rifiutare a priori un prezzo di vendita per una casa, infatti, secondo Jesús Encinar, può essere sbagliato, ragion per cui è sempre bene pensarci su magari allungando i tempi di trattativa prima di prendere la decisione di interromperla. In un mercato immobiliare mutevole come quello attuale, che risente dell’onda lunga della crisi finanziaria ed economica, inoltre, occorre fare attenzione alla perizia di valutazione.