mercato immobiliare

Come acquistare una casa agibile, sicura ed efficiente

 Si chiama “Acquisto Certificato: agibilità, sicurezza ed efficienza energetica degli immobili”, ed è una nuova utile Guida, la sesta, redatta dal Consiglio Nazionale del Notariato in collaborazione con le Associazioni di Consumatori Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino ed Unione Nazionale Consumatori. La nuova Guida, così come per tutte le altre, può essere consultata e scaricata sia dal Portale del Consiglio Nazionale del Notariato, sia dai rispettivi siti Internet delle Associazioni dei Consumatori sopra citate.

Fisco e immobili: niente condono ed aumento delle tasse

 Ci sarà o non ci sarà in Italia un nuovo condono edilizio? Il Governo è alle prese con la messa a punto della manovra correttiva che all’incirca è di 25 miliardi di euro, ma dagli ultimi rilievi e dalle ultime dichiarazioni da parte degli esponenti dell’Esecutivo non ci sarà alcun condono immobiliare. Ad esprimersi in tal senso è stato anche Carlo Sangalli, Presidente di Rete Imprese Italia, il quale ha sottolineato come in questo momento il Governo non abbia preso in considerazione l’ipotesi di un condono edilizio ma neanche un aumento delle tasse. Come recuperare allora 25 miliardi di euro? Ebbene, al riguardo il Presidente Sangalli ha posto l’accento sul fatto che ci saranno per tutti dei sacrifici ma non si adotterà la scure con un aumento della pressione fiscale; in particolare, si agirà dal fronte della spese pubblica adottando misure e provvedimenti di contenimento ma anche di riqualificazione e di taglio della spesa improduttiva, ovverosia quella che, in altri termini, porta nel bilancio dello Stato solo sprechi e nessun vantaggio.

Dal loft alla mansarda: come cambia il mercato immobiliare

 Nel nostro Paese le scelte immobiliari di single e giovani coppie dal loft, che negli anni scorsi ha fatto registrare un vero e proprio boom, si stanno spostando alla mansarda. A rilevarlo è uno studio del Gruppo Immobiliare.it, da cui è altresì emerso come questo “cambio di rotta” sia anche frutto del fatto che il loft per quanto accattivante, e vero e proprio sogno dell’immaginario cinematografico di fine anni ’80, presenti comunque delle criticità. Acquistare un loft, infatti, significa diventare proprietario di un’unità immobiliare commerciale in corrispondenza della quale non si può fissare la propria residenza, e non si può accedere ad un mutuo prima casa con tutti i vantaggi che ne conseguono a partire da quelli fiscali.

Immobili e mediazione creditizia: nasce MediaConsum

 Mercoledì scorso, 5 maggio 2010, presso la sede della Federazione Nazionale degli Agenti Immobiliari Professionali, il Presidente Paolo Righi e Pietro Giordano, Segretario Generale dell’Associazione Difesa Consumatori e Ambiente (Adiconsum), hanno siglato un importante accordo che porta alla nascita di MediaConsum, un nuovo Ente Bilaterale che apre, apparentemente tra due realtà con interessi divergenti, un nuovo capitolo in materia di concertazione tra le imprese immobiliari e quelle del credito, ed i Consumatori. A dare notizia dell’accordo sono state congiuntamente l’Adiconsum e la Fiap, le quali perseguiranno scopi e finalità condivise, nell’ambito dell’accordo, al fine di rendere ancor più trasparente il mercato immobiliare e finanziario nel rapporto tra le imprese ed i Consumatori.

Case Roma: il mercato inverte la tendenza

 Nel primo trimestre di quest’anno a Roma una casa di seconda mano da acquistare presentava in media un prezzo pari a 4.568 euro al metro quadrato; trattasi di un rialzo dello 0,8% rilevato dal Portale specializzato Idealista.it in base ad un campione di oltre 2.100 abitazioni. Rispetto al trimestre precedente, nel primo quarto nella Capitale c’è stata così una inversione di tendenza che risulta essere ancora più evidente a livello geografico visto che a fronte di diciannove quartieri monitorati ben tredici hanno fatto registrare un aumento del prezzo medio. In particolare, il quartiere dove la discesa dei prezzi è stata più ampia nel primo quarto 2010 è quello di Monte Verde con un 3,9%, mentre ad Ostia il calo non è andato oltre l’1% con prezzi medi in discesa a 4.024 euro al metro quadrato.

Case Milano: prezzi aumentano con qualità e collocazione

 I prezzi degli immobili a Milano nel primo trimestre di quest’anno sono scesi, ma non troppo. In base alle rilevazioni effettuate dal Portale immobiliare specializzato Idealista.it, infatti, nel periodo da gennaio a marzo 2010 i prezzi delle case sono scesi mediamente dello 0,5% con la conseguenza che un immobile a Milano lo si può comprare in media ad un prezzo pari a 3.815 euro al metro quadrato. Ma a fronte del dato complessivo nei vari quartieri del capoluogo lombardo si registrano andamenti spesso divergenti per un mercato che Idealista.it continua a vedere come “polarizzato” ed in particolare caratterizzato dall’ascesa dei prezzi di quelle case che, rispetto alla media, presentano una qualità più alta ed una collocazione territoriale migliore.

Acquistare casa con i finanziamenti verdi

 Nel nostro Paese gli Istituti di credito sono sempre più attenti, con l’erogazione di prestiti, mutui e finanziamenti “verdi”, alla realizzazione da parte della clientela di progetti finalizzati sia all’acquisto di unità immobiliari ecocompatibili, sia alla conseguente riduzione delle emissioni di CO2. Questo, in accordo con quanto riferisce l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, è quanto emerso dal Forum CSR 2010 a conferma di come le banche abbiano inserito sia l’ambiente, sia la responsabilità sociale nei loro piani strategici. Non a caso, l’ultima rilevazione dell’Associazione indica che nel nostro Paese quasi otto banche su dieci offrono prestiti con agevolazione sul tasso e con la finalità di contrarre mutui ipotecari per l’acquisto di un’abitazione ecocompatibile.

Piano Casa: famiglie ed imprese stanno alla finestra

 Il Piano Casa in tutta Italia non sta portando nel complesso a quell’incremento dell’attività edile come si sperava; questo sia a causa delle difficoltà, che persistono, dal fronte dell’accesso al credito, sia per effetto dell’approccio delle famiglie che, anche se in possesso di risparmi in banca da destinare ad interventi sulle case, preferiscono stare alla finestra. Questo perché, come messo in risalto da Achille Colombo Clerici, vice presidente di Confedilizia e presidente di Assoedilizia, le Leggi regionali e le delibere comunali attuative danno un tempo ampio, pari a ben diciotto mesi, prima di decidere se sfruttare o meno i vantaggi e le agevolazioni del Piano Casa. Il rischio, quindi, è che un po’ in tutta Italia le famiglie e le imprese, aspettando l’evolversi della situazione, rimangano alla finestra fino ai primi mesi del prossimo anno. Come sboccare quindi questa situazione di stallo?

Acquistare casa in sicurezza: Guida Consumatori – Notariato

 Il Consiglio Nazionale del Notariato, assieme a dodici Associazioni di Consumatori, ha messo a punto una nuova guida sugli immobili in costruzione, ed in particolare su come acquistare la casa in tutta sicurezza. Questo perché esistono delle nuove forme di tutela che non sono conosciute e che sono a vantaggio della famiglia che acquista la casa in fase di costruzione nel caso in cui, tra l’altro, il costruttore incorre in una “situazione di crisi”. La Guida, dal titolo “Acquisto in costruzione. La tutela nella compravendita di un immobile da costruire”, è il risultato della collaborazione proficua tra il Consiglio Nazionale del Notariato e le seguenti dodici Associazioni di Consumatori: Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Adoc, Federconsumatori e Adiconsum.

Immobili: i prezzi del residenziale a Monza e Brianza

 Anche l’anno scorso nella Provincia di Monza e Brianza il mercato immobiliare, in termini di numero di compravendite, ha segnato il passo ma in misura inferiore rispetto all’anno precedente. A Monza nel 2009, infatti, le compravendite sono scese del 6,6% rispetto al -21,6% del 2008, mentre in Brianza c’è stato nel 2009 un -8,3% rispetto al -18,3% del 2008. In Provincia a vincere lo scorso anno sono stati gli immobili “verdi”, ovverosia quelli delle zone verdi della Brianza dove le compravendite sono state vivaci ed i prezzi hanno mostrato una buona tenuta con un +0,2% in sei mesi.

A rilevarlo è la Camera di commercio di Monza e Brianza in accordo con “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Monza e Brianza”, un Rapporto sull’andamento del mercato nel secondo semestre dello scorso anno realizzato con Borsa Immobiliare e con Fimaa Milano. Sul mercato residenziale, lo scorso anno, i prezzi a Monza e nella Provincia sono scesi nei sei mesi di osservazione dell’1,3%, mentre in Brianza c’è stato un -0,4%.

Piano casa: nessun freno da parte dei Comuni

 Riguardo al “piano casa” varato dal Governo, e poi adottato da quasi tutte le Regioni italiane con il varo di un’apposita Legge sul rilancio dell’edilizia e dell’economia sul territorio, il Comuni non stanno mettendo alcun freno all’attuazione del Piano, ma stanno solo ed esclusivamente esercitando il loro ruolo.

E’ questa, in sintesi, la posizione di Roberto Reggi, primo cittadino del Comune di Piacenza nonché responsabile dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) per quel che riguarda la protezione civile e le infrastrutture. Le dichiarazioni del Sindaco Reggi, in particolare, sono giunte a seguito di quanto scritto dalla stampa nazionale in questi ultimi giorni in merito alla gestione sul territorio del patrimonio immobiliare sia pubblico, sia privato, ed al ruolo che su di esso esercitano le Amministrazioni comunali.

Piano Casa: aggiornamento dalle Regioni

 Fino a giovedì scorso, 21 gennaio 2010, erano diciotto in tutto le Regioni italiane, comprendendo anche le Province Autonome, che con una apposita Legge regionale hanno dato attuazione al “piano casa” varato l’anno scorso dall’attuale Governo in carica. A farlo presente è l’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, che monitora continuamente lo stato di attuazione e di implementazione del “piano casa” su tutto il territorio nazionale effettuando un’analisi suddivisa per regioni.

Al riguardo, tra l’altro, l’Associazione sottolinea come nella provincia di Trento non sia stata data attuazione al “piano casa” del Governo, e quindi manca la Legge “adottiva”; questo perché nella Provincia, con la Legge Finanziaria dello scorso mese di marzo, s’era già provveduto prima del varo del “piano casa” del Governo a mettere a punto un provvedimento che prevede per il settore edile incentivi per la ricostruzione, la demolizione e l’ampliamento degli edifici.

I prezzi delle case nel Regno Unito superano l’inflazione

I prezzi delle case oltremanica hanno battuto l’inflazione negli ultimi 50 anni, secondo un nuovo studio condotto da Halifax, uno dei maggiori istituti di credito e finanziamento del Regno Unito. Ritoccati a causa  dell’inflazione, i prezzi delle case sono aumentati del 273% tra il 1959 e il 2009, un aumento medio del 2,7 per cento annuo.

Un lasso di tempo molto lungo che ci pone di fronte a una crescita fortemente irregolare, che ha proceduto a balzi. Il decennio appena trascorso, quello che va dal 1999 al 2009 è stato uno di qulli dove si è verificata una crescita più consistente, addirittura del al 5 per cento.

Scende il prezzo del mattone nel 2010, secondo Tecnocasa

 Il 2009 è appena terminato e si prova a fare un bilancio. Da una parte il mercato immobiliare è stato dominato dall’incertezza, dall’altra si è comunque assistito a numerosi segnali di ripresi che si sono manifestati con un aumento della richiesta di abitazioni, sia per uso domestico, sia come investimento. La crisi finanziaria ha infatti indotto molti risparmiatori a tornare a rivolgersi al mattone quale unico investimento relativamente sicuro.

Ma adesso che il 2010 è iniziato molti analisti cominciano a parlare delle tendenze del nuovo anno. Secondo il gruppo Tecnocasa, leader nel franchising immobiliaare, non ci saranno grossi cambiamenti rispetto al 2009. Si assisterà ancora a un calo dei prezzi, che ‘frenano’ in qualche modo la caduta in picchiata. L’oscillazione entro cui diminuiranno i prezzi delle case dovrebbe essere conenuta tra -3% e -1%. La previsione totale delle compravendite in Italia è di circa 600.000 abitazioni.